Mi sveglio a causa del frastuono proveniente dal piano di sotto.
Mi alzo dal letto e mi lego i capelli in una crocchia.Esco dalla stanza e vado al bagno a sciacquarmi il viso con dell'acqua fresca.
Esco dal bagno e scendo le scale rapidamente, per voler capire che cosa diavolo sta succedendo in cucina.
Entro furiosa, ma non appena la vedo, un sorriso mi si forma sul viso e le vado incontro.
Non posso crederci.
Dopo parecchi anni che non ci vediamo, eccola di nuovo davanti ai miei occhi, e tra le mie braccia.«Zia Abbey»dico quasi sussurrando, lei si stacca e mi sorride.
Non ho avuto nessun avviso da parte sua, ma non fa niente: è un gran piecere averla qui con noi, dopo tutto quel tempo.
Zia Abbey è la zia materna più giovane che io abbia, ed è fantastica.
Ha trent'anni e si comporta come se ne avesse ancora diciotto.
Insomma...è la mia migliore amica.Corro in camera mia e mi vesto velocemente, dato che fra solo dieci minuti inizieranno le lezioni.
Corro al piano di sotto ed esco, salutando Ben, ed entro sulla macchina di Zia Abbey, che mi accompagnerà a scuola, cossicché da poter arrivare in tempo.
«Allora nipotina, cosa mi racconti? Come te la spassi eh?»Chiede zia Abbey, non facendomi capire a che cosa si stia riferendo.
«Parlo di ragazzi, stupidina»dice la zia, dandomi uno schiaffetto leggero alla coscia.
Sbuffo.
Non vorrei parlarne in questo momento.
Non è una buona idea parlare di ragazzi, proprio ora.«Ehm,bene»esclamo incerta di cosa io stia dicendo.
Zia Abbey pare meravigliata dallo sguardo che ha sul volto.
«Come mai mi guardi in quel modo?»Chiedo, ridacchiando.
Guardo fuori dal finestrino e già vedo gli studenti entrare, correndo.
«Ciao zia, ne parleremo più tardi, o farò in ritardo»dico, frettolosa e correndo verso la mia classe di geografia.
Oramai sono in ritardo, visto che non c'è più nessuno in corridoio.
Entro in classe, ricevendo tutti gli sguardi su di me.Imbarazzata, saluto con la mano e dico «buongiorno»,per poi sedermi al mio posto.
Cameron non c'è.
Mi volto e nemmeno Brookelynn c'è.
Sbuffo e Taylor mi lancia una pallina di carta.La scartoccio e quello che c'è dentro è la spiegazione perché Cam non c'è.
Hanno marinato la scuola. So dirti solo questo, non ho idea di dove siano, ma forse Nash ne sa qualcosa.
-Taylor. xx
Sorrido e, apro il quaderno sotto il bigliettino, in modo da far sembrare che io stia scrivendo gli appunti.
Tranquillo Tay, grazie mille. Sei un vero amico.
-Ariana. xo
Non vuol dire che se Taylor mi dice dove sia Cam e con chi, io lo abbia perdonato e siamo tornati amici.
Quel 'sei un vero amico' era solo per dire, solo per ringraziare.
Niente di che.Glielo lancio e sento il foglietto scartocciarsi, dietro di me e alla fine decido di dedicarmi agli appunti.
Il professore oggi è ben sveglio e devo ammettere che ho capito tutto ciò che ha detto.
Al termine della lezione, mi dirigo verso il professore gli chiedo una cosa sull'argomento di oggi che non ho ben capito.
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Hidden Love 3
FanfictionLa storia sui problemi di Cam continua a tormentarla. Riuscirà a scoprire cosa le nascondono i ragazzi, o almeno..qualcuno avrà il coraggio di dirle tutto? Solo quando scoprirà questo misterioso 'segreto' che tutti le nascondevano, ne sarà felice, m...