Bacio con passione Aron, mentre le sue mani mi accarezzano dolcemente, stiamo bene, ci stiamo coccolando e il suo sorriso ... il suo sorriso e' qualcosa in cui perdersi.
"Amore rispondi al cellulare, sta' suonando da un bel po'... dev'essere importante!"
Mugugno qualcosa di incomprensibile mentre vedo Aron allontanarsi sempre piu' da me, lo chiamo, sorride e mi saluta incomprensibilmente:
"Al prossimo sogno dolcezza!"
L'aggeggio infernale che si trova sul comodino suona inesorabilmente riportandomi alla realtà, sveglia maledetta... no!!!! un altro sogno... bellissimo, sconvolgente, ammaliante sogno.
Mi alzo dal letto, decisamente contrariata mi lavo il viso, mi vesto velocemente, un filo di trucco e sono pronta per questa nuova giornata di lavoro.
La destinazione della nostra truppa per oggi è un piccolo paesino di montagna delle nostre valli bergamasche: l'articolo che devo scrivere riguarda un volatile che ha portato scompiglio sulle rive dei fiumi della bergamasca, si tratta dell'Airone Cinerino.
Sembra che faccia razzia di pesci in particolar modo di trote.Sono le 7.00 di mattina e il traffico dei vacanzieri del week-end si e' già riversato in strada, odio quest'andatura, 20 km orari, quella del fare qualche metro e poi fermarsi, e del trovarsi letteralmente imbottigliati nel traffico.
Sbuffo sonoramente.Ad un tratto un bolide a due ruote blu mi sorpassa ad una velocità pazzesca... assurdo io ho la freccia a sinistra e l'asino patentato mica rallenta ne tantomeno si ferma; per fortuna controllo sempre prima di cambiare corsia... incidente evitato.
Dopo quasi un'ora di coda, la situazione si sblocca, ripartiamo ad una velocità accettabile e godo di questa ripresa: 60 km orari da non credere!!!!Ad un tratto, una macchia blu, quella macchia blu, attira la mia attenzione; essa si trova parcheggiata fuori da un piccolo bar... che voglia di fermarmi per dirne quattro al simpaticone di prima!
Rinuncio purtroppo sono già in ritardo e la troupe televisiva sarà già arrivata.La mia povera C3 dà segni di cedimento... comincia ad andare a strapponi, rallenta improvvisamente la velocità, ok ora accosto... appena in tempo.... una nuvola bianca esce dal cofano della macchina... accidenti ci mancava solo questa.
E ora che faccio? È risaputo donne e motori... gioie e dolori! Non amo particolarmente questo detto, ma in questo momento mai cosa piu' vera.
Metto il giubbino catarifrangente, scendo e posiziono il triangolo... neanche un'anima...Mi siedo sul ciglio della strada e aspetto... dopo un quarto d'ora un rombo attira la mia attenzione... mi alzo e fisso le curve della strada... non è possibile, non posso crederci il bolide blu mi passa avanti nuovamente.
Mi sorpassa senza tanti convenevoli, non provo nemmeno a sbracciare per chiedere aiuto, sicuramente un buzzurro che supera senza rispettare il codice della strada, figurati se si ferma per aiutarmi...
Torno a sedermi e cerco di telefonare a Thomas... forse lui può raggiungermi e vedere cos'è successo... mentre armeggio con il cellulare che non dà segni di vita... il cafone torna indietro, alza la visiera del casco:"Bellezza serve aiuto?"
" Non so cosa sia successo... non so che fare!"
"Povera macchina ... sei una padrona distratta e superficiale!"
"Scusami?"
"Hai capito benissimo... mai pensato di controllare il livello dell'acqua e dell'olio prima di fare un viaggio piu' lungo del solito? Sai e' una cosa normale.. il minimo per una macchina vecchiotta come la tua!"
"Grazie, grazie davvero... quando hai finito la predica... ah già che ci siamo che si fa ora?"
"Bambina.. l'unica cosa che posso fare è accompagnarti piu' su, c'è un meccanico che può dare un'occhiata alla tua macchina!"
"Cioè fammi capire... mi sfugge un dettaglio...intendi dire io e te su quella due ruote? Con te alla guida?"
"Perspicace la fanciulla!"
"Non penso di poterti accontentare tu sei un pazzo alla guida... piano di riserva?"
sbuffa aggiunge:
"Ci vado da solo e te lo mando in soccorso! buona giornata miss scorbutica!"
"Ha parlato mister simpatia!"
Si porta l'indice alla bocca indicandomi di stare zitta, gli rispondo con la mia migliore linguaccia carica di disprezzo.
Dopo quasi mezz'ora il carro attrezzi carica la mia Ginetta, eh sì ragazzi sono una sentimentalona, che volete farci?
La mia auto ha un nome proprio! Entro in officina e scrocco pure una telefonata."Tommy sono io..."
"Buongiorno signorina... sai di essere leggermente in ritardo sulla tabella di marcia? Solo quel paio d'ore..."
"Sì scusa... ho la macchina in panne puoi scendere a prendermi?"
"Stai bene? Tutto ok?"
"Sì io sì, a parte incontri antipatici!"
"Ok mi organizzo e ti mando Evelyn ok?"
"La aspetto ... oh guarda c'è campo... ti invio l'indirizzo finché riesco... ciao a dopo!"
Dopo una mezz'oretta vedo Ev... sbraccia e mi chiama urlando come suo solito:
"Faith eccomi! Ma che cavolo hai combinato?"
"Ciao anche a te Ev!"
"Senta torneremo nel pomeriggio per riprendere la macchina... la revisioni per bene vista la leggerezza della mia amica!"
"Eeev! La scusi e' una lingua lunga!"
Il meccanico fa' una smorfia, un cenno con la mano e ci liquida.
Finalmente arriviamo, Leo mi raggiunge e mi porge il materiale che mi serve, Martina l'intervistatrice e' già microfonata così come Adam il guardiapesca, l'intervista comincia.
Siamo sul fiume e a pochi metri da noi c'è un nido di Airone Cinerino, sembra che la nostra presenza non lo infastidisca, infatti si lancia deciso in acqua ed agguanta una trota al volo.
Prendo appunti come mio solito e abbozzo uno schizzo ben definito se non che qualcosa mi piomba addosso.
Mi trovo sdraiata tra la ghiaia e la sabbia della riva mentre il mio album finisce in acqua."No, noo, nooo,"
Balzo su come un felino mentre un fusto tutto muscoli mi si para davanti e mi urla:
"Ma che ci fai tu sempre in mezzo?"
"Il mio albuuuum!"
"Questo dici? Mi sa che i tuoi scarabocchi si sono leggermente inumiditi!"
Thomas urla:
"Stoooop! Stoop!"
Si lancia verso di me, visibilmente preoccupato:
"Faith tutto ok?"
"Ahi ... ah sì sì tutto ok! Ma il mio lavoro... guarda il mio album!"
"Ma a che cavolo pensavi Lucas! L'hai praticamente travolta!"
"Ma perché ti scaldi tanto non ho travolto la tua ragazza... giusto Ev?"
"Tu sei un cafone!"
Gli rispondo dolorante.
Prendo il mio album e mi allontano."Ragazzi continuate senza di me! Grazie a mister simpatia ho un sacco di lavoro di rifare per domani sera!"
Thomas incalza:
"Sei sicura di star bene Faith?"
Annuisco.
"Quel Deville e' un cafone, mi stava già sulle palle prima... sta volta ha proprio esagerato!"
"Grazie Tommy, ora cercherò un angolino e ricomincerò... non sia mai che un piccolo incidente di percorso mi fermi.... ci vuole ben altro!"
"Solo un consiglio stagli lontana!".
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"Vuoi giocare con me?"
Romance© Chiara Bruletti. STORIA COMPLETA. Ogni riferimento a luoghi, cose e persone è puramente casuale, l'intera storia è frutto della mia fantasia. È severamente vietato e punibile dalla legge la copia intera o parziale dell'opera. Faith Mason giovane g...