"Vuoi giocare con me?"

Capitolo 7: "Genio e smoderatezza"

Ok baby non rispondi più ai miei messaggi, risponderai ad un telefono squillante ed ostinato.

Dopo 22 telefonate andate a vuoto, finalmente si decide a rispondermi...

"Buongiornoooo era ora!"

"Lucas sono le 4.00 di mattina che vuoi?"

"Si può sapere perché te la prendi tanto per una stupido party?
Hai la vaga idea di come avvengono queste feste?
Sai il vero motivo del perché la mia presenza sia fondamentale?"

"Calma, calma... no forse mi posso immaginare le risposte..."

"Sentiamo!"

"Io pagherei per poter partecipare ad un evento mondano così importante, tu che puoi accederci di diritto fai tante storie... saranno delle feste lussuose con il massimo dei confort... e che dire ancora tu puoi accederci come un vip... non come una persona qualunque!"

"Piccola e' ora che tu cresca e che ti svegli! Ne avessi azzeccata una!"

"Che sara' mai?"

"Quelle feste sono la noia all'ennesima potenza: sorrisi e complimenti di circostanza, gente che lavora sott'acqua per raggirarti elegantemente e che ti vessa per riuscire ad ottenere un tornaconto personale....
Dimenticavo... visto che i fotografi del caso sono delle seghe, mi tocca stare a fare scatti su scatti ai padroni di casa con le loro facce ebeti in tutte le cornici possibili. Intendiamoci amo il mio lavoro, ma non mi piace essere trattato come un burattino!"

"Oh! Mi dispiace.... io.... scusami!"

"Finalmente ti ho lasciata senza parole!"

"Non sapevo e non pensavo che potesse essere così pesante la situazione!"

"Dimmi che non è meglio starsene in spiaggia solo, con la concentrazione al massimo a fare foto al paesaggio?"

"In effetti..."

"Quindi non hai da obiettare nulla?"

"No perché?"

"Perché se io dico bianco di solito tu dici nero!"

"Forse..."

"Ah ci rinuncio! Torna a dormire piccola!"

"Lucas... scusami mi spiace veramente!"

"Ok non fa' nulla... non torturarti un bacio... notte!"

Ha riagganciato. E poi mi dice che non devo torturarmi e come faccio?
Non so mai come comportarmi con lui, non so mai se gli sto' dicendo la cosa giusta oppure no... mi destabilizza come nessun altro abbia mai fatto!

****

Sono le 18.30 quando esco dall'ufficio.
E' tutto il giorno che non si fa' sentire..
Ora non che Lucas mi debba nulla... non siamo fidanzati... men che meno amici... forse conoscenti? Non lo so cosa siamo... ma ci sono rimasta male per ieri; e' vero a volte parlo senza condizione di causa...ma io spesso sono una sognatrice... lui mi ha stroncata e....

Sbatto contro un corpo muscoloso.
Mi preparo alla caduta, che non avviene perché il tizio in persona mi afferra in modo deciso bloccando il mio corpo in una stretta salda

"Ehi testa nelle nuvole a chi a che pensavi?"

"Lucas... grazie... non volevo travolgerti!"

"Già ma l'hai fatto.... allora? Non hai risposto alla mia domanda..."

"Pensavo... alle scadenze del lavoro!"

"Sei una pessima bugiarda!"

Lo guardo strana... mentre continua a parlarmi...