Hidden Love 3

27. In my dreams you're with me.

Canzoni per il capitolo:

Incomplete - Backstreet Boys.
Evanescence - My Immortal

"Proprio non riesco a capirti." Dice Cameron, rubandomi una patatina dal mio pacchetto di patatine preferito.

"Io non riesco a capire te." Dico, ridacchiando.

Volto la testa verso il grande schermo davanti a noi.

"E se ti baciassi?" Chiede lui, posando una mano sulla mia coscia.

"Cameron.." cerco di dire, ma lui si sporge ancor di più, in modo che possa arrivare al mio viso.

"Baciami, piccola"dice, accarezzandomi la guancia.

"Cameron, non vedi che siamo al cinema e.."

Cameron posa immediatamente le sue labbra sulle mie delicatamente, rovinando così la visuale alle persone dietro di noi.

Si sente solamente il suono dolce dei nostri baci e la musica di sottofondo del film.

È incredibile come questo ragazzo riesca a farmi effetti del genere.
È come se qualcosa di me stesse crescendo, tipo fuoco che a ogni suo dolce bacio cresce, si alimenta.

Penso sia l'unico a esser riuscito a farmi questi effetti.

Ci stacchiamo senza fiato, e le persone dietro di noi iniziano ad applaudire.

Mi volto verso di loro, sorridendogli e abbassarmi sul mio sedile, imbarazzata.

È stato magnifico.

Mi alzo immediatamente a sedere, guardandomi intorno e portandomi una mano alla fronte.

Era stato solamente un sogno, un sogno che sembrava quasi reale.
Un sogno che volevo fosse reale.

Appoggio i gomiti sulle mie ginocchia e respiro profondamente.

Sì, è incredibile come Cameron riesca a farmi questi effetti, anche da un sogno.
Ciò che lo rende speciale è il modo unico in cui si diverte, come riesce a ipnotizzare le ragazze con il suo normalissimo sguardo.

Uno sguardo che riesce ad uccidere migliaia di ragazze interiormente.

Alzo la testa, e sorrido.
Un sorriso così, nel vuoto.
Un sorriso causato da quel coglione, ma allo stesso tempo meraviglioso.

Non ho mai sorriso così, come una stupida, ma è questo quello che riesce a farmi.
È questo quello che penso di volere.

Mi alzo dal letto ed esco dalla mia camera, diretta verso il bagno.
Mi sciacquo il viso con acqua fresca ed esco.

"Buongiorno, piccola mia"papà attira la mia attenzione, e io lo abbraccio, in segno di saluto.

"Sotto c'è una persona per te." Mi avvisa, e io sorrido.

Non c'è bisogno di chiedergli chi è, si sa già.
Scendo velocemente le scale, per poi correre verso la cucina, dove penso ci sia mia madre e Cam.

E infatti, eccoli lì, seduti che chiacchierano come se non ci fosse un domani.
Cameron mi è di spalle, perciò non mi vede, e non sa che sono dietro di lui, e che sto ascoltando la conversazione.

La mamma fa per alzarsi, ma io le faccio il segno di restare e continuare a parlare.

La mamma annuisce, e si risiede lentamente.

"Scusa, pensavo che mio marito mi stesse chiamando." Ridacchia.

"A proposito di mia figlia, come sta andando fra voi due?" Chiede la mamma.