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Cosa successe intanto che Davina si svegliasse ?

ELIJAH: sbuffa NIKLAUS. vieni per favore.
REBEKA: Nik... sbuffa dio mio!

KOL: Davina.. prende Davina e le dà il suo sangue andrà tutto bene... continuava a ripetere, e a ripetersi Klaus cazzo, dagli il tuo sangue... lo guarda per poi guardare Davina

REBEKA: Tu indica Alex verrai sospeso dice seria guardandolo non puoi mordere una alunno,cosi lo porti alla morte!
MARYL: Prof curi Ian la prego guarda il ragazzo preoccupata
ELIJAH: E tu signorino indica Alex appena torneremo da questo maledetto viaggio avrai dei seri provvedimenti.
IAN: si stringe la mano sul morso fanculo!
KLAUS: ascolta tutti, si avvicina loro e si morde il polso, si avvicina all'alunno e gli porge il suo polso Alex, non mordere più nessuno e esegui gli ordini del tuo professore. E voi altri ora basta, altrimenti vi uccido, non mi interesserà nulla, perciò meglio se fate i bravi.
MARYL: Ora andrà meglio dice accarezzandogli i capelli
IAN: prende il polso e beve il sangue io lo ammazzo!
KOL: Alex... Mi dispiace ma concordo con gli altri. Avrai dei provvedimenti severi, tu e altri prende Davina le ridà il sangue e la sdraia su due sedili adesso sedetevi tutti e statevi zitti. Che qui nessuno uccide nessuno. guarda Klaus sono delle persone non delle pedine. si siede nel sedile accanto a quello di Davina, aspettando che si svegli
ELIJAH: Signor Salvatore, stia fermo altrimenti anche lei avrà dei provvedimenti a riguardo sbuffa stanco della situazione
REBEKA: Tu non ammazzi nessuno, Ian lo guarda prenderemo noi provvedimenti dice per poi guardare Klaus uccidi qualcuno e lo dico a nostra madre. rotea gli occhi
IAN: guarda il professore Elijah e sbuffa i provvedimenti? Pff... mormora
MARYL: Andrebbe espulso dice nervosa
ALEX: guarda Kol poi Davina posso aspettare che si svegli professore?
KOL: Fai come ti pare, ma se fai altri guai, ti butto fuori dal pullman. lo guarda serio
KLAUS: Ora basta con questi giochetti Rebeka, tanto non sono il figlio amato, loro mi hanno in pugno e cercano di controllarmi ma non mi interessa più nulla guarda i suoi fratelli se devo essere ucciso da nostro padre che lo faccia li guarda ancora per poi tornare avanti e sedersi piuttosto nervoso
ELIJAH‬: Niklaus se nostra madre lo scoprirà con so come riusciremo a pararti il culo questa volta si rivolge a Ian e tu seriamente li avrai anche se alzi la mano per dare un pugno sono stato chiaro? Sopratutto perché alla mia lezione hai mancato di rispetto e non ho fatto niente, ma non la passerai liscia la prossima sbuffa e si mette una mano tra i capelli esasperato
REBEKA: Nik... non dire cosi sospira
IAN: E tu mi hai quasi ucciso! urla ad Alex
KOL: Ian. In poche parole: chiudi quella cazzo di bocca o ti cacciamo da scuola urla e lo guarda.

DAVINA: si sveglia intontita con accanto Kol e si alza di scatto vai via!
In realtà non voleva che andasse mai via dalla sua vita... per un attimo percepire la sua presenza accanto a se fu come un sospiro di sollievo. Ma lui, lui l'aveva ferita, le aveva fatto del male. Si, l'aveva davvero ferita. E in quel momento non provava niente. Si lasciò avvolgere da un velo di apatia.
ALEX: guardò Davina mentre andò verso Kol posso sedermi io affianco a lei, prof?
KOL: guarda Davina e la osserva, vede che sta bene e in silenzio va ad un altro posto lasciandolo libero ad Alex

ELIJAH‬: sbuffa e urla ORA TUTTI ZITTI E AL PROPRIO POSTO O DIRÒ DI SOSPENDERE TUTTE LE GITE CHE SI FARANNO.
IAN: guarda il professore alzando un sopracciglio provvedimenti solo per una lezione mancata e un pugno dato? Cacciarmi dalla scuola solo per cosa scusi? dice sedendosi
KOL: Perché la tua voce mi irrita. E se non la smetti ti spezzerò il collo lo guarda in fondo hai morso una studentessa, poteva morire dissanguata se non c'eravamo noi.
REBEKA: Ragazzi basta! urla
KOL: Questa mi sembra una buona giustificazione per espulsi. dice serio facendosi sentire e poi continua a guardare avanti.
IAN: Pff... per un morso non si muore... io potevo morire!
KOL: Allora magari ti lasciavamo morire. Se non la smetti ti soggiogo e ti faccio stare io zitto. cerca di stare calmo e prende il suo telefono
IAN: Vuole uccidermi prof? Faccia pure poi avrà le sue conseguenze... lo guarda quasi sfidandolo

DAVINA: si siede, si sente girare la testa e poggia le mani sul sedile. Quel gran caos attorno non la stava aiutando a riprendersi.
ALEX: Davina la guarda sedendosi affianco a lei va tutto bene okay? Ora stai bene. La guarda preoccupato
DAVINA: si infila le mani tra la testa non riuscendo a capire cosa stesse succedendo mi scoppia la testa... gli prende un braccio
ALEX: Shhh, va tutto bene, ci sono io ora l'abbraccia mentre si morde il polso poi la fa staccare e gli porge il polso bevi, forse così ti sentirai meglio.
DAVINA: No, no, n-no, levami quel sangue da davanti, ti prego... chiude gli occhi e infila la sua testa nell'incavo del suo collo
ALEX: vede il polso guarire okay. la tiene stretta a se, nessuno doveva toccarla.

MARYL: Non potete cacciarlo dice arrabbiata
KOL: I presidi sono i miei genitori, e le conseguenze saranno solo una ramanzina. si alza e va verso di lui adesso tu starai zitto fino a quando non ti darò il permesso di parlare. lo soggioga visto che non aveva verbena nel corpo allora fallo stare zitto e non rompete. dice alla ragazza per poi tornare avanti
IAN: stava per ribattere ma alla fine rimane in silenzio
REBEKA: si risiede
ELIJAH‬: ritorna a sedersi sbuffando e si massaggia le tempie

KOL: Hai utilizzato troppo la magia, e non ne sei abituata, poi lo stress ti ha fatto stare male. guarda Davina Non odiarmi. Sto facendo solo il mio lavoro... Sto cercando di aiutarti. dice continuando a guardarla
DAVINA: Te la faccio vedere io la troppa magia se non mi lasci in pace. gli dice telepaticamente,e sentendo la stretta di Alex si posiziona meglio passando la mano sui suoi fianchi
KOL: guarda entrambi e abbassa lo sguardo va bene si gira e se ne va a sedersi al suo posto
ALEX: Lasciala stare. Dice a Kol Non ti toccherà mai capito? farò di tutto per proteggerti da persone come lui sussurra al suo orecchio

KOL: prende le sue cose, il suo zaino, si sposta e va in un altro sedile mettendosi vicino al finestrino. appoggia la testa al sedile e guarda di fuori.

DAVINA: sospira e gli stringe il fianco
ALEX: gli accarezza i capelli
DAVINA: gli picchietta i fianchi leggermente con le dita
ALEX: sorride guardandola mentre chiude gli occhi
DAVINA: accenna un sorriso per un attimo e decide di rilassarsi tra le braccia del ragazzo
ALEX: Posso dirti una cosa? gli sussurra
DAVINA: Dimmi. sussurra rimanendo ad occhi chiusi

KOL: guardò fuori il finestrino concentrandosi sulla strada. In fondo lo sto facendo per il suo bene, d'altronde guardala Kol, non gli è mai importato di te. Probabilmente ti stava usando per non so cosa, ti ha già dimenticato come fa una ragazza con uno sconosciuto. Credevi veramente che provava qualcosa per te? Ma fammi il piacere. Sicuramente voleva un po di brivido, ti ha già sostituito con Alex, visto che non aveva centrato con te. Continuo a pensare e poi guardo avanti, si era innamorato di una ragazzina che pensava solo a divertirsi, ma comunque doveva lasciare scorrere, la madre non l'avrebbe permesso e poi, conosce la sua famiglia, e non voleva metterla in pericolo. Nel corso degli anni, anche lui aveva conquistato nemici, e non avrebbe permesso di farle del male. L'unica soluzione magari era spegnere tutto, ma poi ci riflette ci sono altre ragazze in giro, non mi posso abbattere per una come lei. Sorrise e poi guardò fuori il finestrino, c'erano altre persone che le volevano bene, come la sua famiglia, almeno se lo aspettava. Non avrebbe fatto del male agli altri per lei. Si sarebbe ripreso, e avrebbe fatto finta di niente, come se non fosse mai esistita.

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