Passarono due settimane e i pomeriggi di Baekhyun oramai comprendevano anche dare ripetizioni a quel gigante.
Ancora non lo sopportava, ma aveva capito che forse farci amicizia non era poi tanto male.
In certi casi, gli piaceva anche averlo in giro per casa, con la sua perenne felicità.
Avevano iniziato a parlarsi spesso e il più grande mostrava sempre molto interesse per il più piccolo.
Piano piano si stavano conoscendo, ma Baekhyun rimaneva sempre un po' diffidente, al contrario di Chanyeol, che sembrava volesse raccontargli l'intera storia della sua vita.
"Un giorno, mi farai sentire come canti vero?"
"S-si... un giorno, poi..."
Baekhyun, non aveva ancora accettato il fatto che ogni volta che Chanyeol gli si avvicinava troppo o semplicemente gli chiedesse qualcosa di personale, lui arrossiva e incominciava a balbettare.
Si odiava e si prendeva a schiaffi mentalmente ogni volta.
Mentre Chanyeol, ogni giorno che passava si convinceva di più del suo amore per il piccoletto.
Quanto è bello
Quanto è bello quando mangia
Quanto è bello quando fa i compiti
Quando è bello quando cammina
Quanto è bello quando respira
Perchè mi sono innamorato di lui? Proprio non lo so
Queste erano le frasi che più spesso il gigante si diceva.
Ora ne era più che convinto, si era proprio innamorato, e il fatto che il piccoletto non lo odiasse più lo aveva reso il ragazzo più felice dell'intero mondo.
Alcune volte gli piaceva prendere in prestito le foto di Baekhyun da piccolo.
Un pomeriggio, di un sabato, si annoiava e si era messo a curiosare nei cassetti e trovò una seria infinita di album di foto. La maggior parte ritraevano Baekhyun da piccolo e nelle pose più buffe, così Chanyeol decise di prenderne una ogni tanto, portarsela a casa, farsi una bella fotocopia e poi riportare l'originale al proprio posto.
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Erano le 6:30 del mattino, quando il cellulare di Chanyeol squillò quel lunedì mattina.
"La signora Byun? Che vorrà a quest'ora?
Pronto?""Pronto Chanyeol, scusami per l'orario, ma volevo avvertirti di una cosa!"
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Baekhyun dopo una giornata stressante a scuola, stava finalmente tornado a casa, però era stranamente felice.
Quando aprì la porta la prima cosa che notò erano due enormi zaini sull'entrata.
"E questi di chi sono?"
Li osservò, ma non pensava di averli mai visti in vita sua, così andò oltre.
Prese un grappolo di pomodorini dal frigo e lo lavò accuratamente, per poi poggiarlo in un piatto, affianco ci mise un po' di formaggio.
Prese il suo pranzo e si diresse in camera sua.
Mangiò vicino alla finestra.
In quegli ultimi giorni gli piaceva aspettare l'arrivo del gigante, per spiarlo dalla sua finestra e osservarlo parlare da solo. Perchè si, a Chanyeol capitava spesso di farlo.
Finito il pasto andò in cucina per appoggiare il piatto.
"BAEKHYUN!" la madre fece prendere quasi un infarto al figlio.
"Mamma! Mi hai spaventato!!"
"Scusa non volevo..."
"Ma.. perchè hai quelle valigie li, anche tu papà perchè hai quelle valigie enormi?"
"Beh, questa mattina ci hanno chiamato da lavoro... e dobbiamo partire per due settimane in Cina per un lavoro"
"C-come in Cina?! E me lo dici solo ora? E con Tae? Cosa si fa?"
"Tranquillo ci ho pensato io!"
In quel preciso istante il rumore di una macchina che parcheggiava, distrasse Baekhyun.
Corse alla finestra, per osservare Chanyeol che scendeva da quest'ultima, per poi far scendere il piccolo Tae dal seggiolino di dietro.
Taehyun aveva lo zainetto dell'asilo, segno che era stato il gigante ad andare a prenderlo.
Baekhyun pensò a quei due zaini all'entrata.
"Baekhyun smettila di fare quella faccia scioccata! Chanyeol passerà due settimane qua, che tu lo voglia o no!"
L'universo mi vuole male
Pensò Baekhyun.
Universo ti adoro
Pensò Chanyeol.
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BABYSITTER ✧ ChanBaek
FanfictionSTATUS → completa ✔ © -alice2001- Byun Baekhyun, 17 anni. I suoi genitori non lo ritengono abbastanza responsabile per badare a suo fratello più piccolo, Byun Taehyun, 4 anni. Infatti pagano un ragazzo, Park Chanyeol, 21 anni, il quale si dovrà pren...