20. Che inizi il gioco!

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Sono furiosa.
Questo pensiero è l'unica cosa che continua a tormentarmi.

Sono ore e ore che sono fuori casa e non so se entrare o meno.

Ha giocato? Si è divertito? Bene, ora inizio a giocare io.

Entro e mi guardo attorno: lo vedo steso sul divano intento a scrivere sul suo telefono, sicuramente uno dei suoi tanti segreti.

"Ehi, Ari"esclama.

Ricambio il saluto con un falsissimo sorriso.
Mi siedo accanto a lui e inizio l'interrogatorio.

"Ehi Ben, cosa stai facendo?"Chiedo.

Lui mi guarda sospettoso, ma subito risponde balbettando:"ehm..niente che ti riguardi"
"Ok",faccio per alzarmi dal divano e con una rapida mossa acchiappo il suo telefono e corro in camera mia, chiudendomici a chiave.

Sblocco il telefono e inizio a vagare tra i messaggi, ma furbo com'è li ha già cancellati.

Sento subito Ben dare pugni alla porta, la apro e gli restituisco il telefono.

Faccio per andarmene, ma mi afferra per il braccio e mi guarda con uno sguardo misto tra il pentito e il rabbioso.

Subito ritiro il braccio e scappo fuori.
Sono ancora più furiosa di prima, non gli ho fatto rivelare nulla.
Ma il motivo per cui sono veramente arrabbiata è il fatto che non abbia nemmeno provato a dirmelo.

Alla fine cosa ci si può aspettare dai miei amici?
Tutti quelli che conosco mi hanno mentito almeno una volta.

Sento il mio Iphone squillare e rispondo senza nemmeno guardare chi è.

"Dove sei?"Chiede.

Riconoscerei la sua voce ovunque.

"Cameron?"

"Dove sei?"risponde più irritato.

Mi guardo intorno, accorgendomi di non sapere dove mi trovo..

"Ehm..non lo so"rispondo.

"Come non lo sai?!"Chiede urlando.

"No, non lo so..e poi perché mi hai chiamata? Cosa vuoi ancora? Mentirmi di nuovo?"dico roteando gli occhi.

"Ariana adesso non importa. Descrivimi il luogo in cui ti trovi e vengo a prenderti"dice frettoloso.

Dopo avergli detto dove mi trovo attacco e mi siedo su un muretto e aspetto. Vado su Facebook e noto delle foto di Cam e Brookelynn.

Sto per mettermi a piangere quando sento un clacson e alzo la testa dla telefono.

Vedo Cam che mi guarda preoccupato, ma allo stesso tempo arrabbiato. Scendo dal muretto e salgo in macchina.

Subito mi chiede:
"Perché sei a trenta minuti da casa tua?"Chiede calmo.

"Non lo so, stavo camminando e sono arrivata qui"rispondo.

"E perché..."

Ma subito la suoneria del mio telefono lo interrompe.

"Pronto?"Chiedo, curiosa di sapere chi fosse al telefono, dato che è uno sconosciuto.

Una voce a me sconosciuta dice: "i tuoi genitori sono vivi" e aggancia.

Cosa?
I miei genitori?
Che sia uno scherzo telefonico?

-spazio autrice.

Sì lo so, è corto.

Vi prometto che o oggi, o domani vi pubblicherò un capitolo moooolto più lungo.

CAPITOLO SCRITTO CON LA SPECIALE COLLABORAZIONE DI BIBBLE♡ GiuliaParri23

//xoxome.

Hidden Love 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora