Sorpresa

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Le luci si spensero lasciando l'open space nell'oscurità. Piano, piano, dei colori colorarono uno schermo bianco. Il video proiettore, posizionato sul soffitto in centro alla stanza, iniziò a girare mostrando a tutta la squadra il progetto finale della pubblicità della nuova rete televisiva.
La musica trascinava e le immagini di giovani ballerini catturavano l'attenzione del telespettatore.
Man, mano, che cresceva il tono della musica il numero dei ballerini aumentava, tutti vestiti di colori diversi. L'inquadratura riprendeva più di cento ballerini che si muovevano contemporaneamente sorridendo.
Il finale ad effetto arrivò, l'immagine dei ballerini sull'ultimo passo di danza si fermarono ed alzando le mani gridarono il nome della rete televisiva. Come ultima immagine la sigla venne ricreata con le immagini dei ballerini.

Il lavoro di tre settimane frenetiche era stato ultimato e spedito al cliente. George era in video conferenza con loro, nella sala riunione, supportato da James.
Quest'ultimo uscì dalla sala e si avvicinò ad Helena.

"Ottimo lavoro Helena!", le disse guardandola. Era bella, non avrebbe mai smesso di pensarlo. Rimaneva lì a fissarla come se fosse un liceale alla sua prima cotta.

"Grazie James. Mi fa piacere ricevere un complimento così da un guru della pubblicità".
"È solo la verità. Sono venuto a dirti anche che George vuole che la video conferenza venga trasmessa qui nell'open space".
"Ok, procediamo subito", gli rispose cercando Samuel nella mischia.
"Samuel, Samuel!", si avvicinò alla sua scrivania, "collega la video conferenza allo schermo dell'open space".
Ritornò vicino a James, aspettando l'ok del loro mago del computer. Segnale che arrivò in meno di un minuto.

"Ok ragazzi, dieci secondi e siamo in video conferenza con il cliente. Mi raccomando ragazzi silenzio assoluto, fino alla chiusura della telefonata".

Le luci si spensero di nuovo e partirono dalle casse audio le voci del capo e del cliente.
Quest'ultimo stava parlando della loro soddisfazione nel loro lavoro e che hanno scelto il loro progetto fra altri cinque candidati.

A quelle parole si levò un mormorio e James ed Helena si guardarono. Le luci dello schermo facevano brillare i loro occhi ed i loro sorrisi. James non si trattenne più.

Si avvicinò al suo orecchio e appoggiandole una mano sulla schiena le sussurrò, "sei stata davvero brava Helena. Hai fatto tutto in tre settimane dal casting, alla location, alle coreografie, al montaggio dello spot. Ne vedrò delle belle lavorando al tuo fianco".

Helena iniziò a sentire le sue parole ma poi si perse nel suo profumo muschiato, nella dolcezza della sua voce, nel calore della sua mano scesa sul suo fianco in segno di possesso, nella morbidezza delle labbra appoggiate sulla sua guancia. Chiuse gli occhi e si gustò quella sensazione, ma solo per pochi secondi, dato che in sala esplose l'entusiasmo, con tanto di applauso.

Si staccò immediatamente e non doveva più succedere. Si stava lasciando andare in ufficio, davanti a tutti i dipendenti.

Al diavolo la professionalità, pensò guardandolo ed allontanandosi.
Anche lui era agitato, forse aveva capito che si era spinto oltre.

'Scusami Helena", le disse bloccandola.
"Non scherzare con il fuoco, James. La professionalità sul lavoro prima di tutto".

Lo guardò ancora una volta. Doveva stare assolutamente lontano da lui o tutto il suo lavoro di raggiungere l'indipendenza e la credibilità come professionista sarebbe andato letteralmente in fumo.

"Scusami!"
"Ti comportavi così anche con la tua attuale moglie?", gli disse guardandolo negli occhi.

Dannazione mi sono lasciato andare nel momento sbagliato. Stupido!
"Questo è un colpo basso, Helena. Tu non sai niente di Clarissa".
"È vero non so proprio niente di Clarissa e non ne voglio proprio sapere niente".

I loro due sguardi erano di ghiaccio ma lanciavano lo stesso fiamme. In quel momento Katy e Matt li raggiunsero.

"Complimenti per il premio vinto capo", le fece i complimenti.
"Quale premio, Katy?", le chiese con sguardo stupito.

La sua assistente e Matt si guardarono e poi riguardarono i loro rispettivi capi.
"Il premio che avete vinto entrambi, quello annunciato nella telefonata dal nostro nuovo cliente".

Matt guardò James, "voi due, con George, avete un aereo da prendere. Il cliente vi aspetta al Melia Cozumel All Inclusive Golf Beach Resort Hotel a San Francisco".
"Cosa? quando?"
"Domani mattina partite", disse Katy con un po' di timore.
Il suo capo, stava per avere una crisi isterica.

"James non hai sentito la telefonata?"
"No Matt, ero distratto", disse semplicemente.

Guardò il casino dell'open space, i due assistenti e la bocca spalancata di Helena e con un sorriso a trentadue denti disse, "Chi prenota i biglietti?"

Spazio Autrice
Viaggio in arrivo!!! Chi vuole partire con noi?
❤️ Helena

Ti odio ma ti voglio - (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora