Sono tornati

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Entrambi rimasero assenti da scuola per tutta la settimana.

Rimanevano a casa, a volte si coccolavano, al pomeriggio Baekhyun aiutava Chanyeol con matematica e la notte il gigante la passava a far calmare il più basso, che aveva di continuo incubi e a volte capitava un attacco di panico.

Giovedì sera era la prima che Baekhyun dormì senza svegliarsi e per Chanyeol fu un sollievo, non solo per lui che finalmente poteva dormire, dato che non riusciva neanche ad addormentarsi tanto preoccupato che era, fu un sollievo anche per Baekhyun, niente più incubi.

Era venerdì ed entrambi erano tristi.

A momenti sarebbero tornati i signori Byun.

"Non voglio che vai via..." disse Baek con la faccia schiacciata sul petto di Chanyeol.

"Lo sai che devo"

"Ma io voglio dormire con te che mi abbracci, mi sentirò solo così..."

"Ci vedremo comunque ogni giorno"

"Ma io ti voglio anche di notte..."

"Dai Baekhyun, cerca di accontentarti, anche io voglio averti stretto a me, abbracciarti e coccolarti ogni notte, ma non ci è possibile" l'universitario diede un bacio al più piccolo.

Andarono a prendere Taehyun insieme e quando tornarono, i signori Byun erano già dentro casa.

"Amore mioooo!" Urlò la signora Byun, vedendo il piccolo Tae.

"EOMMA!"

"Allora ragazzi come sono andate queste due settimane?" disse il padre.

"Alla meraviglia, tranne questi ultimi cinque giorni, Baekhyun si è sentito poco bene ed è rimasto a casa da scuola" disse il gigante.

"Ah, ma ora ti sei ripreso?"

"Si papà ora sto meglio"

Chanyeol a questo punto se ne poteva anche andare a casa e fu proprio quello fece.

Baekhyun, triste, se ne andò in camera e dalla finestra salutò il suo amato Chanyeol.

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Chanyeol appena arrivò a casa sua, aprì lentamente la porta del suo appartamento.

Erano passate due settimane da quando non la apriva e la polvere regnava sovrana in quel piccolo stanzino.

Il suo appartamento non era molto grande, aveva un salottino con un divanetto, un tavolino basso in legno e una televisione quadrata troppo spessa; possedeva un cucinotto non troppo elaborato, c'erano due fuochi con sotto il forno, anche quello di dimensioni ridotte, il microonde mezzo scassato era stato lasciato in angolo, perchè Chanyeol era troppo pigro per andare a buttarlo in un qualsiasi posto. Il frigo, che era più basso del gigante, stava un angolo della cucina con appiccicati sopra ogni tipo di scartoffia e post-it esistenti a questo mondo.

C'era un bagno ed infine la stanza di Chanyeol, prima la condivideva con la madre, ma dopo che si era ammalata ci stava da solo.

Sua madre era in una casa di riposo li vicino, giusto dieci minuti di macchina e Chanyeol cercava di andarci più spesso che poteva.

Non che sua madre fosse vecchia, ma la sua malattia le impediva di fare molte cose.

All'inizio Chanyeol voleva aiutarla e lei contenta che il figlio si prendesse cura di lei accettò, ma dopo poco negò al figlio ogni forma di aiuto, non che non lo volesse, soltanto si era resa conto di dipendere completamente da Chanyeol e lei non voleva.

Non voleva rovinare la vita del suo splendido ed unico figlio, voleva fargli vivere la sua vita e non fargliela passare accanto a lei.

Così decise di chiamare una casa di riposo che le aveva offerto un buon posto con tutti gli aiuti di cui lei bisognava e ad un prezzo ragionevole.

La pensione che prendeva lei dallo stato bastava per pagare le sue cure e il minimo che serviva a Chanyeol.

Però per pagare l'università  non sarebbero mai bastati.

Chanyeol in quel momento sorrise, ripensando alla madre, poi pensando al suo nuovo lavoro e infine al suo nuovo ragazzo.

Gli si accese una lampadina in testa.

Le vacanze si stanno avvicinando...

Pensò.

Poi prese tutti gli utensili per pulire la casa e nel mentre aveva un sorriso stampato che non prevedeva di sparire.

Il gigante aveva qualcosa in mente e in quel momento stava pensando a come metterlo in atto.

BABYSITTER ✧ ChanBaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora