Pov's Phoebe
-Che cosa???-urlò Sam
Lo sapevo.
-Shh..abbassa la voce!-sussurrai guardandomi intorno nel bar in cui eravamo andate a prendere un caffè.
-Oh sì scusa. Quindi siete andati a letto insieme?-chiese sconcertata.
Erano passati due giorni da quelle ventiquattro ore travagliate e io e Mike non ci eravamo rivolti più la parola. La mattina ci salutavamo e poi ognuno per la sua strada.
Ma dopo ciò che era successo non riuscivo più a tenermi tutto dentro. Dovevo parlarne con qualcuno e decisi di dire tutto a Sam.
-Si. Ma non è finita bene-confessai abbassando lo sguardo sui miei leggins neri.
-Beh è complicato. Ma dopo cos'è successo?-bevve un sorso di caffè
-Abbiamo discusso perché mi ero pentita e lui cercava di capire il perché così gliel'ho detto.-
La vidi aggrottare la fronte -Cioè cosa?-
Mentre la chiamavo per andare a prendere un caffè per sfogarmi, mi ero dimenticata di ciò che avevo detto a Mike riguardo al mio passato. Ma Sam era una mia amica, l'unica d'altronde e non volevo più nascondermi.
-Gli ho raccontato il mio passato. Quello per cui non ho camminato per quasi un anno e del mio ragazzo...-
Non riuscii a finire che la vidi quasi sputare il caffè che aveva in bocca
-Aspetta! Aspetta! Tu hai un ragazzo?! Perché cavolo non me lo hai detto e soprattutto perché cavolo lo hai tradito?!-
Ecco che incominciava a alzare la voce!
Presi un profondo respiro
-Volevo dire ex ragazzo...no..cioè..cazzo!-mi misi le mani nei capelli.
Quanto era difficile!
-Stella che succede?-
Mi asciugai le lacrime che stavano minacciando di scendere.
-Il mio ragazzo, mio fratello e una mia amica sono morti in un incidente d'auto due anni fa. Guidavo io. Sono l'unica che si è salvata anche se ho avuto dei problemi alla schiena e non ho camminato per un anno.-buttai fuori tutto in un modo anche un po brusco ma dovevo dirglielo.
E sinceramente ogni volta che ne parlavo mi sentivo peggio. Tutti gli psicologi che dicono "una volta che ne parli poi le volte successive è meglio!" è una grandissima bugia.
Guardai Sam negli occhi e la vidi soffrire per me.
Ti prego non compatirmi.
-Mio dio Stella! Mi dispiace non lo sapevo. E Mike che ti ha detto?-chiese con voce dolce.
-Mi ha consolata. Poi però io gli ho chiesto di Amy e si è arrabbiato-
La vidi fare una risata amara
-Amy è un tasto ancora troppo dolente per Mike-
-OK ma pensi che quello che è successo a me non mi faccia ancora male? Pensi che non mi svegli nel cuore della notte con i sensi di colpa? Loro sono morti perché guidavo io! Amy è morta perché era ammalata! E Mike dopo la sua morte aveva delle persone accanto che lo aiutavano mentre io non avevo nessuno nemmeno i miei genitori che ancora oggi mi accusano per quello che ho fatto!-dissi tutto così velocemente che non mi accorsi neanche di aver alzato la voce anche troppo.
Vidi Sam guardarmi con uno sguardo addolorato.
-Stella mi dispiace un sacco per quello che ti è successo e ti capisco. Credimi! Lo so cosa vuoi dire ma vedi per Mike è diverso. Amy è stata la prima ragazza di cui lui si sia veramente innamorato, lei gli ha detto della sua malattia molto tardi e lui ha cercato in tutti i modi di farla restare ma non ci è riuscito. Avevano fatto una lista di cose da fare ma non sono riusciti a finirla-mi confessó.
Ok ora mi sentivo ancora di più una merda.
-Cavolo! È così difficile-dissi spostando i capelli dalla fronte
-Lo so soprattutto perché entrambi avete perso persone che amavate. Ma Stella, io Mike non lo conosco benissimo ma ti posso dire che da quando sei arrivata tu..lui è cambiato in senso positivo-
-Che vuoi dire?-
La vidi finire il caffè e poi giocherellare con il bicchiere
-Ecco..Dopo che Amy è mancata, Mike non sorrideva più e credimi se ti dico che prima era solo sorrisi e battute, scherzava sempre, era sempre positivo, giocava a Basket e ne era il capitano. Dopo però è cambiato ha smesso di giocare, di ridere e scherzare. Ogni giorno stava sui libri o a guardare la TV o se no usciva e se ne andava in un parco in cui aveva portato lei. Ma quando poi sei arrivata tu è cambiato di nuovo! Ora sorride di più, a volte scherza. Quindi penso che tu in un certo senso lo stia riportando da noi.-
Io invece pensavo tutto il contrario!
Tutta la storia, o quasi tutta, l'ho dovuta sapere dalla mia amica e non mi sembrava che lo stessi riportando da loro anzi..più gli parlavo e più sentivo che si allontanava.
-A che pensi Stella?-mi chiese Sam distraendomi dai miei pensieri.
Scossi la testa per ritornare alla realtà
-Niente è solo che tutto questo...-feci un gesto vago con la mano -È dannatamente complicato.-
La sentii respirare profondamente
-Lo so ma non è meglio se vi prendete un po di tempo? Tutti e due. Insomma è appena successo, forse se adesso parlaste peggiorereste solo le cose-
Il consiglio di Sam non era male e sinceramente stavo pensando di fare la stessa cosa anche se ogni volta che lo vedevo...volevo solo essere circondata dalle sue braccia.
-Si forse hai ragione-Pov's Mike
-E così avete combinato un bel casino eh?!-disse ironicamente Jhonny mentre facevamo dei tiri a canestro in un campetto non lontano da casa.
Non era lo stesso campetto dove mi allenavo quando ero capitano della squadra, ma questo andava più che bene. Non potevo ritornare lì, avevo troppi brutti ricordi.
Lo guardai di traverso mentre mi lanciava la palla.
-Già! Ora cosa dovrei fare?-chiesi un consiglio tirando la palla e facendo canestro.
Jhonny corse a prenderla e si mise in posizione per tirare ma prima mi guardò serio
-Pensi ancora a Amy?-
-Certo che ci penso! Tutti i giorni!-risposi subito.
Lo vidi guardare il canestro e tirare la palla, fece un po di giri sul cerchio ma poi entrò.
-Lo sai che non puoi continuare così vero? Insomma Mike, Amy non è morta per causa tua! È successo! Ma devi concentrarti sul presente! Stella è qui, adesso! E non puoi continuare a rimuginare, se provi qualcosa per lei glielo devi dire ma devi anche fare i conti con quello che è successo una volta per tutte. Perché non puoi continuare a vivere nel passato-mi spiegò lanciandomi la palla che presi subito.
Feci un profondo respiro. Aveva ragione ma non potevo dimenticare Amy! Lei era stata il mio tutto mentre adesso non avevo più un cazzo di niente.
-Non posso dimenticarla Jhonny! Lei è..era...maledizione!-urlai quest'ultima parola scaraventando la palla per terra e quella iniziò a rimbalzare.
Andai verso la panchina e mi sedetti per riprendere fiato. Vidi Jhonny sedersi vicino a me
-Non ti ho detto che la devi dimenticare! Le persone che ti cambiano non riesci a scordartele neanche se volessi.Ma devi far spazio nel tuo cazzo di cuore per qualcun'altro. Altrimenti rimarrai solo-
-Lo so ma...Stella è così diversa. È timida ma quando tira fuori le palle è meglio che scappi e poi quando sorride..dio quanto è bella!-feci un piccolo sorriso immaginando il suo viso tenero e paffuto.
Sentii una mano appoggiarsi sulla mia spalla
-Sai cosa penso?- mi chiese facendo un piccolo sorriso
-Cosa?-mi girai verso di lui
-Che ti stai innamorando di lei ma non perché è diversa ma perché è praticamente simile a Amy. È timida come lei e ti tiene testa come nessun'altro. Quindi...io farei attenzione a non perderla-
Scossi lievemente la testa
-Lei non è uguale a Amy. Stella è....-
Non riuscii a trovare una differenza.
Avevano un sacco di cose in comune e questa cosa mi spaventava a morte.
-Ecco appunto. Dai muovi il culo che voglio la rivincita-detto questo si alzò e incominciammo di nuovo a giocare.
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La Mia Stella Perfetta #LoveCoupleSeries#5
ChickLitÈ passato un anno dalla morte di Amy e Mike sta ancora lottando con questo dolore. Aveva fatto una promessa alla dolce ragazza che amava, l'Australia. In quel viaggio Mike capirà molte cose e sopratutto ritornato a New York finalmente riuscirà a rip...