"Vuoi giocare con me?"

Capitolo 2: "Lucas Deville"

Ma che cavolo oggi non me ne va bene una... questa ragazzina mi e' sempre tra i piedi; so che dovrei lasciarla perdere, ma vorrei toglierle quell'espressione dal viso stile 'beata angelica' come si fa' a sorridere sempre e a chiunque?
Saprei io che espressione farle assumere dopo averla sculacciata per bene! Chissà forse potrei risvegliare la donna celata in lei...
Ma che pensieri sciocchi! E' solo una bambina... nulla di che!

"Lucas il grande capo al telefono!"

"Signor Deville, buongiorno! Mi permetta: lei sarà anche un fotografo rinomato e sì le sue foto saranno perfette in ogni dettaglio, ma non tollero che per uno dei suoi scatti, una mia giovane e preziosa collaboratrice si trovi contusa e con tutto il lavoro da rifare.
Per rimediare veda di collaborare con la signorina Mason! Dimenticavo... d'ora in poi sara' Faith a scegliere gli scatti da pubblicare all'interno degli articoli!"

"Ron non puoi farmi questo, non l'ho fatto apposta, lei ha intralciato la mia traiettoria, nonostante cio' il mio scatto e' risultato vincente e decisivo!"

"Il tempo dei giochi e' finito, queste sono le mie condizioni, se non le stanno bene sa cosa fare!"

"Ok, ok! Vedrò di rimediare".

"Un'altra cosa le consiglio caldamente di scusarsi con Faith per il comportamento incivile!"

Caz.. ha riagganciato... ma guarda te sta' stronza e' andata a scomodare il grande capo in persona, se prima non mi stava simpatica ora mi sta' proprio sulle palle!
Ok via il dente via il dolore... prima mi scuso prima potrò riprendere a lavorare.
Ma dove sara' la ragazzina?

Finalmente la vedo seduta a gambe incrociate, armeggia con la matita, credo stia rifacendo i suoi scarabocchi.

"Che fai?"

Alzo lo sguardo e lui torreggia su di me; incolla i suoi occhi nocciola nei miei, mentre il suo ciuffo castano ricciolo e ribelle, gli ricade sulla fronte.

"Sto' rifacendo gli schizzi di una settimana di lavoro, sai grazie a mister sono bravo solo io, sono finiti nel fiume!"

"Mi spieghi che problema hai con me? Prima mi aggredisci per strada, quando sto' solo cercando di aiutarti, poi mi fai prendere un cazziatone dal grande capo per cosa? Degli schizzi... neanche dei disegni veri!"

"Cooosa? Vuol dire che lo sconsiderato sul bolide a due ruote eri tu? E sentiamo cosa avrei fatto di grave?"

"Ok, faro' finta di non aver sentito e comunque non fare la finta tonta, sai benissimo di cosa sto' parlando! Dietro quella faccina da angelo si nasconde una strega! E io che ero venuto a scusarmi! Sara' meglio che vada!"

"Esatto troglodita che non sei altro! Non sai niente di me e del mio lavoro e giudichi senza informazioni!"

"Ok saluti e baci, per oggi ne ho avuto abbastanza, vado in albergo, quando e se ti sarai calmata sai dove trovarmi!"

"Veramente non lo so! Noi comuni mortali stasera campeggiamo sul fiume, per non allontanarci troppo dalle attrezzature!

Mi allunga un biglietto da visita:

"Ok se ti va di chiamarmi, questo e' il mio numero!"

Faccio spallucce, mentre lui si gira e se ne va.

"Faith il boss al telefono!"

"Buongiorno Faith! Come stai? Ho saputo della tua disavventura!"

"Buonguorno Ros! Tranquillo sto' bene... i disegni saranno pronti come previsto, non devi preoccuparti!"

"Prenditi il tempo che ti serve siamo in largo anticipo sulla stampa del prossimo numero!"

"Sto' cercando di fare il prima possibile!"

"Un'altra cosa Lucas Deville e' un personaggio, porta pazienza, molta pazienza anche perché dovrete collaborare per la scelta delle fotografie da pubblicare, sappi che l'ultima decisione spetterà comunque a te! E se si comporta troppo male riferisci a Thomas lui sa cosa fare."

"Credo che se volevi punirmi ci sei riuscito alla grande... quell'uomo e' pieno di se' in una maniera assurda, non accetterà che sia io ad avere l'ultima!"

"Non esagerare, voglio solo sfruttare al meglio le vostre potenzialità "

"Oh grazie, anche se credo sara' una dura collaborazione!"

Sono passate delle ore, pensavo che la ragazzina venisse a farmi visita invece nulla; e' già sera, credo che raggiungerò gli altri al fiume per il falò che hanno organizzato magari riesco ad agganciarla meglio in compagnia.

Quando arrivo trovo tutti concentrati a cantare davanti al fuoco, la vedo un po' in disparte sempre con il suo block in mano.

Matias urla a squarciagola:

"Ragazzi il principino Lucas e' arrivato... salutate per favore!"

"Idiota!"

Mi limito a rispondergli, facendogli il dito medio.

"Allora ragazzi che fate di bello?"

"Birra, pane e salame... ovvio no?"

"Già una consuetudine da rispettare!"

"Jo passamene una, stasera sono dei vostri!"

Chiacchiero di tutto e di niente, mentre osservo la ragazzina: riesce a concentrarsi anche con il buio della sera e per certi versi risulta interessante, il caschetto ondulato le ricade sul viso, piu' e piu' volte, ma lei imperterrita prosegue, lo sguardo assorto e la bocca semi aperta, si mordicchia il labbro inferiore sottile; non resisto all'istinto mi avvicino a lei, devo importunarla.

"Ciao ti va un sorso di birra?"

"Ciao Lucas! No grazie non vorrei fare danno! Sto' finendo gli schizzi dei giorni scorsi, così domani avrò solo quelli del Cinerino! A proposito riesci a farmi avere i tuoi scatti? Mi servono per gli schizzi!"

"E queste? Come mai le hai tu?"

"Non avendo piu' i soggetti sottomano ho dovuto copiarli dalle tue foto!"

"Cavolo, ma sono identici! Ma come fai?"

"E' una grande passione tutto qui!"

Fisso ammirato l'album di riserva e faccio scorrere le mie foto! Sono identiche! Devo ammetterlo la ragazza ha del talento.
Poi non so nemmeno come mai le chiedo:

"Hai già scelto le foto per la prossima
uscita?"

"No! Dobbiamo farlo insieme!"

"Domani a casa mia, cena di lavoro se ti va!"

La incalzo.

"Non vorrei disturbarti troppo!"

"Dobbiamo pur sceglierle queste foto o sbaglio?"

"Ok, ma facciamo una cosa veloce! Lunedì devo essere in ufficio presto!".

"Io invece andro' al mare... devo fotografare la sfilata di intimo e mare di Kei Liu che si terra' ad Alassio!"

"Wow il mare io lo adoro!"

"Una giornata intensa e una all'insegna del cazzeggio e del relax!"

"E chi e' che paga la giornata del 'dolce far niente'?"

"Donna e Moda!"

"Caspita, ma e' una rivista famosissima."

"Sì in effetti... sì!"

"Allora e' vero quello che si dice di te!"

"E che si dice?"

"Che sei davvero bravo nel tuo lavoro e che le piu' importanti riviste ed agenzie ti contendono..."

"In parte e' vero, lavoro con partners importanti, ma non esageriamo!"

Sbadiglio sonoramente.

"Scusami ma la stanchezza comincia a farsi sentire, meglio che io vada a letto".

"Sì certo a domani!"

"Grazie per la compagnia!"

"Ma come mi liquidi cosi?"

Mi giro e lo saluto con la mano mentre entro nella mia piccola tenda.