-È già in ritardo!-dissi guardando l'ora.
Sam aveva detto che sarebbero arrivate alle nove e mezza o giù di lì ed erano già le 21.29.
Sapevo cosa ci sarebbe aspettato: una coinquilina disordinata, casinista, per niente educata e bla bla bla.
Non che io ero meglio ma....
-Già...adesso dovremmo pure farle le moine. Ma perché cavolo hai detto di sì?!-disse Jhonny tirandomi un cuscino.
Già..non lo sapevo neanche io.
-Quanto ci scommetti che arriveranno verso le undici?!-
-Sam ha detto che arrivavano verso le nove e mezza-
-Si e tra tre, due, uno...-contai guardando l'orologio -ecco sono le nove e mezza! È in ritardo-mi agitai sul divano.
-Da quand'e che sei diventato così paranoico?!-chiese guardandomi stranito.
Ad un tratto sentimmo il campanello suonare.
-Oh cazzo! Puntuali come gli svizzeri!-disse sorpreso Jhonny andando ad aprire la porta.
Accidenti non avevo visto nessuno che rispettasse gli orari in quel modo.
-Eccoci qua!-urlò Sam tutta felice.
Che bello!
Ma piantala che sei felice!
Proprio.
Coglioneeee
-Allora Mike, Jhonny questa è Phoebe-ci presentò Sam.
Quando mi alzai e mi girai rimasi per un attimo intontito da quella figura.
Aveva uno sguardo da cane bastonato ma che la rendeva niente male. I suoi capelli castani le incorniciavano alla perfezione il piccolo viso.
Era...
Perfetta
No, la perfezione era...
Amy?! Ma falla finita
Coscienza chiudi la bocca.
-Ciao, io sono Phoebe ma tutti mi chiamano Stella-disse porgendo la mano a Jhonny che la ricambiò subito con il suo sorriso caloroso.
Ecco si era già rincoglionito.
-Perché Stella se ti chiami Phoebe?!-quella domanda mi uscì più cattiva di come avrei voluto formularla.
La vidi agitarsi sul posto.
-Beh di questo ne parlerete poi-disse Sam -Le faccio vedere la camera-
E sparirono nel corridoio.
Quando mi girai sentii un lieve calore sulla nuca. Ovviamente erano i famosi scappellotti di quel coglione
-Ma che cazzo ti prende?!-mi massaggiai la testa.
-A me?! Semmai a te?! Perché ti sei girato così?!-sussurro a bassa voce
Eh boh.
-Ma andiamo è stupido come soprannome! Non ci azzecca un cazzo con il suo nome!-cercai di scusarmi.
-Davvero?! Allora come mai quando eravamo dei coglioni adolescenti tutti ti chiamavo Fun Man?!-
-Perché ero divertente!-
-Beh magari lei la chiamano così per via dei suoi occhi!-mi spiegò
Aggrottai la fronte -Che c'entrano gli occhi?!-
-Sono grigi mescolati al blu e sono talmente accesi che sembrano delle stelle-
Ok lo avevo perso
-Sai che da quando stai con Sam ti sei rincretinito!-
Lo vidi contrarre la mascella -Almeno io mostro di avere un cuore-
Quel commento un po mi spiazzò. Lui meglio di chiunque altro sapeva che avevo un cuore. L'avevo dimostrato in mille situazioni e specialmente nell'ultima che me lo aveva ridotto in poltiglia. E forse era vero...non avevo più un cuore, forse ero diventato uno stronzo.
Quando mai non lo sei stato?!
Ma che cazzo di coscienza!
-Bene allora per l'affitto e tutto ve la dovete vedere voi. Comunque io ora devo andare a lavorare. Ci vediamo domani-disse Sam
-Ok ti accompagno di sotto-disse Jhonny dandole un bacio a stampo e uscirono, lasciandomi da solo con quella.
Accidenti..non sapevo che fare, lei era nella sua camera e cosa avrei dovuto fare?! Andare a darle il benvenuto?!
Mi alzai e mi diressi verso la sua camera. La vidi in piedi davanti alla finestra intenta a guardare il cielo.
-Dal terrazzo si vedono meglio-
Si girò di scatto
-Che?!-
-Le stelle si vedono meglio dal terrazzo-spiegai entrando nella camera
-Oh ok grazie lo terrò presente-si diresse verso la valigia e iniziò a sistemare le sue cose.
-È la prima volta che abiti con qualcuno?-
-No-rispose semplicemente
-Troppe parole-sussurrai
Capii che aveva sentito il mio commento da come mi guardava
-E tu parli troppo-disse andando ad appendere la roba nell'armadio.
Ecco una stronza...lo sapevo
-Allora...che fai nella vita?-
-Studio arte e fotografia e lavoro in una birreria lontano da qui-spiegò velocemente.
Mmmhhh...
-Vita noiosa quindi!-dissi girandomi per andarmene
Stronzo!
-Come scusa?-chiese con voce timida.
Oh poverina!
Mi girai e la guardai con fare scocciato
-Beh hai una vita noiosa-parlai con disinvoltura
-E secondo te come dovrebbe essere una vita stupenda? Aspetta...forse ci sono. Dovrei essere l'ex capitano di qualcosa, dovrei aver amato qualcuno che poi è morto e diventare stronza come te?! O sbaglio?-disse incazzata
Contrassi la mascella.
Come cazzo si permetta di parlare della mia vita se non ne sapeva un fottuto cazzo!
-Ehi ragazzi tutto bene?-chiese Jhonny arrivando dalla porta
-Si certo stavo dialogando con il tuo simpaticissimo amico-Phoebe mi guardò in cagnesco
-Oh oh-sentii sussurrare da Jhonny
-Me ne vado a letto-detto questo uscii da quella stanza per rinchiudermi nella mia.
Vaffanculo a quella stronza. Cosa ne sapeva lei di quello che avevo passato?
Si ma anche tu hai esagerato!
Ho detto quello che pensavo, e poi è vero ha una vita noiosa.
È la stessa che aveva lei.
No! Assolutamente no! Amy aveva una bella vita davanti a se
Lo dici solo perché la ami ancora.
No. Avrebbe avuto una bella vita a differenza di quella stronza.
Pensando a ciò che era successo caddi in un sonno profondo.
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La Mia Stella Perfetta #LoveCoupleSeries#5
ChickLitÈ passato un anno dalla morte di Amy e Mike sta ancora lottando con questo dolore. Aveva fatto una promessa alla dolce ragazza che amava, l'Australia. In quel viaggio Mike capirà molte cose e sopratutto ritornato a New York finalmente riuscirà a rip...