Damie • My burning sun.

I'm jealous because I love you.

Dakota's pov.

« Oh, Dio.. Possiamo finirla qui? Doveva essere una cosa carina da dire, invece ne stai facendo una tragedia.. » dico andando via dalla camera da letto. Entro in bagno con i capelli bagnati per iniziare a vestirmi. Jamie mi segue, appoggiando il braccio allo stipite della porta. Si arrabbia per nulla.. Gli solo detto di nuovo che mi mancherà, come ieri gli ho detto che mi avrebbe lasciata di nuovo sola per qualche giorno. Non capisco perché ne fa un dramma.

« Carina? Finché dici 'mi mancherai' è okay, ma adesso cominci a farmi sentire in colpa, si tratta di due fottutissimi giorni.. » dice strofinandosi la fronte.

« Va bene, non parlerò più.. Come vuoi. » dico alzando le mani in segno di resa. Lui sospira.

« Non si tratta di questo. Che cavolo, vorresti che restassi qui invece che andare? » mi chiede, come se glielo avessi chiesto. Perché non capisce che volevo dire solo una cosa carina? Ah, certo.. Non è abituato a sentirsele dire.

« Io non lo farei mai, al contrario di qualcun'altro.. Non sono io a dover decidere cosa devi fare o dove devi andare. » sputo con tono acido, evitando di guardarlo negli occhi. Quando lo faccio, però, noto la sua espressione ferita. Okay, forse non avrei dovuto dirlo.. So quanto ci sta male per questa cosa.

« Sai che non voglio parlarne.. » dice, abbassando il viso. Poso la spazzola e sospiro.

« Mi dispiace, non avrei dovuto dirlo. » sussurro. Questo non cambia il fatto che si stia agitando per nulla.

« Sai in che situazione di merda siamo, sai tutto meglio di chiunque altro.. Non mi va che la tiri in ballo per niente, sai che non conta più niente per me. » E rieccoci sul discorso riguardo le mie insicurezze secondo lui.

« Ancora con questa storia? Certo che lo so, altrimenti non saresti qui con me, no? Pensi che sia deficiente? » dico gesticolando. Ma non potevo starmi zitta?

« Allora perché la metti sempre in ballo quando ti ho già spiegato più e più volte che per me adesso è semplicemente la madre dei miei figli? » ribatte. È proprio questo il problema.. Ha due figli con lei, cosa c'è di meglio per provare a tenerselo vicino per tutta la vita? Ma cosa sto dicendo? Tutto questo è finito.. Perché ne discutiamo ancora?

« Sei tu che stai approfondendo la cosa adesso. Per me era già finita dopo la mia risposta. » dico, mettendo in ordine le cose sul rubinetto. Dobbiamo parlarne per forza?

« Non starai ancora pensando che io possa provare ancora qualcosa per lei?! Ti prego, dimmi che non siamo ancora fermi quel punto. » dice, avvicinandosi. Mi guarda negli occhi, aspettando una risposta.

« Perché ne stiamo ancora parlando? Ti rendi conto che tutto questo è partito dal fatto che ti ho detto che mi mancherai quando sarai via e che stai ingigantendo questa cosa, senza alcun senso? » dico, sbattendo la spazzola sulla ceramica del rubinetto.

« Ne stiamo parlando perché voglio che questa questione sia chiusa una volta per tutte. » replica in tono più calmo.

« Lo è. » rispondo.

« Non mi sembra.. » incrocia le braccia.

« Pensala come vuoi. Io non sono quella che ti manipola fino a questo punto. » dico e torno in camera nostra.

« Come può essere tutto okay se continui a nominarla? Di sicuro non è per qualcosa che ho fatto io, visto che la evito dal divorzio per te, visto che vedo le mie figlie solo quando lei non è in casa.. » dice, standomi dietro mentre io prendo i miei vestiti.

« Ma si, c'è altro che vuoi rinfacciarmi? » dico ridendo in modo isterico.

« Non ti sto rinfacciando niente. Ho scelto di fare tutto questo per te, perché ti rispetto. Invece sembrano ancora esserci problemi a riguardo. Dakota, non ho il potere di cancellarla dalla faccia della terra, quindi sarei grato se me lo dicessi se ci fosse un problema. » dice, con tono più calmo rispetto a prima.

« Non c'è nessun problema, l'ho tirata fuori in un mormoro di rabbia e basta. » sospiro.

« Beh, lo spero.. Vorrei che quel capitolo fosse chiuso. » dice sospirando a sua volta.

« Lo è. » mi infilo i jeans.

« Speriamo.. »

🐹🐹

Dopo circa mezz'ora, sono pronta per uscire. Non posso credere che oggi siamo finiti a litigare per una cosa idiota.. Gli ho solo detto che mi mancherà, per la miseria! Beh, forse gliel'ho detto troppe volte in questi giorni... Prendo gli occhiali da sole e vado in salotto, dove trovo Jamie che guarda la TV.

« Io esco.. Mi vedo con Emily. » gli dico.

« Aspetta! Non sei ancora arrabbiata, vero? » mi chiede, piegando la testa di lato.

« Eri tu quello arrabbiato che ha ingigantito tutto. » dico, prima di uscire dalla porta.

Dannazione, a volte è proprio un ragazzino..