26. Can't wait anymore.

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Canzone per il capitolo: Imagination - Shawn Mendes

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"Ti prego Ariana, riproviamoci. Posso essere ciò che vuoi, io.."

"Non voglio questo Cameron."lo interrompo.

Proprio non riesce a capirlo.
È questo i problema tra noi due: non riusciamo a capirci, vogliamo assolutamente l'uno per l'altra nonostante ci siano molti ostacoli a separarci.

Noi neanche pensiamo a cosa potrebbe succedere dopo che io l'ho perdonato.
Che so, potrebbe mentirmi di nuovo, e io non sono pronta per affrontare nuovamente altre bugie.

"So.. so che ho sbagliato. Mi dispiace averti mentito in quel modo, Ariana.."fa un momento di pausa, per trovare le parole giuste per continuare il suo discorso.

Abbasso lo sguardo.

"Cameron.."tiro su col naso, e poi tiro un sospiro.

"Mi dispiace, non credo che potremmo continuare." Dico, tra le lacrime.

"Ariana, ti prego non dirmi questo: siamo stati la coppia perfetta a scuola, siamo stati quelli che non volevamo essere, ma comunque lo siamo stati per poter avere una possibilità di amare l'altro senza problemi. Abbiamo imparato cose nuove insieme. Ariana.. mi manchi. E non è solo per dire, è dire che io ci tengo a te, e non voglio perderti."

Mi copro il viso con le mani per cercare di calmarmi, ma è inutile.
Ciò che ha detto Cameron mi ha fatto commuovere, ma non posso perdonarlo solamente perché quello che ha appena detto mi ha emozionata.

"Cameron.."

"Ariana, lasciami essere il tuo principe azzurro."

Inizio flashback:

"Grazie principe azzurro." Dissi, mentre lui mi aiutava scendere dalla sua auto.

"Prego principessa mia." Rispose, baciandomi la mano.

Sorrido e lui alza la testa.
Si avvicina con un sorrisone sul suo bel viso, e mi lascia un bacio sulla fronte.

"Saremo la migliore favola." Disse, per poi posare dolcemente le sue labbra sulle mie.

Fine Flashback.

A quella frase mi sciolsi.

"Le favole sono tutte finte." Dico, cercando di cacciare via le lacrime.

"Non dire questo, Ariana. Essere una principessa era ciò che volevi, no? Lascia che io ti faccia sentire la principessa più bella del mondo." Dice.

"Cameron, io non ho bisogno di queste sdolcinate frasi perché io ti perdoni. Ho solamente bisogno di tempo e poi prenderò la mia decisione." Dico acida.

Non volevo rispondergli in quel modo.
So che forse ci sarà rimasto male per come gli ho risposto, ma in questo momento proprio non ce la faccio.

Ho appena ritrovato i miei genitori, e vorrei passare più tempo con loro, prima che ripartissero.

Sì, devono tornare in Italia, perché hanno trovato lavoro.

La verità per cui non voglio perdonare Cameron, è che ho deciso di partire con i miei genitori e Ben in Italia.

Io voglio che si dimentichi di me, io sono solo un ostacolo per lui, e lui un ostacolo per me.

Perdonarlo è come, per me, fare un passo indietro.
Ho ventitré anni, e credo sia il momento di trovare un buon lavoro e continuare la mia vita senza che nessuno mi porti delusioni.

Rientro in casa, distrutta, e stanca.

Questa è stata una scelta mia, non dei miei genitori.
Non credo io riesca a sopportare per altro tempo questo posto con troppi ricordi.

"Allora?" Mi chiede la mamma, uscendo dalla cucina, curiosa.

Alzo la testa, e non appena la mamma vede lo stato in cui mi sono ridotta, si porta una mano alla bocca e mi abbraccia.

"A quanto pare non gliel'hai ancora detto." Dice, accarezzandomi i capelli.

Non glielo dirò, partiremo e basta, senza che nessuno sappi  della mia partenza.

"Non so se ho fatto bene a non perdonarlo." Dico, mentre una lacrima mi scende lungo la guancia.

"Ariana"inizia la mamma, facendomi sedere sul divano.

"Lui ha fatto parte della tua vita, e non credo tu riesca a dimenticarlo, perciò credo sia meglio perdonarlo. Ho visto come vi amavate tesoro, non dire che è stata tutta una cazzata perché non è per niente vero. In Italia siete la coppia più amata tra le coppie nel web e per loro dispiacerebbe sapere che vi siete lasciati. Ariana, ti consiglio di pensarci molto su questa cosa: non voglio che tu te lo perda, perché se davvero ti ha fatto sentire felice e amata, non lasciare che sia un'altra a prenderselo. Magari la tua anima gemella è lui."

"L'anima gemella non esiste." Dico, alzando gli occhi al cielo.

"Be' se non ci credi, allora ti dico che lui è la persona adatta che ti accompagnerà per tutta la vita, felice e contenta."

Sbuffo.

"Non ce la faccio più, mamma." Dico, tra le lacrime.

La mamma mi abbraccia nuovamente e mi accarezza la schiena.

Devo prendere subito una scelta, prima che si faccia troppo tardi.

-spazio autrice.

Mi dispiace dirvi che il prossimo, o il prossimo ancora, o il prossimo ancora, farò l'epilogo che dividerò in due parti: il pov di Ariana e quello di Cameron:)

Spero vi sia piaciuto questo capitolo:')

//xoxome.

Hidden Love 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora