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La mattina seguente Davina fu svegliata a causa della finestra aperta, e il sole in faccia. Si stropicciò gli occhi e si rigirò nel letto diverse volte: non aveva proprio voglia di alzarsi: da Marcel era tutto più facile. Nonostante tutto la trattava come se fosse una principessa. Infondo lui era il re di New Orleans. O forse lo era Klaus? Non le importava... quando finalmente decise di alzarsi, diede uno sguardo all'orologio. Era ora di pranzo: presa dall'agitazione si alzò di scatto e iniziò a cercare di svegliare Kai strattonandolo, ma il ragazzo dormiva come un sasso. Si mise le mani sulle tempie e cercando di rilassarsi lasciò perdere il suo compagno di stanza e andò a fare una doccia, si vestì e uscì. Percorrendo il corridoio trovò Mary Louise che la fermò, con molti libri in mano.

MARYL: buongiorno! Si mostrò tutta sorridente.
DAVINA: Buongiorno Mary. Accennò un sorriso
MARYL: Allora, com'è andata la notte con Kol? Inarca un sopracciglio ridendo
DAVINA: Beh, bene dato che non si è fatto sentire. Abbiamo anche perso la prima lezione per l'orario. Rotea gli occhi ci siamo svegliati tardissimo! È ora di pranzo.
MARYL: Veramente Kai ha avuto la lezione con Kol, in palestra. Penso di ginnastica.
DAVINA: Davvero? Ma era accanto a me questa mattina! Ceh , volevo dire nel letto accanto al mio... com'è possibile?
MARYL: Probabilmente si sarà sentito stanco e a sarà buttato sul letto per riposarsi. Non preoccuparti.
DAVINA: hai visto una sua lezione quindi?
MARYL: Dì sfuggita, passavo.
DAVINA: Oh... okay.
MARYL: Ci andiamo a prendere i caffè al bar?
DAVINA: si andiamo.
Si dirigono verso il bar, arrivate ci entrano e Davina saluta il barista avviandosi verso il bancone.
MARYL: Davina! Vieni, andiamo a sederci ad un tavolo, facciamo venire in cameriere.
DAVINA: okay. alza le spalle e la segue.

Scelgono un tavolo e si siedono. La mensa, dato l'orario, si stava riempiendo di studenti, che entravano da tutte e due le porte. C'erano quelli della sera precedente, e vide anche Hayley, la lupa che aveva conosciuto alla festa che la salutò con un cenno di mano, continuando a parlare con molta sorpresa da parte di Davina con l'originale. I suoi pensieri furono interrotti.

MARYL: conosci Hayley Marshall?
DAVINA: Certo, l'ho conosciuta ieri. Di nome, insomma. Abbiamo ballato fino a quando Klaus non l'ha trascinata via con se.
MARYL: Stai scherzando?
DAVINA: no, non sto scherzando. Si volta verso Mary guardandola e indicando con gli occhi la persona che Hayley aveva davanti a se; Klaus.
MARYL: Ma non sono proibite le relazioni tra gli alunni e i professori?
DAVINA: Dovrebbero. Vede Klaus avvicinarsi.
KLAUS: Davina. Hai qualche problema?
DAVINA: Oh, nessuno Klaus. Ho semplicemente riferito il motivo del saluto tra me e la sua alunna.
KLAUS: Oh, la mia alunna, mi ha appena detto che ti ha conosciuta. Sembri simpatica streghetta. Pensa a te stessa, e mi raccomando alle tue azioni. Tu saresti? Dice voltandosi verso Mary Louise.
MARYL: Sono Mary Louise. Anch'io una strega.
KLAUS: benvenuta. Le dice sorridendo per poi voltarsi nuovamente verso Davina e chiudendo il sorriso. Ora, se mi potete scusare. Buone lezioni. Si gira e torna al suo posto davanti Hayley.
MARYL: bene... ordiniamo? Dice retorica ridendo come se nulla fosse successo.
E così ordinano due panini, data l'ora di pranzo. La mensa era davvero molto grande, ed era un viavai di gente con i vassoi che giravano tra i tavoli. Ad un certo punto,si avvicinano a si siedono al tavolo di Klaus e Hayley due ragazzi nuovi, che iniziano a parlare con Klaus. Quando finiscono di mangiare Davina ordina un tè, e Mary Louise un caffè.

MARYL: hai da fare oggi pomeriggio?
DAVINA: Penso che andrò a riposarmi. Poi farò un giro in cortile e con la scusa vedrò gli orari delle lezioni. Dove alzando le spalle
MARYL: Beh, io vado, ci vediamo in giro. le sorride, si alza ed esce dal bar.

Davina saluta la sua amica vedendola uscire, finisce il suo tè e lascia il bar per andare in camera. Quando arriva davanti alla stanza, infila la chiave nella serratura ma non riusciva ad aprirla... com'era possibile? Cercò di sbloccarla con la magia ma questo suo tentativo risulto del tutto inutile... prova a guardare dentro la Camera ma viene bloccata. Cercò di chiamare Kai, ma nessuno rispose,iniziò a battere le mani sulla porta... Ma niente. A un certo punto si allontana e con un gesto rompe la serratura: a sua sorpresa, (come sempre), il suo compagno è assente come le sue cose sul suo comodino.

GIVE 'EM HELL.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora