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KOL: intendo dire, che magari ora vi odiate e domani vi amate sorride
DAVINA: lo guarda ridendo quanti film ti sei visto in questo duri lunghi anni, Kol Mikaelson?
KOL: Adesso dici così, poi si vedrà... la guarda vabbè adesso io vado. Domani devo svegliami presto perché ho delle cosa da fare. Buonanotte streghetta. sorride e le da un pizzicotto sulla guancia, la guarda sorridendole e poi va via.
DAVINA: Buonanotte. dice sottovoce rimanendo sulla panchina per poi tirare su le gambe e metterci le braccia e la testa sopra.

Dopo un po' decise di entrare dato il freddo e di andare al bar per prendersi una cioccolata calda. Arriva al bar e si siede su uno sgabello al bancone.

ALEX: gli va vicino e gli sussurra all'orecchio streghetta, dovresti scusarti per avermi rovinato il pranzo.
DAVINA: lo ignora e chiede al barista di farle una cioccolata non mi guardare così! Non ho fatto nulla di male!! ride e continua ad ignorare il ragazzo parlando col barista e guardandolo.
ALEX: È maleducazione ignorare le persone guarda il barista
DAVINA: È maleducazione fischiare alle ragazze. gli risponde senza guardarlo
ALEX: Uh beh allora siamo dei maleducati...ridacchia mentre prende die bicchieri di vetro e del bourbon vuoi?
DAVINA: In realtà ho ordinato una cioccolata calda. si gira verso di lui
ALEX: Puoi sempre lasciarla e bere qualcosa di buono, secondo il tuo caro Alex. riempie i due bicchieri
DAVINA: Questo barista è così gentile. Non dovrei. guarda i bicchieri
ALEX: guarda il barista per poi guardare lei non ti proccupare non morirà per colpa di una cioccolata calda non bevuta.
DAVINA: Non è morto per una sedia volata da tutt'altra parte. continua a guardare il barista
ALEX: Appunto quindi. Le porge il bicchiere
DAVINA: lo guarda prendendo il bicchiere e posa lo sguardo su di esso
ALEX: Cosa aspetti? la guarda mentre porta il bicchiere alle labbra bevendolo
DAVINA: lo guarda, e dopo un po' smette e sorseggia il drink non facendo una piega
Alex: Ecco ci voleva cosi tanto? si riempie di nuovo il bicchiere come hai fatto di chiamarti streghetta?
Davina: rotea gli occhi continuando a bere sono Davina. Davina Claire.
ALEX: Oh,io sono Alex. So che l'ho già detto ma te lo ripeto, sono io il tuo caro Alex, Alex Whittemore. riempie il bicchiere che poi beve tutto in un sorso posa il bicchiere sul tavolo ora chi beve quella coccolata? dice prendendola in giro il mondo cadrà a pezzi se quella bevanda verrà sprecata.
DAVINA: alza le spalle me lo farò scaldare prima di andare a dormire,non c'è problema. alza un sopracciglio guarandolo
ALEX: guarda il barista versati la cioccolata disse soggiornandolo subito dopo si versa la cioccolata bravo! dice per poi applaudire, dopo poco smette adesso piccola strega, dimmi, come si fa con la cioccolata?
DAVINA: si volta verso il ragazzo guarandolo malissimo cosa vuoi da me,A lex?
ALEX: Per ora niente le sorride maliziosamente mentre fa venire verso di lui il ragazzo ti fa schifo il sangue? la guarda negli occhi
DAVINA: No. NO. Lo guarda seria lascialo o mi costringi a usare i miei poteri. Non ti ha fatto niente!
ALEX: È una preda, io un cacciatore perché risparmiarlo? gli occhi gli diventarono gialli.
DAVINA: gli inizia a torcere la testa dicevi?
ALEX: si infila le mani tra capelli devi usare più magia cosi ti posso ancora attaccare scatta verso di lei e la solleva per il collo sei cosi bella non meriti di morire. lascia la presa guardandola
DAVINA: spalanca la bocca per la sorspresa,ma non contenta cerca di aumentare la presa.
ALEX: si tiene al tavolo per non cadere per terra
DAVINA: rallenta vedendolo per terra, dopodiché si alza dallo sgabello e se ne va dall'altra parte del bancone,chiedendo una cioccolata da portare via
ALEX: la guarda con una vaga attenzione ti lascio, così puoi bere con tranquillità la tua preziosa cioccolata.

Davina, lo ignora nuovamente e con molta calma, prende la sua cioccolata e se ne va dal bar, passandogli davanti. Cavolo, perché doveva disturbarla? E poi lui non era "il caro Alex" di nessuno. Era un ragazzo bello d'apparenza. Ma in realtà era solo un essere pieno di acidità, e sembrava conservare il suo essere spregievole. Somigliava tanto all'Ibrido Originale... si. A Klaus. Che sia stato trasformato? Non sapeva nulla di lui. E non ne voleva sapere niente. Si diresse verso la sua stanza camminando tranquillamente per il corridoio con la sua cioccolata calda fumante in mano. aprì la sua camera, ed entrò. Cercò una tuta a mo' di pigiama e si sistemo sul suo letto, quando notò un bigliettino...sulla parte esposta c'era scritto "From Kai ☺ xoxo" e lo lesse.

"Ciao Davina,
Immagino ti stia chiedendo il perché di tutto questo. Beh, ti ricordi la mia bellissima famiglia? Ecco, in questo periodo avrò a che fare con delle faccende familiari da risolvere. Lascerò libera la camera, come avrai notato. Mancherò per molto. Mi mancherai potente streghetta!
Kai Parker."

Sorride nel leggerlo per poi riposarlo sul comodino e torna a stendersi sul suo letto. Prova a rilassarsi per dormire, ma quando ci sta per riuscire, sente bussare alla porta diverse volte, rotea gli occhi e scende dal letto strisciando verso la porta,dopodiché si ricompone e apre la porta... non riusciva a credere ai suoi occhi.

GIVE 'EM HELL.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora