Patto

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Pov's Phoebe
Baciata.
Mike mi aveva baciata quando era scattata la mezzanotte di capodanno...senza motivo.!
Baciata...
Per carità era stato solo un bacio a stampo ma l'aveva fatto! E perché?!
Era oramai da una settimana che non ci parlavamo, o meglio ci parlavamo a stento e non avevamo più toccato l'argomento "abbiamo fatto sesso".
Era una situazione difficile ma soprattutto imbarazzante.

Erano le quattro del mattino e oramai eravamo tutti nelle nostre camere, eccetto Sam che era nella stanza di Jhonny.
Ero seduta sul letto,in pigiama, a mordicchiarmi le unghie nel vano tentativo di dimenticare quello stupido bacio.
Dimentica, dimentica, dimentica.
Mike ti ha baciata, Mike ti ha baciata!!
Stupida coscienza!.
Basta! Dovevo andare a chiedergli spiegazioni.
Ma se stava dormendo?
E se per lui non aveva significato niente?
Fanculo!.
Mi alzai dal letto e mi diressi verso la sua stanza. Quando mi ritrovai davanti alla sua porta feci dei respiri profondi.
No..non potevo disturbarlo ora.
Mi rigirai per ritornare in camera mia.
Ma avevo bisogno di una spiegazione!
Così mi rigirai e senza pensarci bussai piano.
-Avanti- sentii la sua voce.
Aprii piano la porta per paura di essere sentita da Jhonny e Sam.
-Ciao-sussurrai.
-Ehi-
Era nella penombra, in piedi davanti alla finestra della sua camera, con una t-shirt nera e dei pantaloni grigi del pigiama.
Quando invece pensai a cosa avevo io addosso mi maledissi due volte. Portavo dei pantaloncini neri e una maglia extra large blu che tirai più giù nel tentativo di coprirmi le gambe.
-Stai bene?-mi chiese
-Perché mi hai baciata?-
Ma che?
O cavolo! Non doveva andare così!
Vidi Mike sorpreso dalla mia domanda ma mai quanto me.
-È stato solo un semplice bacio. Tutto qui-spiegò
Lo sapevo. Non gliene importava niente.
-Tra noi non può essere un semplice bacio dato che la scorsa settimana abbiamo...-non riuscii a finire la frase perché non riuscivo neanche a dire cosa avevamo combinato.
Lo vidi avvicinarsi piano
-Abbiamo cosa? Fatto l'amore?-
-Beh si-risposi frustrata
-E quindi?-
Doppio: Ma che..?!
-Come "è quindi?" Fino a una settimana fa volevi provare a stare con me e ora non te ne importa più niente?-mi stava facendo girare al quanto le scatole.
Era meglio se me ne restavo dov'ero!.
-No..non è così.-era stanco si vedeva ma soprattutto lo sentivo dalla voce.
Ma anche io non ne potevo più.
Mi girai e mi diressi verso la porta.
-È stato importante quello che è successo. E ti giuro che lo rifarei anche adesso-mi confessó.
Per fortuna era buio e non poteva vedere le mie guance arrossire.
Mi girai verso di lui e lo vidi a pochi passi da me.
-Mike...-
-Cosa? Tu non lo vuoi?-mi chiese venendo verso di me
Oh no! Questo gioco lo conoscevo e non mi piaceva.
-Non ho detto questo ma..-
-Ma cosa?-
Ma perché cavolo doveva essere così difficile?!
-Non possiamo-sussurrai guardando il pavimento.
Si stava avvicinando sempre di più tanto che potevo sentire il suo profumo.
-Perché? Chi ce lo impedisce?-chiese oramai a pochi centimetri da me.
Alzai lo sguardo e lo vidi così vicino a me che al solo profumo che emanava mi veniva voglia di saltargli addosso. Ma non potevo, dovevo resistere.
-Non è questione di chi ce lo impedisce! È questione che non ha senso quello che stiamo facendo!-spiegai cercando di mantenere le distanze ma a quanto pare lui non era d'accordo e fece dei passi verso di me.
-Deve per forza avere tutto senso? Perché non possiamo fare una cosa che vogliamo solo per il gusto di farla?!-
Beh non aveva tutti i torti.
-Avanti Stella esci un po dagli schemi che hai qui dentro-sussurró toccandomi con un dito la tempia destra.
Accidenti!
-Non voglio stare male.-bisbigliai.
Non volevo soffrire. Ero stata male per tanto tempo e adesso che stavo piano piano riprendendo in mano la mia vita arrivava lui a far crollare tutti i muri che avevo costruito.
Lo sentii fare un profondo respiro.
-Ascolta facciamo un patto? Proviamo e se sentiamo di non riuscirci o che ci stiamo innamorando la smettiamo-
-Ma che patto è?! Io mi conosco Mike e sono sicura di....-
Non riuscii a finire la frase che le sue labbra furono sulle mie.
Mio dio come baciava bene!...
Era dolce ma allo stesso tempo era come se fosse disperato.
Quando si staccò eravamo entrambi con il fiato corto.
-Smettila di pensare e fai l'amore con me-sussurró sulle mie labbra.
Sapevo che me ne sarei pentita amaramente, ma non me lo feci ripetere due volte.

Dopo esserci persi di nuovo, ci ritrovammo sdraiati, entrambi, sul fianco e ci guardavamo. Nei suoi occhi ma anche nei miei potevo vedere un po di felicità, che avevamo perso da tanto tempo.
-Stai bene?-mi chiese accarezzandomi la guancia.
Chiusi gli occhi beandomi di quel tocco così delicato.
All'inizio quando l'avevo conosciuto pensavo tutto di lui ma non che potesse essere così dolce.
-Si sono solo un po stanca-confessai stringendomi le coperte intorno al corpo.
-Già..forse è meglio se dormiamo un po-
Annui debolmente e chiusi gli occhi mentre lui continuava le sue carezze sul mio viso. Mentre sentivo di non riuscire più a resistere mi sembrò di sentire un "sei bellissima" ma non riuscì più a distinguere se era la realtà oppure un semplice e stupido sogno.

La Mia Stella Perfetta #LoveCoupleSeries#5Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora