{POVS EMMA}
Finalmente sono scesa dall'aereo, stavolta i fiori di Bach non hanno dato i loro frutti. Ho paura e ne avrò sempre, per quanto sia bello volare tra le nuvole, quel senso di vuoto che c'è sotto questo mezzo di trasporto mi destabilizza e mi mette ansia. Dopo aver preso le valigie esco dall'aeroporto e mi avvio verso la strada di casa con un sacco di pensieri per la mente. Finalmente sono tornata nella mia amata Roma, non vedere per qualche settimana tutta la bellezza di questa città fa venire un sacco di nostalgia. La vacanza ad Ibiza è finita è un po mi sento sollevata. Ci mancherebbe, li è tutto stupendo, ma ora mi sento più tranquilla, ritornare dalle persone che fanno parte della tua vita, ritornare nei luoghi, strade, vicoli, piazze che conosci ormai molto bene mette più tranquillità, e poi sopratutto fra circa un mese e mezzo inizia il mio tour e io non sto più nella pelle, non vedo l'ora di iniziare tutto questo, un altro pezzo di vita da custodire gelosamente nel mio cuore e nella mia mente. Ritornare in questa città però significa anche mettere i piedi per terra guardando bene in faccia la realtà, non posso non pensare a Mattia, e le domande che mi pongo sono: ora, cosa voglio fare con lui? Saremo in grado di costruirci un futuro solido o è meglio che la finiamo qui e ognuno per la sua strada? Questi miei pensieri che ormai mi porto dietro da molti giorni si interrompono dal rumore dei freni della macchina, siamo arrivate a casa. Apro la porta e l'odore di casa, di vita, di quotidianità mi invade le narici. Finalmente.
FS: a che pensi? In tutto il viaggio non hai aperto bocca
EM: non vedevo l'ora di tornare qui
FS: ce credoGuardo male Francesca, so già a cosa si riferisce e non voglio parlare di questo argomento, non voglio parlare di lui. Più non lo vedo meglio è. Perché vi pare che lui sappia che io sono tornata? Quello sarà su qualche yacht a riprendere le onde del mare con la prima modella di turno che ha trovato per strada. Manco fare in tempo a rispondere a Francesca che suona il citofono. Suppongo sia qualche nostra amica che sapendo che siamo tornate, è venuta a trovarci
🖱EM: chi è?
🖱MB: non sai quanto è bello sentire la tua voceMattia! Ah. Appena sento la sua voce il mio cuore comincia a battere forte, ma sono ancora incazzata e di sicuro la mia idea non cambierà facilmente, almeno credo. Apro un po la tenda per sbirciarlo senza farmi vedere, in cuor mio lo amo da morire e mi è mancato tantissimo
🖱EM: Mattia vattene
🖱MB: mi fai entrare? Voglio solo parlare e spiegarti
🖱EM: te lo ripeto, vattene! Se proprio ci tieni continua a mandare e-mail visto che ti riescono beneMetto la cornetta del citofono al suo posto interrompendo l'interferenza e rimango lì davanti ad esso senza dire una parola. Sto facendo la cosa giusta? Francesca mi guarda ma io me ne vado in bagno, riempio la vasca di acqua mettendo dei sali profumati, accendo le candele, bicchiere di vino e mi immergo. Voglio stare un po da sola, e fare chiarezza nella mia testa ma soprattutto nel mio cuore
"I discorsi freddi che fai, si scioglierebbero nel calore di un abbraccio, lo sai"
{POVS BRIGA}
Appena ho saputo che Emma fosse ritornata a Roma mi sono piombato immediatamente a casa sua senza pensare a nulla, non vedevo l'ora che tornasse, stare lontani senza poter parlare con lei mi faceva stare male, male come non lo sono mai stato per nessun'altra donna, e questo mi fa capire tante cose, che lei non è una chiunque, lei è la donna, la mia, e non me la farò scappare così facilmente a costo di portare giù le stelle dal cielo
"Di scegliere e sbagliare ma ciò che mi fa stare bene, sei tu amore"
Ovviamente non mi ha aperto, non mi fatto spiegare, e non si è affacciata. E sono ancora qua come un coglione nella speranza che quella porta si apra, so che non succederà ma io voglio vederla e troverò un modo per andare da lei.
Risuono e stavolta mi apre Francesca, l'unica mia salvezzaMB: Fra te prego, fammi entrare, perfavore
FS: fidati, è meglio se vai. Torna un altra volta, ora no
MB: un altra volta cosa? io devo vederla ora, so che vuoi solo il suo bene e io so che il suo bene sono io
FS: lo faccio solo perché so che ti ama, perché se fosse per te, dopo quello che hai fatto ti darei un calcio in culoUn sorriso compare sul mio volto, abbraccio Francesca, lei ci aiuta sempre e non la ringrazierò mai abbastanza. Salgo velocemente le scale ma in camera non c'è. Vedo un leggero vapore uscire dalla porta socchiusa del bagno, ed eccola lì. La spio dal riflesso del vetro dello specchio, un asciugamano copre il suo corpo pieno di goccioline d'acqua mentre lei si asciuga i capelli col suo phon che sembra un aereo. Esce dal bagno e immediatamente la abbraccio da dietro senza dargli il tempo di staccarsi da me
EM: cazzo ma chi ti ha fatto entrare?
Si gira verso il muro dandomi le spalle, non so se è perché si vergogna oppure perché non vuole incrociare il suo sguardo con il mio
MB: non volevo spaventarti, dai girati
EM: no, vai via
MB: so che non vuoi che io vada via. Segui il tuo cuore non il tuo cervelloFinalmente si gira e mi guarda
EM: non posso perdonarti
MB: ero solo geloso io ti amo da morire Emma, lo sai vero?
EM: anche io e lo sai bene ma come faccio a fidarmi?
MB: lo scoprirai solo stando con me, viviamoci Emma, non buttare tutto all'aria per una cosa che ho fatto senza pensarci, ti prego
EM: perché ti amo così tanto?Immediatamente vado da lei e l'abbraccio fortissimo, dandogli leggeri baci sul collo. Quella sua domanda mi ha fatto tremare il cuore. Cerco di baciarla ma lei si sposta, capisco che le ho fatto molto male, farò di tutto per riconquistare la sua fiducia, farò di tutto affinché lei sia di nuovo mia, anche se so che lo è sempre stata
"Poi annullare le distanze che un po ci uccidono"
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Che non c'è mai una fine
FanfictionCome può uno scoglio arginare il mare? Come possono due persone affrontare un mare forse troppo mosso? Ma soprattutto come si fa a trovare l'onda perfetta, quella giusta che non puoi permetterti di respingere e che ti farà perdere totalmente la test...