Capitolo 10: Not Afraid

216 11 8
                                    

Lost in traslantion, due anime disperse nel tempo

Note dell'autrice Morgana/Luisa: Vi ringrazio per i meravigliosi commenti!

Mi dispiace non poter rispondere con i miei soliti papiri, ma sono giorni grami come ben sapete e tra l'altro posto ad orari assurdi.

Vi adoro tutte as usual e vi lascio ad un capitolo che può sembrare insignificante, ma non lo è affatto ai fini della trama.

Amovi!

Madrid - Ore 20,50

"Allora, ho saputo che stasera vai a cena con Sergio" sorrise Natalie irrompendo nella stanza della sua coinquilina.

"Non c'è bisogno di bussare, tranquilla" rispose lei fantastica.

"Dai, fammi vedere cosa indosserai" le chiese la modella sedendosi sul letto a gambe incrociate.

L'irlandese la guardò e sfoderò un sorrisino: "Lo stai già vedendo".

"EEEHHH?!?!?!?!" tuonò la bionda "Stai scherzando, vero?"

"Assolutamente no! Io sono così, non vedo perché dovrei cambiare" rispose semplicemente.

"No, non è così che funziona! Tu non capisci! Loro sono calciatori famosi, abituati a frequentare posti esclusivi, sicuramente ti porterà in qualche ristorante di lusso, non puoi andarci così" disse con un tono di disperazione nella voce, guardando quasi con schifo i jeans e la maglietta con il logo dei Rolling Stones.

"Perché no?" disse l'irlandese tranquilla cercando di trattenere alcune ciocche di capelli attorcigliandole ad una biro.

"Te l'ho spiegato perché! Loro sono abituati a certi ambienti e non possono mostrarsi con persone..." si interruppe.

"Persone?" domandò Saoirse voltandosi a guardarla.

"Sì, beh, insomma.. persone che non sono adeguate" spiegò in evidente difficoltà.

"Ora stammi bene a sentire, Natalie, perché questo è un discorso che farò una volta e che non ho intenzione di ripetere mai più, per cui fa attenzione e ricordati delle mie parole in futuro, ok?" le disse seriamente sedendosi esattamente davanti a lei "Io sono Saoirse McGowen e lo sarò sempre, a prescindere da tutto e tutti. Sono in questo Paese da poco più di un mese e mi sono ritrovata in un mondo che non conoscevo nemmeno di striscio, ma ciò che ho imparato da queste sporadiche frequentazioni è il seguente: 1) non voglio entrarci; 2) non voglio diventare come la maggior parte di loro; 3) non sono e non sarò mai una ragazza copertina; 4) non ho intenzione di modificare il mio aspetto, perché questo potrebbe compromettere la loro immagine; 5) non sono stupida e sono consapevole che Ramos ha qualcosa in mente, perché il suo atteggiamento è misteriosamente cambiato nel giro di pochi giorni. Non so dove voglia arrivare, ma lo scoprirò ed intanto lascerò che veda con chi ha a che fare nel bene e nel male affinchè possa capire che io non sono neanche lontanamente simile alle persone che ha conosciuto nella sua vita e che è abituato a frequentare. Dopo che avrà visto Saoirse sarà libero di amarmi o di odiarmi, ma in ogni caso posso assicurarti che né nel presente né nel futuro lui giocherà con la mia vita, perché io non glielo permetterò: ho una dignità, sono una persona con pregi e difetti quanto e forse più degli altri, ma sono io e lui mi DEVE rispetto, perché io lo esigo.

Non ho niente contro di te, Natalie, né contro le donne che si comportano come te, visto che vogliamo proprio essere franche l'una con l'altra: voi avete deciso di condurre un determinato tipo di vita, io no. Non sono né migliore né peggiore di te, sono semplicemente diversa e a me va bene così. Spero vada bene anche a te, altrimenti vorrà dire che la nostra comunicazione sarà limitata al mero saluto di cortesia e basta e se non sarà sufficiente, mi cercherò un'altra casa.

Lost in translation || Ramos, CasillasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora