Pov's Mike
-Bene ragazzi Cam è sotto quindi vado-disse Bryan alzandosi dalla poltrona.
Ci alzammo anche io e Jhonny per salutarlo ma ci interrompemmo subito quando sentimmo la porta di casa spalancarsi.
-Ops!-sentii dire a Sam ,che si teneva a braccetto con Stella, e infine scoppiarono a ridere.
-Credo che loro si siano divertite più di noi.-sussurró Jhonny
-Facciamo piano altrimenti ci scopriscono! Shh-disse Sam.
Erano praticamente piegate in due e non si erano neanche accorte che le stavamo guardando!
Io e gli altri due ci scambiammo sguardi straniti fino a quando Bryan non fece una piccola risata
-Io vado. Auguri-disse
Gentile!....Stronzo!
Quando la porta si chiuse le due sbronze alzarono lo sguardo e videro noi senza parole.
-Ci hanno scoperto-disse Stella
-Siete sbronze da fare schifo?-chiese Jhonny
-Ehi!!-urlò Sam -Non facciamo schifo!-
Si. Erano decisamente andate.
-Non ha bevuto anche Cam vero?-chiesi preoccupato.
-No lei ha il pancione-disse Stella barcollando insieme a Sam.
-OK la festa è finita. Vieni Sam andiamo a dormire-Jhonny prese per le spalle Sam e la portó verso la sua camera.
-Mi hai staccato dalla mia migliore amica-si lamentó Sam.
Ma in quel momento i loro battibecchi poco mi importavano.
-Ecco..anche lei se ne è andata-sussurró Stella cercando di stare in piedi.
Feci un profondo respiro e mi avvicinai a lei
-Andiamo ti porto a letto-cercai di posarle una mano sulla spalla ma lei la schivó
-Laaciami! Credi che non sia capace di arroccare in camera mia? Non sono così sctupida!- stava pure inventando parole!
Ma che cavolo le prendeva?
-Oh oh-le sentii dire
La vidi portarsi una mano sullo stomaco.
Eccoli lì gli effetti.
-Non mi sento tanto...-
Non riuscii a finire la frase che corse dritta in bagno.
Bella serata! Davvero!
Andai in bagno ma quando aprii la porta mi bloccai all'istante. Ero diventato come un cubetto di ghiaccio. L'immagine di Stella fu subito sostituita con quella di Amy.
-Mike- cercava di chiamarmi tra un conato e l'altro -Chiama il dottore.- . Stava vomitando sangue.
-Che succede?-
-Sta scadendo il tempo-....
Chiusi subito la porta e andai a bussare alla porta di Jhonny.
-Shh Sam si è appena addorm...-non riuscii a finire la frase che quando si girò a guardarmi rimase di stucco.
-Mike che ti prende?-
Feci un profondo respiro
-St...stella sta v...vomitando e io non...-non riuscivo neanche a parlare talmente quelle immagini erano impresse nella mia mente e davanti ai miei occhi.
-OK ci penso io tu controlla solo Sam.-
Jhonny uscii dalla sua stanza lasciando la porta aperta, lo vidi entrare in bagno fino a quando la porta non venne chiusa.
Mi appoggiai allo stipite della porta, portai le mani sulle ginocchia cercando di controllare il mio respiro accelerato.
Chiusi gli occhi ma Amy era ancora lì.
-Mike non mi lasciare- continuava a vomitare...
-Amy svegliati ti prego...No no no!!!-
Aprii di scatto gli occhi e mi accovacciai per terra. Sentivo le mani tremare e sudavo freddo.
-Per favore esci dalla mia testa. Per favore-sussurrai portandomi una mano alla fronte.Dopo quasi dieci minuti sentii la porta del bagno aprirsi, mi girai e vidi Jhonny portare in braccio Stella che oramai si era addormentata.
Si fermò in corridoio e mi guardò
-Te la senti di metterle il pigiama?-chiese
Guardai un attimo Stella e annuì. Mi alzai piano sperando di essermi calmato del tutto.
Raggiunsi la camera mentre Jhonny la stendeva sul letto.
Chiusi un attimo gli occhi.
-Va meglio?-mi chiese mentre veniva verso di me.
-Si...scusa ma..-
Mi interruppe posandomi una mano sulla spalla
-Non sei pronto. Lascia perdere-
-Che vuoi dire?!-chiesi un po irritato
-Che è troppo per te-
Detto questo si chiuse la porta alle spalle lasciandomi lì. Guardai il corpo inerme di Stella, respirava piano. Sembrava di essere ritornato indietro di un anno, era come un incubo. Per fortuna lei si era solo ubriacata, ma Jhonny aveva ragione, non ce la potevo fare, era troppo.
Dopo averle infilato con non poca fatica il pigiama, mi sedetti sul letto cercando un modo per allontanarla da me.Pov's Phoebe
Aprii gli occhi molto lentamente, sentivo la testa pesante come se me l'avessero sbattuta diverse volte contro un muro. Mi girai piano per vedere un filo di luce che passava dalle tende, e vidi l'ora, erano le sei del mattino.
Accidenti la sera prima avevo fatto un vero casino!
Non mi ricordavo quasi niente fino a quando non ho incominciato a rimettere anche l'anima.
A quel punto mi venne in mente Mike!
Cosa avrà pensato di me?
Avrà pensato che ero una stupida.
Cavolo!
Mi portai una mano sul viso e sentii un profondo sospiro alla mia sinistra. Mi girai e vidi Mike. O meglio la sua schiena. Aveva i gomiti appoggiati sulle ginocchia e la testa fra le mani.
-Mike-lo chiamai con una voce che a malapena riuscivo a riconoscere.
Sentivo la gola in fiamme
Si girò di scatto. Aveva gli occhi rossi e un'accenno di barba.
Non aveva dormito per controllarmi?!
-Ehi è presto! Perché non dormi ancora un po?-
Il suo tono era troppo freddo. C'era qualcosa che non andava.
-Mike che succede?-gli chiesi cercando di mettermi seduta.
-Niente. Senti io devo andare ho molte cose da fare e devo allenarmi un po. Te la senti di stare da sola?-
Ma che?
Che gli prendeva? Non era lui.
-Ho fatto qualcosa..-
Non riuscii a finire la frase che lui mi fermó
-No. Non centri sempre tu! Devo fare delle cose.-disse in tono irritato mentre si alzava e si dirigeva verso la porta.
-Se hai bisogno di la ci sono Jhonny e Sam...ciao-
Detto questo chiuse la porta anche un po troppo forte per le mie orecchie rintronate, e se ne andò.
C'era qualcosa di strano nel suo comportamento. Era arrabbiato perché mi ero ubriacata?
O per altro?
Non riuscivo più a pensare perché la mia testa cominciava a fare veramente male.
Decisi di sdraiarmi piano e richiusi gli occhi cercando disperatamente di capire il perché del l'atteggiamento di Mike.

STAI LEGGENDO
La Mia Stella Perfetta #LoveCoupleSeries#5
ChickLitÈ passato un anno dalla morte di Amy e Mike sta ancora lottando con questo dolore. Aveva fatto una promessa alla dolce ragazza che amava, l'Australia. In quel viaggio Mike capirà molte cose e sopratutto ritornato a New York finalmente riuscirà a rip...