Capitolo 21: "Giorno 13"

99 16 5
                                    

Arriviamo al Grand hotel Dorian, entriamo da un ingresso laterale per gli addetti ai lavori:

"Sarai splendida, ne sono sicuro!"

"Speriamo"

"Ricordati di sorridere e divertirti questo è il trucco per la buona riuscita della mini passerella!"

"Terrò a mente i tuoi consigli, spero di non deluderti!".

"Sono certo che non lo farai, a dopo!"

Mi separo da lei mio malgrado, mi sento anche uno stronzo, per lasciarla tranquilla non le ho detto nulla dell'asta di beneficenza, se penso che qualche vecchio industriale del settore potrebbe offrire cifre da capogiro solo per ballare con lei, mi monta la gelosia.

"Ciao Jhon"

"Faith ciao....vai a vestirti, aspetto con ansia di rivedere la mia 'Zaffiro' dai!"

Dopo pochi minuti lo raggiungo, mi fissa basito e mi dice:

"Gli uomini di la' pagheranno fior di dollari per averti come dama per la serata! Le donazioni per l'asta di beneficenza saranno strepitose!"

"Scusa non ho ben capito!"

"Voi ragazze sarete simbolicamente messe all'asta, e vista la tua bellezza, e il fatto che indossi uno dei modelli di punta, i soldi con te sono assicurati."

"E chi l'ha decisa questa cosa?"

"Lo faccio sempre quando lancio una collezione di soli abiti da sera!"

"Io...non so se... insomma non voglio fare la 'disponibile' con nessuno sia chiaro! Se si tratta di qualche ballo lo posso fare, ma nulla di più!"

"Chiarissima. E comunque io e Lucas non ci allontaneremo dalla sala! Ora preparati stiamo per cominciare!"

La osservo uscire in passerella ha uno sguardo inespressivo, le sorrido, invitandola a fare altrettanto mentre i flash dei miei colleghi la catturano.
Sembra ignorarmi volutamente, o magari semplicemente non mi ha visto, c'è un sacco di gente.
Ed ecco il gran finale la foto di gruppo con Jhon e tra poco comincerà l'asta.

Mentre le mie compagne vengono assegnate una ad una, guardo tra il pubblico, i partecipanti all'asta sono tutti su di età a parte qualche rara eccezione, la cosa comincia a preoccuparmi.
Siamo rimaste in due: io e Rubino... Jhon sta' per scegliere la sua dama, e qualcosa mi dice che non sarò io. Infatti...

"Gentile pubblico, ho al mio fianco due splendide donne, ma l'onore di essere la mia compagna per stasera sarà di.... Rubino...un applauso per lei.... le offerte sono aperte per la splendida Zaffiro, ora dipende tutto dalla vostra generosità.
La base d'asta è di cinquecento dollari!"

"Io ne offro seicento!"

"Seicento dollari per Sir Ulrik ... Seicento e 1...seicento e 2...."

Mi si gela il sangue nelle vene, 'quel' vecchio bavone di Karl Ulrik ha messo gli occhi su Faith, la cosa non mi piace... rilancio.

"Mille dollari!"

"Mille dollari per Deville... mille dollari e 1... mille dollari e 2... mille dollari e..."

Lucas... lo sapevo che non mi avrebbe abbandonata così meschinamente.

"Offro cinquemila dollari!"

"Sir Ulrik rilancia... cinquemila dollari e 1... cinquemila e due..."

"Offro seimila dollari!"

"Ecco Deville che risponde al colpo!"

La loro gara per aggiudicarsi la mia compagnia continua ancora per un po': mi sento come se fossi sui carboni ardenti, spero sia Lucas a spuntarla senza rimetterci troppo.

"Ultima offerta diecimila dollari signori... non mi è mai capitata una cosa del genere! Diecimila e 1... diecimila e 2....... diecimila e 3 Lucas Deville si aggiudica la compagnia della nostra splendida Zaffiro!"

Cammino velocemente fino ai gradini del palco scendo titubante e mi lancio tra le sue braccia:

"Grazie davvero! Quel vecchio non mi ispira nulla di buono!"

"Sei splendida!"

"Finiscila di fissarmi dai!"

"Ragazzina mi sei costata l'astronomica cifra di diecimila dollari... quindi potrò prendermi qualche piccola soddisfazione?"

"E solo che io..."

"Sbaglio o sei arrossita?"

"Ecco appunto! Se mi fissi mi imbarazzo!"

"Andiamo a ballare dai!"

Mi stringe al suo petto e quel profumo che conosco perfettamente mi avvolge e mi rassicura.

"Senti so che forse non è il momento giusto per parlare di certe cose... ma stai tranquillo riavrai i tuoi soldi!"

"Faith cosa stai dicendo?"

"So che mi hai tolta da un mezzo guaio quel Ulrik è un viscidone continua a palpeggiare le cameriere... è palese quello che cerca..."

"Credi pure alle favole se ti va'... mi andava di fare beneficenza e l'ho fatta tutto qui!"

"Ah! Tutto qui?!? E allora sentiamo eravamo in diciannove, esclusa Rubino, nessuna era alla tua altezza?"

"Non è questo: ho lavorato, lavoro e spero lavorerò con queste ragazze ancora per un po' di tempo... devo restare 'sopra le parti' e trattarle tutte in egual modo, quindi si può dire che la scelta sia stata obbligata! Tu non rappresenti nulla per me!"

"Sei un insensibile! Grazie, grazie davvero! Credo che la mia serata finisca qui!"

"Jhon non la prenderà molto bene rappresenti il suo modello di punta!"

"Che vada al diavolo anche lui!"

Come una furia mi reco verso la stanza del cambio d'abito, fortunatamente la mia pochette è grande abbastanza per contenere il mio cellulare, ho deciso, visto che non c'è anima viva nei paraggi, scriverò a Taylor!

"Ciao ti disturbo? Sono triste ho bisogno di compagnia..."

"Che succede piccola?"

"Lucas e' uno stronzo pieno di se'! Non voglio darti i dettagli, ti basti sapere che stasera mi ha scelta tra le modelle... come dire... per non far torto a nessuna di loro e mi ha anche detto che non rappresento nulla per lui!"

"Tipico di Lucas!"

"Ti porgo la mia domanda di oggi: se tu fossi stato qui al suo posto quanto saresti stato disposto a sborsare per avermi? E non rispondermi con frasi di circostanza o giuro che non rispondo di me!"

"Bellissima tu! Non posso risponderti perché per me non hai un prezzo: avrei dato tutto quello che avrei potuto per accompagnarmi ad una donna spledida come te, per una vivere questa serata magica solo con te!"

"Grazie per le belle parole, ci credi davvero?"

"Certo che si!!! Come potrebbe essere diversamente?"

"Non lo so mi sento confusa, e credo che non valga la pena ridursi così per uno stronzo simile."

"Dai non starai un po' esagerando?"

"Non credo sai; per lo meno, a me essere trattata con indifferenza e distacco, e' una cosa che fa soffrire!"

"Posso capirti e dispiacermi per come quello ti tratta, ma sai che e' fatto così!"

"Le persone cambiano..."

"E chi lo dice? E per cosa cambiano?"

"Lo dico io, possono cambiare per amicizia, per lealtà, per amore..."

Sono passati cinque minuti, ma non mi ha ancora risposto!
Forse ho esagerato... pazienza, già che sono qui ne approfitterò per cambiarmi e togliere il disturbo.

Appena ho finito esco, alla porta un incontro sgradevole ad attendermi.

"Vuoi giocare con me?"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora