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ALEX: Io...credo che la  migliore cosa successa nella mia vita fino ad oggi è il mio cambiamento di stanza sorride mentre chiude gli occhi cercando di dormire non vedo l'ora di arrivare.
DAVINA: ascolta a stento i pensieri di Kol, per sentire bene le parole di Alex. Aveva deciso di dedicare più attenzione al secondo. penso che non potrei avere compagno di stanza migliore, anche se hai tentato di uccidermi. rotea gli occhi tenendoli chiusi
ALEX: Ah beh... sono dettagli ride pensando a Kol si sente colpevole per la sua rottura con Davina cercherò di non farlo più
DAVINA: Dettagli? ride parlando sottovoce
ALEX: Si dettagli. Pensa alle volte che ti ho aiutata... sussurra ...oppure alle future volte.

KOL: sente le loro parole e abbassa lo sguardo. infondo dovrei essere contento per lei no? Lui la protegge, le vuole bene, e gli può offrire ciò che io non posso offrirgli. In fondo formano una bella coppia. E allora perché mi sento così... Così male... Perché non voglio che se gli avvicini? Beh sta voglia di lei me la dovrò far smettere visto che adesso sta con Alex dice tra se e se e poi comincia a sentire un po di musica mentre guarda le stelle.

DAVINA: se lo tiene stretto e lo ascolta
ALEX: la guarda sapendo che lei prova qualcosa per Kol  Davina, posso chiederti una cosa? chiude gli occhi mentre sente il cuore battere più forte ogni secondo che passa dalla sua risposta
DAVINA: Dimmi Alex. sussurra

Alex non ebbe nemmeno il tempo di dirle cosa voleva davvero dirle, che si ritrovò a parlare da solo, e quando se ne accorse smise immediatamente di parlare, guardandola. Dormiva, beata,  tra le sue braccia. Era così bella. E lui si era innamorato di lei. Era il suo primo amore, e si giurò anche l'ultimo amore. Voleva solo lei, e la sua felicità.

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Kol, si svegliò prima di tutti. Si guardò intorno e vide tutti gli studenti calmi, o dormire. E poi guardò Davina... le fece un piccolo sorriso e poi si risedette guardando il finestrino. Decise di richiudere leggermente gli occhi continuando a pensare...
Pian piano, si svegliarono tutti. Quasi, tutti.

DAVINA: si sveglia e si stropiccia gli occhi
ALEX: sorride guardandola  per poi guardare fuori dal finestrino ti sei svegliata finalmente.
DAVINA: Dove siamo? sorride rimanendo a occhi chiusi e rimanendo abbracciata a lui.
ALEX: In pullman... da ieri sera ho le gambe addormentate sospira

Finalmente Rebeka si alzò e annunciò una fermata. "Potete sgranchirvi un po' le gambe, tra mezz'ora vi rivogliamo tutti qui!" Avvisò tutti gli studenti, prese le sue cose ed iniziò a scendere con i fratelli.

DAVINA: Intendo come luogo ride e apre gli occhi stendile no?
ALEX: Scendiamo? la guarda sorridendo
DAVINA: Mh si si alza prima da lui e poi dal suo posto e si stiracchia
ALEX: si alza anche lui con le gambe addormentate e scende lentamente dal pullman
DAVINA: decide di seguirlo per tutto il tempo
ALEX: Vuoi qualcosa da mangiare? la guarda mentre inizia a cercare qualche vittima da usare come merenda
DAVINA: Un corpo preferibilmente vivo! ride guardandolo un succo.
ALEX: Quale? pera? albicocca? pesca?
DAVINA: mh pesca.
ALEX: prende il succo e lo porta a Davina tieni sorride mentre sceglie chi uccidere
DAVINA: Grazie lo guarda e gli sorride prendendosi il succo e aprendolo ti serve una mano?
ALEX: sta qui un attimo solo. Dice cercando di non sembrare troppo autoritario e va a prendere la vittima. Dopo aver finito, butta il corpo tra alcuni cespugli nascosti senza farsi vedere da nessuno e poi torna da Davina. Le prende due ciambelle e la prende per un fianco non avvicinandosi troppo andiamo?
DAVINA: gli accenna un sorriso per poi annuire e dirigersi con lui verso il pullman.

GIVE 'EM HELL.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora