20

259 14 0
                                    


ALEX: appena arriva nel bosco si siede per terra tenendo Davina tra le braccia svegliati Davina, se devi morire voglio farlo io dice per sdrammatizzare

ESTHER : guarda Mikael negli occhi ascoltandolo attendamente per poi guardare i corpi. Dopodiché torna a guardarlo e sospira dispiaciuta non va assolutamente bene! si gira verso Klaus Niklaus mi hai delusa con questo tuo comportamento, puoi spiegarci il motivo per cui hai trasformato un ibrido senza dirci nulla? E se avesse raso a suolo la scuola? Sai che un ibrido può uccidere tante persone con il proprio morso! dice severa continuando a guardare il figlio senza mostrare la minima emozione
KLAUS: guarda entrambi i genitori restando fermo li, nota Alex andare via insieme a Davina, sorride appena, guarda il padre con odio e disprezzo, poi guarda la madre e abbassa lo sguardo appena guardandola ogni tanto scusami madre, era solo un piccolo regalo da parte mia, sono sotto la mia custodia, me ne occuperò io, starò più attento.
FREYA: posso farti una domanda "madre"?
ESTHER: sospira non è questione di stare attento o meno, non ci hai detto nulla! Dovevi chiederci il permesso, è pur sempre un pericolo! Spero che non ci risarà una scena del genere sennó dovró ricorrere agli incantesimi dice seria per poi guardare Freya dimmi tutto figlia mia.
KLAUS: D'accordo madre, dovete scusarmi, avrei dovuto chiederlo la guarda tenendo il capo basso sono anche io un ibrido, dovrei esserlo anche io un pericolo per tutti coloro che sono in questa scuola.
ESTHER: Tu sai controllarti e io so mantenerti sotto controllo Niklaus gli sorride dolcemente e gli accarezza la spalla per poi riguardare Freya attendendo una sua risposta...
FREYA: parli di sicurezza...parli di chiedere il permesso ma io sono stata abbandonata e te contro il mio volere la guarda

DAVINA: si sveglia perché sente un ramo tra i piedi e apre gli occhi e rimane intontita cosa... mugula
ALEX: Oh sei sveglia si alza tenendola ancora vicino a se come stai? Non puoi morire senza il mio consenso dice per sdrammatizzare
DAVINA: cerca di alzarsi anche lei come devo stare? bene? Dove siamo? Dov'è kol? si guarda attorno
ALEX: anch'io sto bene dopo le torture di quel mostro sbuffa in stanza con la sua bella famiglia.

KLAUS: sorride a sua madre appena sentendo la carezza sulla spalla si madre
ESTHER: Freya si avvicina a lei nemmeno io volevo che ti portassero via da me, provai ad impedirlo in tutti i modi, ma tua zia non volle sapere ragioni sospira io non volevo abbandonarti figlia mia...
KOL: dopo questa riunione di famiglia, vado a cercare qualcuno esce dalla stanza e va a cercare Davina DAVINA?! urla andando verso il bosco.

ALEX: Il tuo principe azzurro è qui la guarda negli occhi
DAVINA: Non è colpa mia se ti ha torturato. rotea gli occhi e si mette a braccia conserte chi? ride e sente urlare il suo nome per il bosco
ALEX: il tuo amato Kol...
KOL: trova Davina e Alex,li vede insieme allora si allontana scusate... io... Non avevo intenzione di disturbare, volevo sapere se stavi bene, vedo di si. sorride e poi comincia ad andare via

KLAUS: volta lo sguardo verso suo padre, e i suoi occhi si riempiono di odio, avrebbe voluto ucciderlo comunque nessuno dovrà toccare più i miei alunni, sono sotto la mia custodia.
FREYA: madre io... vi perdono. sospira per poi abbracciarla non andate più via da me

ESTHER: Mai più tesoro mio. le sorride per poi stringerla a se e accarezzarle i capelli biondi. Dopodichè si stacca e guarda Klaus Niklaus.. non voglio più questo genere di avvenimenti nel college dice severa guardandolo
MIKAEL: loro sono sotto il tuo controllo, tu sei sotto il nostro. Vedi di fare il bravo Niklaus lo guarda serio

ALEX: vieni qui non abbandonare la tua amata io stavo andando via guarda davina e le sussurra non volevo farti male. comunque sono geloso di Ian... e preferisco Kol con te detto ciò sparisce andando nella sua stanza

KLAUS: li guarda, si stava trattenendo mentre guardava il padre per poi guardare la madre d'accordo, non accadrà più. terrò buoni i miei allievi.
ESTHER: Bravissimo Niklaus sorride
MIKAEL: hai un cervello vedo.. sorride e poi guarda la moglie vuoi mangiare?
ALEX: entra nella sua stanza e nota le persone ancora nella sua camera potete uscire dalla mia stanza... voglio stare da solo finge un sorriso quando in realtà è molto infastidito.
MIKAEL: sussurra alla moglie non è che lo possiamo uccidere?
ESTHER: Mikael sospira non dire certe cose ai nostri figli dice severa per poi guardarlo e dargli una gomitata no dice arrabbiata
KLAUS: guarda il padre, aveva ascoltato, lo odiava, guarda la madre per poi uscire di li, arrabbiato e furioso esce di li è si reca nel bosco... si trasforma e nel bosco massacra e sbrana tutti i civili che incontra, li squarcia e tutti i loro organi erano sparsi in giro.
MIKAEL: manco una spezzatina di collo? dice ironico

DAVINA: non fa in tempo a ribadire che rimane da sola nella foresta scrutando nell'ombra una sagoma e cerca di capire qualcosa
KOL: guarda Davina e sospira perdonami...
DAVINA: alza lo sguardo verso di lui no, non mi va proprio. dice ironica facendo una risata spezzata
KOL: abbassa lo sguardo ok... Capisco. Solo... dimentica ciò che è successo.

ESTHER: che ne dici se ti faccio diventare pelato? lo guarda e ride
ALEX: siete nella mia stanza, uscite.
FREYA: esce dalla stanza
MIKAEL: dopo non sarei così bello come tu mi consideri esce dalla stanza insieme alla moglie

Alex: si stende sul letto e guarda il soffito...

DAVINA: gli tende una mano e cerca di guardarlo in viso veramente, era un no ironico... quello che è successo... È successo...
KOL: la guarda e le sorride non succederà più, te lo prometto.
DAVINA: Va bene. lo guarda e accenna un sorriso
Kol: la guarda e sorride stai bene?
DAVINA: Forse,sì alza le spalle

Klaus era furioso, odiava suo padre più di qualunque altra cosa, se poteva avrebbe potuto ucciderlo ma per qualche motivo non ce la faceva, non per lui ma per sua madre, lascia i corpi straziati tra l'erba nel bosco, ulula per cercare di calmarsi e sfogare tutta la rabbia che restava. E ululava, ululava ancora per poi smetterla, sdraiarsi a terra e restare lì, a guardare la luna. così bella, tranquilla, splendente.

GIVE 'EM HELL.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora