Altre due teste di drago presenti a Westeros. Jon Snow camminò fra la fitta neve seguito dal suo amico Spettro, sollevò lo sguardo e incontrò la cometa rossa "Draghi, ha detto Sam..." il giovane scosse il capo e continuò a camminare "Lady Stark, cosa vuole da me? Perché brama contro di me? È forse stata lei a dire ai Lannister che...no, Stark e Lannister sono in guerra ormai. Ma chi?!" il giovane sospirò portando una mano sulla sua testa piena di pensieri "Devo smetterla di pensarci, ormai è successo e sono fortunatamente vivo. Spero che quel Ser aiuti la principessa a tornare a casa."
Il giovane entrò nella stanza di Sam che lo accolse sorridendo «Allora Jon cosa voleva il buon vecchio maestro?»
Jon si mise seduto e parlò al suo unico amico accarezzando il pelo della sua bestia candida «Lui sa chi sono in realtà. Tranquillo so che non hai detto nulla.... quel maestro sa davvero molte cose. Lui è un Targaryen, ma non dirlo a nessuno, mi ha rivelato che a Westeros ci sono altre due teste del drago, mi piacerebbe davvero sapere chi sono questi due Targaryen superstiti, è strano che vivano qua senza problemi.» Sam sollevò le spalle «Forse non sanno di aver sangue Targaryen nelle vene.» Jon scosse il capo «Impossibile, no loro sanno di essere dei Targaryen.» Jon passò una mano fra i capelli e osservò Spettro «Mi hai parlato di draghi Sam...» Jon alzò lo sguardo verso la finestra per indicare il riferimento alla cometa rossa «Sì, te ne ho parlato.» Jon congiunse le mani e si mise a riflettere «Tre draghi, tre teste... ma poi come diamine hanno fatto a nascere quei tre draghi se le uova erano fossilizzate? Ne sei proprio certo Sam?!» il paffuto ridacchió «Ne sono sicurissimo, Daenerys Targaryen avrà trovato un modo non trovi?» Jon si alzò di colpo dal letto dell'amico e si poggió al tavolo «Vorrei davvero sapere quello che sta succedendo ad Essos! Spero con tutto il cuore che quel Ser sia riuscita a trovarla.» Sam si avvicinó all'amico di poco «Sta tranquillo Snow, lei starà bene. Sono certo che prima o poi lei verrà qui.» Jon guardò l'amico alzando di poco lo sguardo dal tavolo «Supporti casa Targaryen?» Sam chiuse la finestra e accarezzò il manto di Spettro «Caro amico mio, sinceramente ora non m'importa chi siederà sul trono di spade, a noi guardiani della notte non dovrebbe importare.»
Jon annuì sospirando «Passa una buonanotte Sam.» e uscì dalla stanza diretto verso la sua. Appena entrò si stese sul letto e osservò fuori dalla finestra.Una barriera di ghiaccio e una rosa di inverno ai piedi di essa. Jon guardò la rosa, si piegò e la raccolse; i suoi petali blu erano così belli...Jon alzò lo sguardo e notò un drago sulla Barriera, un drago verde. Il bastardo lasciò cadere la rosa sorpreso e sentì una voce misteriosa "Lui è il principe che fu promesso."
«Jon?» il ragazzo si voltò di colpo nell'udire la voce della regina d'argento, rimase colpito dalla tanta bellezza: i suoi lunghi capelli argentei, i suoi occhi viola, le sue labbra candide come la neve così come la sua pelle...pelle scoperta fin troppo per la Barriera.
«Congelerai!» esclamò Jon togliendosi il mantello, Daenerys ridacchió «I cadaveri non sentono nulla Snow.» Cadaveri? La neve iniziò a calare piano piano, Dany allungò un braccio e la accolse sul palmo della mano col sorriso di una bambina, poi con sguardo malinconico guardò Jon «Mi dispiace. Siamo arrivati troppo tardi...» Tardi per cosa? Jon corrugó la fronte, le andò in contro e lo scenario cambiò.
Entrambi erano nella sala del trono ad Approdo del Re, era diversa dal solito: sul pavimento c'era la neve, le finestre erano rotte, il soffitto non c'era più e cadeva la cenere, tanta cenere cadeva dal cielo come neve. Il trono di spade era completamente innevato «Cosa è successo?» chiese il giovane, la madre dei draghi scosse il capo «Non lo so, so solo che l'inverno è arrivato...» Jon guardò la regina «Hai dei draghi Dany? Da quelle uova sono nati tre draghi?» Daenerys Nata Dalla Tempesta sorrise «Sì, tre draghi Jon.» Jon si avvicinò al trono, salì le scale e tolse la neve lentamente «Tu lo sai che il drago ha tre teste? Oltre te a Westeros ci sono altri due Targaryen.»
Dany osservò attentamente Jon Snow e annuì «Lo so, la seconda testa del drago la conosciamo entrambi solo che non sappiamo di conoscerla. Buffo no?»
Il bastardo di Grande Inverno involontariamente si mise seduto sul trono di spade, la regina d'argento s'irrigidì di colpo e la voce misteriosa di prima disse "Nissa Nissa".
Daenerys Targaryen svanì diventando neve e poi il nulla.-----
Angolo autrice: Ne approfitto per comunicare una cosa a tutti i pugliesi!
Il 4 giugno (2017) sarò ospite al "GAME" ad Andria in qualità di cosplayer del Trono di Spade, farò parte della giuria durante il cosplay contest. Con me ci sarà anche il mio amato gruppo tratto dalla nostra amata Serie Tv, come sempre vestirò i panni di Daenerys Targaryen. Vi aspettiamo, ci sarà da divertirsi con noi! Per info potete scrivermi!Spero anche che il capitolo sia stato di vostro gradimento.
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La Danza del Fuoco e del Ghiaccio||Jon&Daenerys|| Il Trono di Spade ||
Fanfic"Follia e grandezza sono le due facce della stessa moneta. Ogni volta che nasce un nuovo Targaryen gli dèi lanciano in aria quella moneta, e il mondo trattiene il fiato aspettando di sapere su quale faccia cadrà." A Westeros vi è un ragazzo dalle or...