Jon

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Melisandre guardò il mare al suo fianco arrivò una sacerdotessa rossa «Perché?» le chiese Melisandre continuó ad osservate la vasta acqua «Perché è il signore che lo vuole.»
«Daenerys Nata Dalla Tempesta è la predestinata. Sicura che non si rivedranno più?»
«Non si vedranno più, la lunga notte sta arrivando.» e detto ciò Melisandre girò i tacchi e s'incamminó, l'altra la seguì parlando «Deve avere sangue di drago il prossimo Azor Ahai, Jon Snow è solo un bastardo degli Stark. Dov'è il fuoco in lui?!»
Melisandre fece un ghigno divertito «Sento qualcosa in lui, ha sangue di re nelle sue vene.» l'altra sacerdotessa scosse il capo esasperata «Gli Stark erano re!» la donna rossa si fermò di colpo e guardò la sacerdotessa seriamente «Tu va pure da Daenerys Targaryen, io tornerò a Westeros come il Signore della luce vuole. Ho chiesto al nostro dio di mostrarmi Azor Ahai, ma lui mi mostra solo neve ed una rosa blu nelle fiamme.»

Erano passati diversi mesi anche per Jon Snow, il quel momento il ragazzo stava osservando la sua nuova spada, Lungo Artiglio si chiamava. Le era stata donata dal Lord Comandate, lo aveva salvato qualche giorno prima da un non-morto, Jon aveva usato il fuoco per ucciderlo portandolo ad ustionarsi leggermente la mano, in un primo momento Jon non s'era accorto di quell'ustione riportata, non aveva sentito nulla, il ragazzo in cuor suo trovò il tutto molto strano. Il bastardo accarezzò la testa del lupo albino sulla spada, il Lord Comandante aveva fatto sostituire l'orso con quell'animale non perché sapesse la vera identità di Jon, ma perché lo vedeva spesso in compagnia di quell'animale, poco dopo arrivò Sam «Hai sentito? Stannis Baratheon ha attaccato Approdo del Re, i Lannister hanno vinto. Tuo fratello Robb invece sta avanzando...» Jon sospirò «Questa guerra porterà solo innumerevoli morti e temo per la vita della mia famiglia, di chi mi ha voluto bene.» il pensiero di Jon passò ad Arya, chissà dove era la sua amata sorellina. Sam guardò a lungo il suo amico, poi gli si avvicinò maggiormente «Ho fatto diverse ricerche sui Targaryen. Quelli noti sono tutti morti tranne Daenerys ovviamente, è possibile che Rhaegar o il Re Folle avessero dei bastardi in segreto, ma non si sa nulla a riguardo.» Jon lo seguì attentamente osservando la sua spada «Bastardi in segreto...» il ragazzo dal viso tondo annuì «Secondo me Rhaegar deve avere dei bastardi, chissà magari con Lyanna Stark, tua zia, lui l'ha rapita e stuprata.» Jon rimase serio «Mia zia Lyanna? Impossibile, lo avremmo saputo. E che fine avrebbe fatto questo figlio? Dimmi Sam.» l'amico di Jon Snow parve sorpreso «Non lo so, magari una servitrice lo ha preso con sé o qualcuno che era con tuo padre quando sono andati a salvarla! Era un'ipotesi Jon!» Jon Snow scosse il capo «È meglio se lasciamo da parte la questione dei Targaryen a Westeros. L'inverno sta arrivando.» pronunciò osservando la sua bruciatura «Domani partirò oltre la barriera con il Lord Comandante, non so cosa mi aspetterà lì fuori, spero di non incontrare qualche Estraneo.» fu Sam a ridacchiare questa volta «Gli Estranei non si vedono da diecimila anni.» «No, non è vero.»

Il cancello fu aperto, Jon era a cavallo al fianco del Lord Comandante, il chiacchiericcio dei Guardiani quella mattina era insopportabile per Snow, parlavano solo di Robb Stark e del suo "andare verso il suicidio". «Quel bambino re del nord, lo porterà solo alla disgrazia.» «Anche ad Approdo vi è un bambino.» «Un folle. E oltre il mare avete sentito? Un'altra bambina gioca alla guerra per essere regina. Questa guerra fra bambini non promette niente di buono.» «Soprattutto se sono folli! Non so voi ma la ragazzina platinata mi mette i brividi: viene da una famiglia di pazzi e ha tre draghi che crescono a dismisura!» alcuni degli uomini in nero risero «E tu credi a queste voci? Quella non ha proprio un bel niente. State tranquilli!» Jon ascoltò attentamente e senza ribattere gli scambi di battute fra i Guardiani più anziani «Spero vinca Stannis nonostante l'ultima battaglia navale...lui è il più maturo.»

Passarono alcuni giorni fuori dalla barriera, per ora era tutto abbastanza tranquillo tranne per qualche tempesta di neve.
In quel momento Jon e gli altri erano seduti attorno al fuoco, i ranger raccontavano storie e bevevano vino assieme agli altri guardiani, tutto ciò durò fin quando una tempesta di neve non attesa fece zittire e fermare tutti.
Il bianco si tinse di rosso.

La Danza del Fuoco e del Ghiaccio||Jon&Daenerys|| Il Trono di Spade ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora