DAVINA: cerca qualcuno per vedere se era stato liberato Klaus, trova nel corridoio una porta aperta e ci entra
KOL: vede Davina e poi torna a guardare il fratello rimanendo in silenzio
DAVINA: Hei... E tua madre? lo guarda avvicinandosi
KOL: Probabilmente in segreteria. incrocia le braccia e spezza il collo a Klaus sperando di alleviare i suoi dolori
KLAUS: sviene del tutto ora, anche se era già svenuto, la mente smette di viaggiare nel suo passato e torna ad essere sereno, ma solo per ora, in lui c'era rabbia e odio.
DAVINA: Sembra così innocuo... dice riferendosi al fratello steso e privo di sensi
KOL: Sembra dice sussurrando mentre si rimette compostoEsther era tornata da poco, dopo la litigata avuta con suo marito la scorsa sera. Sospira mentre sistemava le carte negli armadietti della presidenza.
KOL: digita un messaggio alla madre
scusa se vi disturbo madre, ma noi siamo in camera tua, con Nicklaus. Ti aspettiamo, perché nostro padre non c'è, non mi risponde.
invia il testo e poi guarda Davina dovresti... Andare... tra un po' verrà mia madre e Klaus si sveglierà.
DAVINA: innocuo come te. ridacchia accarezzandogli la guancia e lo ascolta allora vado... lo guarda, esce dalla camera, e scende le scale fino alla sua camera ed entra, trovando con grande sorpresa IanKol pensava alle parole di Alex, e rabbrividisce《non è te》 "...come si permetteva a dire cose del genere? non la deve toccare, nemmeno parlare..." da quel momento avrebbe trovato qualsiasi cosa, pur di non lasciare Davina da sola.
IAN: vede Davina ehi, cercavo Alex.
DAVINA: Alex è qui... ti devo invitare ad entrare? lo guarda
IAN: No... non credo la guarda infilando le mani nella tasca
ALEX: guarda Davina e Ian sulla soglia della porta ciao.
IAN: Ehi, come ti senti? Chiede all'ibrido entrando in camera, come se fosse la sua
ALEX: Sto bene adesso, ma non credo durerà ancora per molto.
IAN: Adesso finirà ok?
DAVINA: chiude la porta con un gesto e molto pacata si avvicina al letto del ragazzo Alex, cosa hai detto prima? cosa stavi dicendo mentre me ne andavo?
ALEX: Volevo traseferire il dolore di Nick.
DAVINA: No, dopo, quello l'ho sentito... E ti ho risposto... lo guarda
ALEX: Non mi ricordo la tua risposta.
DAVINA: Ho detto che non ho mai fatto un incantesimo, e non penso esista... cioè per esistere si... ma non lo conosco... ti ho anche detto che non ne vale la pena, perché tra un po' ti sentirai meglio si siede sul proprio letto e guarda il soffitto
IAN: Volevi trasferire a chi il dolore?
ALEX: sospira a me stesso...Kol lascia Klaus lì, in camera dopo avergli spezzato nuovamente il collo. Va in camera di Davina visto che il giorno prima si era dimenticata della felpa in camera sua, e quando arriva nota Ian e Alex e reagisce con una smorfia.
《ieri ti sei dimenticata questo...》DAVINA: Perché? Stiamo facendo di tutto per non fare soffrire te e Tyler per colpa di Klaus.... Non lo farò Alex. Per il tuo bene. Sente aprire la porta, e non appena vede il viso del ragazzo gli sorride guardandolo grazie nota la sua espressione in viso, e si gira verso i due non pensare a nulla. Non ho fatto nulla, devo ancora lavarmi, non posso mica farlo adesso. Non dico altro. dice sottovoce girandosi nuovamente verso di lui
KOL: la guarda e le restituisce la felpa scusate il disturbo. Non era mia intenzione... Davina. Il tuo amico è ancora asservito la guarda ma prima di andare via guarda Alex "non è te"... Cercati un'altra lei. lo guarda con astio prima di voltarsi e andare verso il giardino
ALEX: guarda Davina la prossima volta il paletto sarà dentro di lui!
DAVINA: lo guarda prendendo la felpa e tenendosela tra le mani ha ragione Kol.. guarda Alex non farò nulla per Klaus.
ALEX: si alza e va in bagno.DAVINA: vede Kol andare via e cerca di seguirlo stai andando da tuo fratello? cerca di raggiungerlo aumentando il passo e correndo
KOL: No... Sto andando a fare una passeggiata. continua a camminare mentre si guarda intorno. In fondo aveva il diritto di essere geloso. Un altro ragazzo si stava dichiarando e gli stava confessando il suo amore a pochi centimetri da lui. E questo gli dava fastidio perché lei non faceva niente per allontanarlo anzi, lo aiutava.
DAVINA: lo segue e appena lo raggiunge gli circonda l'addome con le braccia che dici? mi trasferisco in camera tua? L'ho capito. Ma cosa posso fare oltre ignorare? Come te lo devo dimostrare? Come te lo devo dire? Io voglio te. E sceglierei te tutte le volte possibili e anche impossibili. Puoi dubitare di tutto, ma non di me, e di quello che provo per te. dice poggiando la testa sulla sua schiena tenendolo stretto
KOL: stava camminando quando percepisce una piccola figura attaccarsi a lui come un koala. Non appena la sente, è come se tante cose gli stessero attraversando lo stomaco. Il suo cuore si scioglie e si gira verso di lei abbracciandola non dubito di te. Ho solo paura che tu ti stufi di me... Io ti amo Davina, più della mia stessa vita la stringe a sé e sorride mi fai felice ogni volta.
DAVINA: poggia la fronte alla sua sorridendo felice alle sue parole non mi stancherò mai di te Kol. lo guarda stringendolo a sé.Intanto Esther attende i suoi figli nel suo studio, e sospira ripensando ancora alla discussione avuta con suo marito Mikael... Che era finita davvero tra loro?...
Rebeka, fa svenire Marcel spezzandogli il collo.
Lo lascia nella propria camera, per poi chiuderlo dentro a chiave, al sicuro, e lontano da suo fratello. Dopodichè si dirige verso la presidenzaKOL: guarda Davina e la bacia dolcemente ti amo amore mio. sorride e poi sente il richiamo della madre devo andare, mi spiace. la bacia nuovamente e la lascia per andare in ufficio dalla madre.
DAVINA: Ti amo anch'io. ricambia il bacio sorridendogli sulle labbra sta' attento. Gli raccomanda, e lo guarda andare via. Poi va a sedersi su una panchina vicina in giardino.Mikael entra in ufficio, guarda la moglie e sposta il suo sguardo verso il figlio maggiore, Klaus a terra. 《mi ha chiamato Kol. Mi ha detto di venire.》
《Capisco》risponde Esther prima di sospirare. Guarda anche lei il figlio per terra, si avvicina a lui e gli leva dal petto il pugnale per poi allontanarsi e fare un incantesimo in modo che lui non può scappare dall'ufficio e nessuno debba entrare. Così in attesa che si risvegli si siede.
Klaus percepì il pugnale uscire dal suo stomaco. Il dolore era sparito del tutto, e in quel momento non sentiva più nulla. Dopo qualche minuto si sveglia di scatto, alza il busto dal lettino, apre gli occhi, e si guarda intorno. Era furioso, avrebbe ucciso la prima persona che avrebbe avuto davanti a sé.
Davina decise di tornare in camera a farsi una doccia... si infilò la felpa che Kol le aveva dato prima, ai alzò dalla panchina, percorse tutto il giardino, entrò nel college e salì al suo piano... arrivata davanti alla Camera, la aprì ed entrò chiudendo la porta dietro di se. Prese i vestiti e si diresse nel bagno per farsi finalmente una doccia.
Alex si toccò il petto, percependo il dolore svanire e alzò il busto di scatto dal suo letto, nella stessa maniera in cui l'originale lo aveva fatto.《Nik...》
Anche Tyler, percepì il dolore sparire nel nulla, e tirò un sospiro di sollievo.
《Buongiorno Niklaus.》 Disse la madre al figlio, e lo guarda restando seduta.
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GIVE 'EM HELL.
FanfictionUn nuovo college dalle sembianze di un castello a quattro piani, ospita creature di tutte le specie con il fine di aiutare tutti a migliorare i propri poteri, situato nel Nord della Virginia. Tutto è di proprietà di Esther e Mikael, rispettivamente...