Capitolo 23: I'll see you in the trees

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Lost in traslantion, due anime disperse nel tempo

Note dell'autrice Morgana/Luisa:

Bene ragazze, eccomi qua con il solito aggiornamento settimanale.

Qualche piccola scossetta in attesa di un paio di capitoli seguenti da pressione arteriosa a 12000.

Vi adoro!


Cork

"Quindi avevamo ragione!" saltò dalla sedia Brianna McGowen alla notizia del cognome sul certificato.

"Che diavolo significa che avevate ragione?" si alterò dall'altro lato del telefono Gwen.

"Se ti abbiamo mandata a cercare in quei vecchi archivi, era chiaro che fosse per un valido motivo, tesoro" cercò di placarla Bedelia McRue.

"Non mi avevate detto che anche voi non sapevate bene cosa ci fosse qui?" grugnò la ragazza.

"Ma infatti non potevamo esserne certe, era solo una teoria" rispose pacata la nonna McGowen.

"IO ESIGO SAPERE COSA STA SUCCEDENDO!" tuonò la rossa.

"Non ti agitare, tesoro" disse docile l'anziana McRue.

"NON MI DEVO AGITARE?!? NON MI DEVO AGITARE?!? E' LA NOSTRA STRAMALEDETTISSIMA VITA QUESTA E VOI GIOCATE A NASCONDINO!" esplose Gwenda.

"Anche noi ragioniamo per ipotesi come voi" replicò Bedelia.

"No! Voi sapete più di quanto volete farmi credere, ma io sto per tornare e vi farò sputare il rospo, nonne!" ribattè la rossa sul piede di guerra.

"Come sta Sisì?" chiese all'improvviso nonna Brianna.

"Sto bene" rispose con tono assente Saoirse, ascoltando la voce della nonna dal vivavoce del cellulare dell'amica.

"Andrà tutto bene, piccola mia, sta tranquilla" cercò di consolarla la nonna McGowen.

"La fai facile tu, nonna!" ribattè acida la rossa.

"Non è facile per nessuno. Abbiamo subito per anni gli effetti di questa sorta di maledizione, hanno pagato tutti senza distinzione, quindi non venire a fare della facile ironia, Gwen!" si alterò Brianna.

Le due anziane si guardarono negli occhi, mentre dall'altro lato del telefono arrivò un silenzio spettrale, segno che la nonna aveva colpito nel segno.

"Mi dispiace, è solo che io..." cercò di spiegare la giovane McRue.

"Noi non sappiamo cosa sta succedendo, sembra che il destino ci abbia proiettato in una sorta di universo parallelo dove ciò che conta non è chi siamo o chi saremo, ma chi eravamo. Sembra un mondo che gira al contrario" accorse in suo aiuto Saoirse.

Bedelia sospirò: "Lo sappiamo ragazze e credetemi che tante cose sono un colpo anche per noi. Non c'è nessuno che desidera più di noi la vostra felicità e non dobbiamo dividerci proprio ora. Siamo sempre stati un unico gruppo, ora più che mai dobbiamo stare unite".

"Lo so, nonna, lo so" sussurrò Sisì.

"Gwen" intervenne Brianna "Non volevo rimproverarti, so che è dura anche per te".

"Non importa nonna, ho sbagliato anch'io: non avrei dovuto ironizzare su questa situazione e di certo non volevo deridere la nostra grande famiglia" si scusò la rossa.

"Non pensiamoci più" la tranquillizzò l'anziana McGowen.

"Bene, direi che è ora di salutarci" sospirò Gwenda.

"Quando pensi di tornare, tesoro?" chiese Bedelia.

La rossa rimase in silenzio: "Non so, presto credo" prese tempo.

Lost in translation || Ramos, CasillasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora