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Kol sente la voce della sorella che urla il suo nome e guarda Davina, le mormora un 《scusa》 le dà un ultimo bacio, e poi va a velocità vampiro verso la sorella.
KOL: Niklaus lascialo immediatamente! dice per poi prendere la sua mano e fa in modo di lasciare il cuore di Marcel. Dopo averlo fatto, lo spinge via.
REBEKA: KOL mormora con le lacrime che le rigavano il viso e poi scatta da Marcel va tutto bene? Dice guardandolo negli occhi
KOL‬: Solo perché non hai mai avuto una donna che ti amasse, nessuno ti dà il diritto di distruggere l'amore degli altri. Mi hai capito Klaus...!? Se non vuoi che interferiamo della tua vita, non disturbare la nostra lo guarda perché sinceramente delle tue cazzate... Tutti ne siamo stanchi. E se tu non ci desti fastidio, noi non ci ricorderemo neanche di averti come fratello. lo guarda furioso e gli spezza il collo
MARCEL: guarda Kol poi cade a terra prendendo un respiro profondo e si porta una mano in petto guardando la ragazza si... si tranquilla guarda Kol nuovamente grazie.
KLAUS: si stacca da lui per colpa di Kol, lo guarda infuriato perché! Marcel non la avrà di nuovo!
REBEKA: guarda Marcel accarezzandogli la schiena e poi guarda Kol  grazie kol... sospira sentendo Klaus e guarda di nuovo Marcel cosa faremo ora?... mormora
KOL: Rebeka... Mi sono stancato... Chiama nostra madre. la guarda e poi guarda Marcel di niente. Guai a te se la fai soffrire... va verso la sua borsa e prende il pugnale di Papaunde  intanto lo terremmo fermo con questo. glielo infila nello stomaco
KLAUS: Oh quindi e questo che pensate di me, solo questo è non vi importa di nessun altra cosa lo guarda io non ho proprio parole... se io non avrò nessuno allora anche gli altri non avranno mai nessuno, siamo intesi?
MARCEL: Klaus dovresti volere la felicità di tua sorella! E dovresti fidati di me! Lo guarda poi guarda Kol con me, lei è al sicuro
REBEKA: No Kol, quel pugnale no... dice guardandolo  no...
KOL: Stai zitto Klaus. E muori nella tua solitudine da solo. lo guarda noi ti volevano bene Niklaus... Ma ci siamo stancati delle tue paranoie e dei tuoi comandi... lo guarda noi non siamo Mikael, e non ci puoi trattare come burattini... comincia a chiamare la madre al telefono è l'unico modo per tenerlo fermo.
KLAUS: lo guarda con odio mentre sente il pugnale dentro il suo stomaco. Comincia ad urlare per il dolore e si contorce cadendo di ginocchio a terra, cerca di toglierlo ma ora era entrato tutto nel suo stomaco e cade del tutto a terra ora senza più forze e sviene.
MARCEL: quando si sveglierà sarà più furioso di prima... guarda Kol
REBEKA: Kol... hai esagerato con le parole lo guarda noi non ci stancheremo mai di lui, noi gli vogliamo bene... siamo la sua famiglia...
ESTHER: pronto?
KOL‬: Non mi interessa... Sicuramente avrebbe messo il pugnale nel cuore di Rebeka... guarda la sorella e quando sente la madre, le risponde madre... Abbiamo dei problemi...
MARCEL: guarda i due sospirando
REBEKA: sospira
ESTHER: Pugnale nel cuore di chi? Kol cosa succede? chiede allarmata
MICHAEL: Klaus...
REBEKA: ascolta ció che Kol e la madre si dicevano e guarda Marcel accennando un triste sorriso
MARCEL: vostro padre lo ucciderà... guarda Rebeka e con lui morirò anche io!
REBEKA: No, nostro padre non farà nulla. gli accarezza il viso e lo guarda negli occhi non tenere Marcel...
KOL: sospira è arrivato Marcel madre, lo voleva uccidere perché non accettava la relazione tra lui e Rebeka... Ha attaccato degli studenti giorni fa... E ha minacciato Davina. dice guardando la sorella gli ho messo il pugnale di Papaunde per tenerlo fermo. guarda Klaus
MARCEL: guarda Rebeka come fai ad esserne sicura?
MICHAEL: perché mia moglie mi tiene a bada... Effetto dell'amore... sbuffa
ESTHER: tu non uccidi nessuno, tesoro. dice per poi tornare ad ascoltare Kol  Rebeka è libera di amare chi le pare, Niklaus non ha il diritto di intervenire. Domani rimettetevi in viaggio e tornate a scuola, parlerò io con Niklaus da madre a figlio, fino ad allora mantenetegli il pugnale nel petto, glielo toglierò io personalmente. dice decisa ci siamo intesi Mikael?
REBEKA: Mamma stravede per Nik, Mikael non potrebbe mai ucciderlo. continua a guardarlo origliando la conversazione tra Kol e la mamma

Klaus, era a terra ormai svenuto con il pugnale nel suo stomaco, ora lui con la sua mente erano altrove, in un posto buio e oscuro. Ogni tanto muoveva il capo, ora stava cominciando a sentire tutto il dolore passato. Stava cominciando a sudare ma non molto...

KOL: prende un panno e asciuga la testa del fratello scusa ma dovevo. Anche io devo guardare la mia famiglia. Dice quasi in un sussurro al fratello
MIKAEL: sbuffa ci siamo intesi Esther.

-si sente una porta sbattere-

ESTHER: sospira vedendo Mikael uscire Kol ci sei ancora?
MARCEL: Mh... la guarda beh la mia vita è appena ad un filo comunque...
REBEKA: Non è cosi, Marcel, e lo sappiamo entrambi. gli sorride

Klaus si lamentava per il dolore, stava vivendo tutto ciò che aveva passato da capo, il respiro era debole e stava continuando a sudare. Ogni tanto alza il petto per il troppo dolore rimanendo ad occhi chiusi...

KOL: guarda Marcel tranquillo, ti proteggeremo noi... Non ti succederà niente.. sente la madre si madre... Torneremo domani. Buonanotte. attacca il telefono ti ribadisco, basta che non fai del male a mia sorella.

GIVE 'EM HELL.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora