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DAVINA: si alza aggrappandosi ad un albero e cammina cercando l'uscita della foresta
KOL: devi andare avanti, e poi se vedi un pino, devi girare a destra. cammina dietro di lei in silenzio.
DAVINA: Come faccio a riconoscere un pino di notte? si gira verso di lui continuando a camminare
KOL: giusta osservazione... la guarda ridacchiando lo riconosci perché ha attaccato un laccio fosforescente. continua a ridacchiare mentre cammina
DAVINA: Okay cerca di continuare a camminare senza cadere
Kol: cammina dietro di lei e dopo un po ridacchia sei un bel tipo tu... la guarda mentre si ferma stai andando dalla direzione sbagliata...
DAVINA: Davvero? Allora ti cedo il posto. si ferma e si gira verso di lui
Kol: ridacchia e comincia a camminare dalla direzione giusta
DAVINA: lo segue  silenziosa non mi prendere in giro, non mi abisso nella foresta come fai tu. accenna una risata
Kol: non ti sto affatto prendendo in giro. continua a calmierare e dopo un po' arrivano al college eccoci qui.
DAVINA: Grazie guida si guarda attorno dove siamo di preciso? si avvicina e lo guarda cercando una porta
KOL: siamo arrivati a scuola. le sorride guardandola
DAVINA: Continui tu a mostrarmi la strada? si ferma davanti a lui e lo guarda
KOL: se ti va, con molto piacere. sorride e la guarda vuoi andare in camera tua?
DAVINA: Si... si credo di si... Dove potrei andare altrimenti? alza le spalle e continua a guardarlo
Kol: non lo so. Pensavo che volessi andare da qualche amica, o amico. Ma adesso che ci penso c'è Alex in camera tua. sorride mentre comincia a camminre
DAVINA: accenna un sorriso Non conosco molta gente qui con cui stare..Alex non mi farà niente... no... lo segue
KOL: credo proprio di sì... Cioè che non ti farà niente. Si vede come ti guarda... Come lo guardi tu si gira verso di lei e poi torna a camminare
DAVINA: si ferma e lo guarda aspetta... cosa? Ma voi maschi andate a fotocopie? si avvicina dopo quello che oggi è successo, io... non so se mi sopporterà, o se passerò la notte... continua a guardarlo
KOL: non lo so Davina. Pensavo che a te piacesse Alex. Ho visto prima come ti ha presa e come ti ha portato via, proteggendoti dalla mia famiglia... da me! la guarda e si ferma anche lui
DAVINA: Da te? Io non... cosa è successo Kol? continua a guardarlo ma stranita
KOL: mia sorella, voleva mettersi contro di te... E per farla stare calma, Gli ho detto che eri troppo debole, e che la sua magia era troppo preziosa per te. abbassa lo sguardo colpevole mi dispiace. Volevo solo proteggerti. Ma vedo che Alex è molto più bravo di me su questo.
DAVINA: corruga la fronte,cerca di rispondergli in qualche modo sensato e si avvicina un po' di più. Dove voleva arrivare? magari sei tu che la vedi in questo modo Kol. Tua sorella non sa di avere meno potere del mio... Non so cos'abbia contro di me... magari è invidiosa di qualcosa... ma non mi interessa.. hai sbagliato come può averlo fatto anche Alex... cerca il suo sguardo

Kol: tratta di evitare il suo sguardo guardando altrove ti chiedo scusa per questo Davina. Mi dispiace veramente. Ma non sapevo cosa fare. E Alex anche se dici che ti odia, ti ha salvata da me.
DAVINA: Se cerchi di deviare il problema alunna-insegnante ti capisco,tranquillo. si guarda attorno per capire in che corridoio si trova e prende un'altra strada silenziosamente
KOL: Davina aspetta la segue non è quello il punto. Tu non mi conosci, non voglio farti  del male... ti prego...
DAVINA: So come la cosa potrà andare a finire. continua a camminare nella direzione opposta
KOL: le prende la mano e la tira verso di lui come potrebbe finire eh? la guarda deciso, dritto negli occhi mentre ammira i suoi bellissimi occhi
DAVINA: Male. alza lo sguardo al suo
KOL: male come. si avvicina a lei
DAVINA: Male e basta, non dico altro. Tenta di rimanere al suo posto ma si avvicina...
KOL: male come un bacio? si avvicina a lei mordendosi il labbro
DAVINA: Può darsi. inarca un sopracciglio non staccandogli gli occhi di dosso
KOL: si avvicina alle sue labbra sfiorandole può darsi?
DAVINA: Può darsi. sussurra sulle sue labbra
KOL: e se ti baciassi... Mi uccideresti...? la guarda sorridendo
DAVINA: Sul momento. lo guarda ridendo e rimanendo sulle sue labbra
KOL: secondo te dovrei rischiare sorride
DAVINA: Potresti. continua
KOL: sai la cosa bella... Io sono immortale... Sono un originale... Non posso morire. sorride
DAVINA: Che fregatura. ridacchia
KOL: quindi se lo faccio non mi puoi uccidere. sorride
DAVINA: Che cosa orribile per questo mondo dice ironica sorridendogli
KOL: la guarda per un istante e poi le prende il viso baciandola dolcemente
DAVINA: poggia le mani sulle sue e ricambia quel bacio molto atteso in quel momento.
KOL: continua a baciarla con foga mordicchiando il suo labbro ogni tanto
DAVINA: sorride e inizia a baciarlo al suo stesso modo spostando le mani da sopra le sue tra i suoi capelli
KOL: gli prende i fianchi sorridendo nelle sue labbra e la continua a baciare
KOL: meglio se adesso ti accompagno in camera. la accompagna e sorride non mi uccidere eh... sorride e la bacia per ultima volta buona notte... le sorride e la lascia sulla porta.
DAVINA: Buona notte. gli sussurra lasciandogli un bacio sorridendo, apre la porta della camera ed entra
ALEX: la guarda senza dire niente
DAVINA: va verso il suo comodino e accende la lampada per vedere meglio
ALEX: Ciao...
DAVINA: si volta verso di lui ciao Alex. si gira verso l'armadio e prende dei vestiti puliti e i suoi asciugamani oh, se ti da fastidio la spengo. O la spegni tu.
ALEX: No, con la luce  si vede meglio il tuo viso. accena un sorriso

DAVINA: Il mio viso stanco? lo guarda per un attimo per quel che può.
ALEX: Il tuo viso è bello anche quando è stanco Davina. guarda il soffito
DAVINA: sospira ho bisogno di una doccia. prende le robe e va' in bagno.
ALEX: chiude gli occhi e cerca di dormire con scarsi risultati.

Davina si infila nella doccia e pensa "non uscirò più da qui dentro". Pensa molto. Ma dopo dieci minuti esce, si avvolge nell'asciugamano per asciugarsi, si veste, esce dal bagno, alza le lenzuola e si butta sul letto. Si volta verso Alex notando che era ancora sveglio e gli sussurra
vedo che ami dormire.
Per poi tornare a guardare il soffitto.

ALEX: la guarda io provo a dormire ma non ho mai sonno quindi rimango sveglio nel letto. sospira
DAVINA: Due pilloline? dice ironicamente ieri sera hai dormito come se nulla fosse. spegne la luce
ALEX: Ieri... si ieri ho dormito molto... grazie per aver chiamato Mikael è stato bello essere  torturato.
DAVINA: Grazie per avermi rinchiusa nella stanza di Klaus. guarda il soffitto tutta colpa dei tuoi cadaveri. sbuffa e si rigira nel suo letto
ALEX: Non ti avrei mai fatto male... mi sarei sentito in colpa... e non è vero, la colpa è tua essendo che sei egoista.
DAVINA: Si okay, sono egoista. dice  con un tono pacato
ALEX: Si lo so sospira cosa ne pensi di gossip girl?
DAVINA: Che dovrebbe smetterla di dire follie. rotea gli occhi
ALEX: Ci sono sempre delle prove... Magari domani parlerà di te. ridacchia
DAVINA: Ci mancherebbe che non parlano di me... dice esausta non sarà la prima volta.
ALEX: Beh dipende di cosa parlano... magari qualcosa di scioccante alla Hayley.
DAVINA: Ti prego Hayley no!
ALEX: Beh questo dipende da te... fai cose alla Hayley?
DAVINA: No, ma perché tutte queste domande stasera? si volta verso di lui
ALEX: Così... curiosità... vabbè buonanotte.
DAVINA: Okay... comunque grazie per avermi salvata alla fine... Buonanotte. mugula e si rigira dall'altra parte per poi chiudere gli occhi
ALEX: Beh io non mi nascondo dietro gli altri.
DAVINA: Era per proteggermi. dice stanca
ALEX: ti proteggi lasciando gli altri morire? Wow.
DAVINA: Nessuno morirebbe per me.
ALEX: Mai dire mai Davina.
DAVINA: Mai.

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