Era una mattinata nuvolosa a Grande Inverno, Jon era con suo fratello Robb ad allenarsi con la spada, Bran cercava di imparare il tiro con l'arco e se sbagliava i fratelli maggiori ridevano, ma improvvisamente arrivó una freccia dritta al centro del bersaglio; i tre si girarono e con grande sopresa videro che era la loro sorellina Arya, fece un grazioso inchino e iniziò a correre e Bran la seguì.
Jon e Robb iniziarono a ridere e a seguirli con lo sguardo, depositarono le loro spade nei foderi ed insieme osservarono i due fratelli rincorrersi e ridere.
Jon alzò lo sguardo e vide che Lady Catelyn stava osservando, gli venne un senso di disagio e smise di ridere.
Lady Cat era la madre dei fratelli di Jon, ma non la sua, lui era un bastardo, l'unica cosa che rendeva Robb e gli altri suoi fratelli, era l'aver in comune Lo stesso padre. Nedd Stark, il protettore del Nord.
Jon sapeva bene che era poco accettato ma non ci badava molto, i suoi fratelli gli volevano bene ed era questo che contava, Arya, sopratutto lei, voleva bene a Jon e Jon voleva bene a lei, andavano molto d'accordo perché Arya ha comportamenti simili ad un maschiaccio ed ama le spade, l'arco... queste cose qui e Jon le aveva dato qualche lezione dato che il loro padre non voleva insegnare lei nulla perché ripeteva sempre che le Lady non combattono ma Arya ripeteva sempre che non voleva essere una Lady ma un Lord.
- Jon? -
Era Arya, evidentemente aveva smesso di farsi inseguire da Bran,
- Nostro padre vuole che tu vada con Bran e Robb a giustiziare un Guardiano della Notte che ha infranto il giuramento. -
- Oh, grazie Arya, arrivo subito. -
Jon prese un mantello di pelliccia adatto per la temperatura e uscì dalla sua stanza e andò a raggiungerr gli altri che erano già a cavallo.
Ci montó e seguì il padre, i fratelli e qualche altro signore fino a raggiungere una collina innevata dove c'era un Guardiano della Notte abbastanza magro e spaventato e urlava sempre che gli Estranei sono tornati, un signore con loro disse che erano fandonie e che non se ne vedeva uno da molti centenni o millenni ma lui protestava e diveva di averli visti e che non erano bugie. Non sopportando più quel ragazzo che urlava come una donna lo fecero inginocchiare su una roccia dove Nedd Stark recitò a bassa voce qualcosa e poi sollevò la sua spada per decapitarlo.
Bran per il terrore chiuse gli occhi ma Robb glieli fece aprire subito
- Meglio che ti veda ad occhi aperti e non chiusi Bran. - sussurrava.
Nella strada di ritorno al castello i due fratelli Stark e Jon Snow si fermarono in un bosco perché trovarono una metalupa morta.
- Metalupi, non si sono mai spinti fin qui. - disse Nedd
- Guardi padre, ci sono cinque cuccioli di metalupo qui. -
Un signore proprose di amazzarli ma Jon disse
- No non dovete farlo, sono cinque cuccioli di metalupo, il simbolo degli Stark è un metalupo e i figli degli Stark sono cinque così come i cuccioli, uno cucciolo per ogni Stark, è un regalo divino. -
- Forse Jon ha ragione padre. - disse Robb - Va bene prendete i cuccioli ma sarete voi ad allevarli. - disse Nedd Stark e così presero i cuccioli ma Jon notó dietro a dei cespugli un movimento, si avvicinò e trovò un'altro cucciolo di metalupo, questo era diverso dagli altri perché era candido come la neve e aveva gli occhi rossi, Jon rimase affascinato sin da subito da quella creatura e chiese se anche lui potesse tenere il metalupo e Nedd Stark acconsentì.
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La Danza del Fuoco e del Ghiaccio||Jon&Daenerys|| Il Trono di Spade ||
Fanfiction"Follia e grandezza sono le due facce della stessa moneta. Ogni volta che nasce un nuovo Targaryen gli dèi lanciano in aria quella moneta, e il mondo trattiene il fiato aspettando di sapere su quale faccia cadrà." A Westeros vi è un ragazzo dalle or...
