Melisandre

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-Ho chiesto al Signore Della Luce di mostrarmi Azor Ahai, ma tutto quello che vedo è un fuoco fra la neve.-
La Sacerdotessa Rossa osservò un sacerdote di Asshai per poi proseguire.
-La lunga notte sta arrivando, il nostro signore vuole che io vada a Westeros, in quale luogo precisamente non lo so. -
La Donna si allontanò dal tempio pronta per iniziare a cercare la reincarnazione di Azor Ahai che avrebbe salvato tutti dagli Estranei in arrivo; essi erano l'antitesi di R'hllor, il suo Dio.

Prima di partire, la Sacerdotessa pregò nuovamente il suo Dio di dargli maggiori informazioni riguardo questo guerriero, questa volta ella vide fra le fiamme una lunga e alta barriera di ghiaccio, così ella decise di dirigersi al Nord di Westeros.

Passò un po' di tempo dall'inizio del viaggio della Sacerdotessa, finalmente era arrivata a Westeros, la nave su cui viaggiava aveva raggiunto la sua destinazione: Approdo del Re, capitale di questo continente. Prima di intraprendere la sua avventura a Nord, la Donna Rossa decise di sostare e di osservare il nuovo Re, Joffrey Baratheon. Suo padre era da poco deceduto e il neo-re aveva già giustiziato il Cavaliere del Re, Eddard Stark, per alto tradimento. Scoprì che quest'uomo era il Lord di Grande Inverno,  protettore del Nord e che aveva persino quattro figli, fra cui un bastardo, e due figlie che si trovavano attualmente ad Approdo anche se la più piccola, Arya Stark, adesso era data per dispersa o addirittura morta.
La Sacerdotessa rimase molto colpita dalla secondogenita legittima di Eddard Stark: Sansa Stark aveva i capelli baciati dal fuoco e nelle sue vene scorreva il sangue del protettore del Nord, il Signore della Luce le aveva mostrato neve e fuoco, che la fanciulla dai capelli baciati dal fuoco fosse Azor Ahai incarnato? Infondo non era mai stato definito se si trattasse di una donna o di un uomo.
Tutto era possibile.
Melisandre desiderava con tutta se stessa di poter osservate meglio Sansa Stark, voleva incrociare i suoi occhi e capire se lei fosse veramente la persona che avrebbe salvato tutti dalla lunga notte immanente.
La Sacerdotessa si infiltró nella Fortezza Rossa come ancella personale di Sansa Stark, con il quale non strinse nessun tipo di rapporto, anzi, la ragazzina era molto distaccata e dispregiava ogni singolo tentativo di contatto con la Sacerdotessa.

-Mostrami oh Signore, se la fanciulla è veramente il nostro eroe...-
La Sacerdotessa in una notte mite sussurró tali parole osservando le piccole fiamme del braciere, attese a lungo e alla fine vide qualcosa: ancora quella barriera di ghiaccio.
Significava che Azor Ahai era lì o era un avvertimento che non centrava nulla con le richieste della Donna Rossa?
Passò il resto della notte a guardare fra le fiamme in attesa di altri segni.

Una rosa blu, che nasce da una parete di ghiaccio pian piano prende fuoco consumandosi. La parete di ghiaccio pian piano si sgretola ed ombre appaiono nello sfondo.
Ali di pietra sorvolano sulle ombre.
Due figure oscurate privi di tratti, ma possessori di sola sagoma,  pian piano si fondono in un'unica persona circondata da un bagliore color oro.

La Danza del Fuoco e del Ghiaccio||Jon&Daenerys|| Il Trono di Spade ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora