Oggi.
Oggi è il 'grande giorno'.La notte non sono riuscita a dormire.
Ero in pensiero riguardo alla mia fottuta decisione.
Qualcosa mi dice che qualcosa di brutto accadrà.Be' precisando, l'uomo nel mio sogno mi ripeteva continuamente che oggi mi succederà qualcosa di spiacevole.
Devo credergli?
Ma è solo un sogno.
Se è vero chi era quella persona? Dio?Guardo fuori dalla finestra della mia cameretta, con la valigia pronta e osservo i due ragazzi che si scambiano dolcemente dei baci, sul margine della strada.
Il tempo passa troppo in fretta e l'amore passa in fretta.
Tutto ciò prima o poi finisce: l'amore, i baci, gli abbracci, la fiducia..Io non so più di chi fidarmi.
Cameron bussa ripetutamente alla porta, facendomi innervosire ancora di più.
Quasi quasi andrei ad aprire alla porta e gli griderei contro di andarsene e di trovarsi un'altra da nasconderle segreti.Prendo un respiro profondo, nella speranza di riuscire a calmarmi, ma invano.
Cameron non vuole proprio saperne di lasciarmi in pace: continuando in questo modo otterrebbe solamente odio da parte mia.Prendo il telefono e lo infilo nella tasca dei miei skinny.
Finalmente mi decido ad uscire e mi ritrovo quei occhi da quel profondo colore marrone fissare i miei.
"Perché non te ne vai?"Chiedo acida.
Non ho intenzione di perder tempo con lui, né che venga ad accompagnarmi all'aereoporto e far sembrare la scena del saluto come quelli nei film drammatici.
Lo sorpasso rapidamente, sperando che non mi fermi.
"Ariana io non c'entro nulla riguardo la frase che ti ha detto Brookelynn"dice in un sospiro.
Ma quanto può essere stupido?
"Scusa ma,come sai di quella 'famosa' frase?"Chiedo girandomi nella sua direzione.
Un po' di furbizia poteva pure usarla.
Ma evidentemente lui confessa certe cose senza volerlo.Non intendo dire che doveva starsene zitto e tranquillo.
Qualcosa sta uscendo fuori da quelle fantastiche labbra, finalmente."Ehm, Brookelynn me ne ha parlato"dice, grattandosi la nuca.
"Senti Cameron, se proprio vuoi che io torni da te, devi dirmi cosa diavolo mi nascondi perché io proprio non riesco più a resistere"
Ovviamente non è vero.
Non tornerò da lui dopo che lui mi avrà detto cosa mi nasconde: potrebbe essere una bugia e potrebbe ripetere lo stesso sbaglio dopo un bel po' di tempo.Il suo silenzio dice tutto: lui mi nasconde qualcosa, è evidente.
"Tre mesi fa dicesti che non potevi dirmi di esser padre del bambino di Brookelynn perché lei ti aveva minacciato. Ora cos'hai da dire? La minaccia è tornata a tormentarti?"Dico sbuffando.
"No, be' sì. Non so come spiegarti.."
"Pf, ma per favore!"Sbuffo roteando gli occhi.
Cameron si avvicina a me, ma io faccio un passo all'indietro.
Le scale sono solamente a pochi centimetri da me e io non posso fare altri passi all'indietro; perciò mi giro e faccio le scale, correndo come un bambino di quattro anni.
Non voglio subire altre sue bugie, non ne sarei capace.
Ben suona il clacson, avvisandoci che è pronto, e io mi ci avvio.
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Hidden Love 3
FanfictionLa storia sui problemi di Cam continua a tormentarla. Riuscirà a scoprire cosa le nascondono i ragazzi, o almeno..qualcuno avrà il coraggio di dirle tutto? Solo quando scoprirà questo misterioso 'segreto' che tutti le nascondevano, ne sarà felice, m...