{POVS BRIGA}
Sono finalmente arrivato a Bologna dopo qualche ora di viaggio ma soprattutto dopo aver finito l'instore a Rimini. Appena finito, appena finito di firmare gli ultimi CD e di aver fatto foto con i miei fan, sono scappato per arrivare almeno stavolta in tempo per vedere il concerto di Emma, il concerto della mia donna, della mia Mimma. Io, il mio fidato Fulvio e Carlo munito di macchina fotografica, siamo appena arrivati fuori all'Unipol Arena e non vediamo l'ora di entrare. Finalmente ce l'ho fatta, finalmente sono qui, a pochi passi da lei, a pochi passi dal vedere quello che ha costruito dopo tanti mesi di lavoro, di ansia e preoccupazione, finalmente posso farla felice, posso farle vedere che a lei tengo, che se fosse stato per me, sarei andato a tutte le tappe senza stancarmi mai di vedere il suo concerto, il suo show, lei su quel palco che da tutta se stessa come una vera leonessa da palcoscenico
"Tienimi tra le tue mani e fai di me la tua certezza"
Finalmente entriamo, e ci mettiamo comodi appoggiati alla ringhiera in modo tale da vedere il meglio possibile. C'è tantissima gente, alcuni mi guardano e bisbigliano, altri non ci fanno caso a me ma sinceramente ora come ora non mi interessa, io sono venuto qua per vedere lei, la gente può pensare quello che vuole. Dopo poco, il concerto inizia e l'enorme boato della gente arriva alle mie orecchie, e finalmente sale su quel palco cullata da applausi e urla. Lei non sa che sono qui, e riuscire a farmi vedere è veramente impossibile, prima le ho mandato un messaggio per farle capire che sono qui da lei ma non l'ha letto e quindi non mi ha risposto. Il concerto continua e ogni canzone interpretata da lei ha sempre sfaccettature diverse. Alcune danno una carica pazzesca al pubblico, altre sono ricche di sensualità e altre ancora, le interpreta lanciando messaggi forti, con convinzione e coraggio come solo lei sa fare
MB: Carlè
Urlo a causa della musica alta attirando la sua attenzione, lui si gira e gli mimo con le mani la macchina fotografica, incitandolo a fare qualche scatto. Vedo che impugna lo strumento e si avvia verso la folla sparendo poco dopo, in modo tale da arrivare il più vicino possibile a quel palco, per riuscire a scattare fotografie degne di essere chiamate tali, anche se so già che usciranno benissimo, sia grazie al soggetto sia grazie al fotografo
"Noi liberi e fragili, un po' nostalgici, in una foto"
Finalmente ecco Schiena. Questa canzone dietro di se porta un mucchio di ricordi indelebili nelle nostre menti, questa canzone è stata il punto di svolta sia ad Amici che fuori, mai avrei pensato che delle semplici barre scritte da un semplice ragazzino in gara come altri ad Amici, avesse potuto portare a tutto ciò, a Giù con me e al concerto dell'8 novembre che è impresso nella mia mente come un film in ripetizione. Anche il significato della sua canzone mischiato alle mie barre ci rispecchia molto, rispecchia molto episodi vissuti e importanti che custodiremo gelosamente in fondo al nostro cuore, quanta strada abbiamo fatto per arrivare fino a qui, e quanta ancora ne faremo per portare avanti la nostra scommessa d'amore! Prendo il telefono dalla tasca dei miei jeans, e incomincio a fare un video, riprendendo sia lei, che tutto il pubblico presente per far capire quante persone sono venute qui per lei, per farle capire il mio orgoglio nel vedere tutto questo con i miei occhi, fiero di colei che è la mia donna. Successivamente pubblico il video su Twitter con una semplice ma importante descrizione e ora, non vedo l'ora che lei sappia della mia presenza e non vedo l'ora finalmente di vederla
"Perché tu sarai sempre il mio solo destino"
{POVS EMMA}
Come dice la canzone di Luca Carboni, 'Bologna è una regola' e infatti stasera lo è stata eccome e spero un giorno di ritornare in questo meraviglioso posto, da questa gente altrettanto meravigliosa e accogliente in tutti i sensi. Ormai siamo arrivati agli sgoccioli di questo tour ricco di emozioni, domani ci sarà l'ultima data a Torino e già si presenta in me quella famosa nostalgia che porta via con se questa meravigliosa esperienza, con la consapevolezza però, di essere veramente felice. Questa sera ho un nodo nello stomaco, una strana sensazione spero positiva che mi ha fatto vedere con altri occhi questa data, sentivo in me una strana energia, un fuoco che ardeva e che ho fatto esplodere su quel palco, ho dato tutta me stessa e mi ritengo più che soddisfatta. Torno in camerino ma il mio telefono è scarico è per di più ho dimenticato il caricabatterie in albergo, ma si può essere così sbadata? L'euforia della penultima tappa e questa strana sensazione che ho in me, mi hanno fatto perdere totalmente la testa. Durante il tragitto in macchina per arrivare in albergo il mio pensiero va costantemente a Mattia come ogni giorno, mi sarebbe piaciuto molto farlo assistere ad una delle mie date, per far sì che lui sia orgoglioso di me, so che anche a lui sarebbe piaciuto venire ma per una serie di avvenimenti purtroppo non è riuscito. Ora credo sia a Roma, vorrei chiamarlo solamente per sentire la sua voce rassicurante invadermi il cuore, ma ricordo che ho il cellulare scarico quindi devo aspettare l'arrivo in albergo. Dio solo sa, quanto mi manca
"Chissà se ti arriva il mio pensiero"
Arrivo in albergo e dopo varie chiacchiere con il receptionist che sembrava non finire più di parlare mi reco in camera, attacco il telefono in carica e lo accendo. Sono stanca ma felice, penso ancora a stasera e a tutte le altre date passate finché non si accende del tutto il cellulare e noto subito ai miei occhi una notifica, un messaggio. Il cuore inizia a battermi come se volesse esplodere dal petto, mi alzo in piedi con gli occhi sgranati credendo di aver letto male, invece no, è tutto vero
📲MB: come ad ogni data, ti auguro buona fortuna, immagino già tutte le persone sotto al tuo palco cantare a squarciagola le tue canzoni, con però una piccola differenza, stasera lo farò anche io. Ti amo
Leggo questo messaggio una marea di volte fino a quasi consumarlo, cammino per tutta la stanza perché veramente non posso crederci, ma dove si trova ora? Perché non viene da me? Voglio immediatamente vederlo, sentirlo vicino, stare con lui. Lo chiamo ma non risponde, lo richiamo ma ancora niente, solo un sacco di squilli a vuoto che mi fanno venire l'ansia. Apro Twitter per distrarmi, appena Francesca finirà di parlare con il receptionist di prima troveremo una soluzione anche perché non sto più nella pelle. Dicevo, apro Twitter e subito nella barra delle notifiche vedo questo video, il video che Mattia ha pubblicato fatto prima al mio concerto. Lo guardo e mi passano per la mente tutte le immagini di stasera, e tutta la felicità che avevo in quel momento e che ho ora a causa di questa notizia. Quasi mi tremano le mani, ma di getto, senza pensarci e onestamente senza nessun filo logico con il suo post, gli rispondo
"Un bene che va oltre la pelle, oltre il tuo nome"
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Che non c'è mai una fine
FanfictionCome può uno scoglio arginare il mare? Come possono due persone affrontare un mare forse troppo mosso? Ma soprattutto come si fa a trovare l'onda perfetta, quella giusta che non puoi permetterti di respingere e che ti farà perdere totalmente la test...