2. Parliamone.

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Sono ancora al bagno, a guardarmi allo specchio, anche se la campanella ha già segnato il termine dell'intervallo.

A questo punto non so più che fare.

Esco dal bagno e decido di fare un po' la furba.
Degli studenti sono ancora fuori dalle classi, e io ne trascino uno in un angolo.

È uno di quei nerd che dopo scuola va al corso per intelligenti, non so come cavolo si possa chiamare, ma chi se ne frega.

Il ragazzo con quei occhialoni che gli coprono il viso, assume un'espressione confusa e io sbuffo.

«Conosci Cameron Dallas?» Gli chiedo, per iniziare.

Lui annuisce, impaurito da me e io mi guardo intorno, per assicurarmi che non ci sia nessun membro dei Magcon, nessuna Bae, nessuna Ann e nessuna Becca.

Becca.
La mia ex migliore amica.
E.. sì, abbiamo litigato.
Una vera amica ti avrebbe già detto tutto.

Ora non so neanche più di chi potermi fidare.

«Sai dirmi qualcosa su di lui? Per esempio...cosa sta succedendo nella sua vita o..»

Mi interrompo, notando il timore nei suoi occhi.
Ma è possibile che uno come lui abbia paura di me?

«Sì, ti dirò tutto, solo se poi mi lascerai»dice, si guarda intorno e aggiunge: «per sempre in pace».

Annuisco e mi guardo nuovamente intorno.
I nerd sono più fiduciosi e sinceri rispetto a quelle persone dette 'amici'.

Il nerd mi mette una mano sulla spalla e si guarda di nuovo intorno.

Finalmente arriva il momento di sapere cosa tutti mi nascondono.
Mi stupisce sapere che addirittura un nerd sa di Cam, Brookelynn, Bae, a non so chi altro.

Sento il cuore iniziare a battere più forte.
Sono impaziente di saperlo.
Il nerd sta per un momento in silenzio, e poi si decide finalmente a parlare.

«Cameron e Brookelynn han..»ma porca merda.

Pensavo che fosse il momento giusto per saperlo, ma a quanto pare Cameron mi spia.

«Va' in classe Craig»dice Cam, indicando la porta della sua classe.

Sbuffo e Craig se ne va, guardandomi preoccupato.
Faccio un cenno con la testa, per fargli capire di starsene tranquillo e lui sorride.

Non mi ero neanche accorta del suo apparecchio.

Cam si pianta davanti a me, incrociando le braccia al petto e mi guarda dritto negli occhi, in attesa di una spiegazione.

«Allora? Che ci facevi con quel mocciosetto?»Chiede Cam, alzando un po' la voce.

«E a te che ti importa?»Ribatto furiosa.

Ultimamente Cam non mi è piaciuto per come si comportava.
Era come se volesse essere il re della scuola.
Il bulletto, in poche parole.

È evidente che lui abbia già dimenticato tutto.
Ora ha deciso di fare il mio bullo.

'Ma chi sei?' gli vorrei chiedere.
Perché il Cameron Dallas che avevo conosciuto non era così, be' era simile.

Ma ora è tutto diverso: nel passato siamo stati insieme, ci amavamo alla follia, abbiamo imparato parecchie nuove cose stando l'una con l'altra.

«Mi importa»dice mantenendo lo stesso tono di pochi secondi fa.

Guardo un punto fisso del pavimento e mi appoggio con la spalla al muro.
Niente più è così semplice.

«Da quanto ti importa di me?!»Sbraito.

Quel suo sguardo..
non l'ho mai visto in questo stato.
Chi diavolo è diventato? E chi è stato a cambiarlo in questo modo?

Ci dev'essere una traccia di Bailee.

«Che.Ci.Facevi.Con.Quel.Mocciosetto»ripete, scandendo bene le parole.

Sbuffo e giro i tacchi, andandomene non so dove, ma lontano da qui e da lui.

«Non puoi voltarmi le spalle»urla Cam, dietro di me.

Rimango ferma dove sono, senza girarmi e sprigiono tutta la rabbia che ho, per fargli capire che non sono il suo burattino.

«Dopo tutte quelle volte che tu mi hai voltato le spalle, ora dici a me di non poterlo fare?»Urlo, per farmi sentire meglio.

Non voglio girarmi, preferisco urlare, nonostante la segreteria, il preside, i professori e persino gli alunni all'interno delle aule, possano sentirmi.
Preferisco farmi sentire da tutti, anziché guardare negli occhi quella persona che si è finto interessato di me, per tutto questo tempo.

«Ancora con quella storia..»dice Cameron, per poi interrompendosi.

A questo commento, decido di girarmi e avvicinarmi più a lui, cercando di essere il più possibile arrabbiata e pericolosa.

«Sono la sola in questa scuola a non esserne a conoscenza, cazzo!»Sbraito, avvicinandoni ancora di più alla sua faccia.

Se si azzarda solo di combaciare per un nano secondo le nostre labbra, non so di che cosa potrei essere capace.

«Hai idea di come ci si sente a essere una persona esclusa da tutta la scuola? Hai idea di come ci si sente a perdere i tuoi amici, la tua migliore amica, o una persona che amavi per davvero?!»Sbotto, puntandogli un dito sul petto.

Sì, lui lo sa.
Quando era più giovane passava lo stesso periodo che in questo momento sto passando io.

E se il suo piano fosse di voler farti sentire come lui si sentiva?

A questo non ci ho mai pensato.
Ma potrebbe essere questo il segreto.

Cameron mi guarda con sguardo sfidante.

«So benissimo come cazzo ci si sente. Tu..io..rel..sto..»fa per dire.

Io non capisco perché da 'aria da bullo' si sia trasformato in uno che non riesce neanche a formulare una frase compiuta e sensata.

«Ma si può sapere cosa cerchi di dire?»Chiedo, abbassando un po' il volume della voce.

Cameron scuote la testa e corre verso la direzione opposta della nostra classe.

Alzo gli occhi al cielo.

Ci fosse una volta in cui Cam mi raccontasse un suo segreto.

-spazio autrice

Molte di voi mi chiedono quando questo 'segreto' uscirà fuori.

Be' ecco a voi la risposta.

Vi tengo sulle spine per un altro po', perché se il segreto uscisse ora, la storia sarebbe già finita, e allora non ci sarebbe mai stato un Hidden Love 3, se potevo comunque pubblicare il capitolo del segreto da Hidden Love 2.

Spero di avervelo spiegato bene, e che voi abbiate capito:)

Bye bye.

//xoxome.

Hidden Love 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora