Capitolo 30: "Giorno 22"

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"Ragazzi io muoio di sonno, non so voi ma io vado a letto buona notte..."

"Buona notte Jhon, arriviamo anche noi"

dico io, mentre Lucas sbadiglia.

"Lucas già' che ci sei, fammi la cortesia dormi con Faith anche stanotte così domani eviterò uno sbattimento in più con la tua stanza"

"Grazie Jhon... sempre disponibile con me e sempre pronto a viziare lei!"

"Non sono viziata! Amo le coccole è diverso!"

"Si, si come vuoi."

"A che ora partiamo domani mattina?"

"La tua domanda non è corretta... comunque ti rispondo dicendoti che io parto verso le 4.00, tu invece soggiornerai qui ancora qualche giorno!"

"Ma sto bene perché dovrei fermarmi qui?"

"Hai appena recuperato un po' di colore in viso, dopo una settimana di fatiche, quindi non voglio rischiare una ricaduta chiaro? Discussione chiusa!"

"Solo una cosa... quanti giorni!"

"Quanti giorni cosa?"

"Quanti giorni ancora hai deciso di farmi passare qui?"

"Il necessario perché l'aria ti aiuti a respirare meglio!"

"Ecco spiegato il tutto! Tenendomi qui, non rischi di avermi tra i piedi ancora per un po'!"

"Di cosa mi stai accusando di preciso?"

"Beh con me fuori dai piedi hai campo libero per le tue conquiste!"

"Tu sei fuori strada."

"Al giornale per forza di cose siamo sempre insieme, ma se io sono in ferie forzate, allora hai campo libero e, ora che ci penso, anche casa libera".

"Faith ora basta. Stai esagerando. Pensala come ti pare, ma non cambio idea!"

"Si certo, la cattiva sono sempre io ovvio, quella che non ubbidisce e che non si beve tutte le tue stronzate solo perché le dice il grande Lucas! Va bene, se la mia presenza è ingombrante starò qui!"

"Ecco brava, ora mettiti a letto e dormi, per me è veramente tardi e domani l'agenda è piena di appuntamenti!"

"Buona notte!"

"A te ragazzina!"

Mi stendo e sento le lacrime inondarmi il viso: calde, salate, bagnate e copiose; non mi voglio alzare, non voglio nemmeno che lui capisca cosa sto facendo, così le lascio scorrere senza asciugarle e cercando di tenere a bada il respiro finché non crollo in un sonno profondo.

Quando mi sveglio ovviamente mi trovo sola nel letto che ora più che mai sembra freddo e vuoto.
Scendo e preparo la colazione, ma di Jhon nemmeno l'ombra... così decido di scrivere a Taylor:

"Ciao buona nuova giornata!"

"Buongiornooo bellissima, come stai?"

"Sto bene, ma mi manca il mio lavoro... qui mi sento sola!"

"Resisti tra qualche giorno tornerai a correre per questi corridoi e rimpiangerai il dolce far niente!"

"Non credo sai! Mi piace il mare, ma non questa solitudine!"

"Cioè fammi capire? Lucas ti ha lasciata completamente sola?"

"No sono con Jhon Zylius! E' una persona dolcissima, ma non abbiamo ancora un'amicizia solida, così mi sento un poco a disagio, se poi penso che è qui perché lui gliel'ha chiesto..."

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