Capitolo 21: Return To Me

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  Lost in traslantion, due anime disperse nel tempo

Note dell'autrice Morgana/Luisa: Ragazze mie, ormai sono peggio di Bin Laden, praticamente inafferrabile per colpa del lavoro che mi sta spolpando viva (notare l'orario in cui sto postando).

Chiedo venia per il ritardo, ma spero di farmi perdonare con questo capitolo.

Vi abbraccio tutte!


I due rimasero a guardarsi senza dire una parola, entrambi colti alla sprovvista, sorpresi, increduli.

Il cuore di Iker iniziò a battere come un tamburo e per un attimo ebbe la sensazione di non respirare.

"Ciao" sussurrò.

"Ciao" rispose lei altrettanto piano.

"Oh sei tu, ciao Iker" si intromise Natalie arrivando di corsa "Se cerchi Saoirse non c'è, è uscita circa un'ora fa, ma se vuoi aspettarla, accomodati".

Lo sguardo del portiere tornò su Gwen che lo stava fissando in perfetto silenzio: ebbe la netta sensazione che quei due occhi lo stessero trapassando.

"Oh, lei è Gwen, un'amica di Saoirse: è arrivata dall'Irlanda per farle una sorpresa" spiegò la modella seguendo lo sguardo del calciatore "E lui è Iker Casillas, amico mio e di Sisì, ma soprattutto capitano del Real Madrid e della nazionale spagnola di calcio" lo presentò rivolgendosi alla ragazza.

"Sì, lo so" ribattè la ragazza "Piacere" aggiunse allungando la mano.

Lui la afferrò e la strinse: fu come se un fulmine lo avesse attraversato di colpo "Piacere" e poi aggiunse "Gwendalyn".

La ragazza alzò la testa e lo guardò: nella sua mente un flash, una voce, poche parole.

"Mi piacerebbe chiamarla Gwendalyn"

"Gwenda" replicò dopo l'attimo di smarrimento iniziale "Solo Gwenda".

Il portiere sembrò altrettanto turbato: "Ok" sussurrò guardandola stranito.

"Santo cielo, cosa sta succedendo qui?" chiese perplessa Natalie "Non ditemi che è un'altra storia come quella di Saoirse e Sergio?!".

I due ragazzi guardarono la modella, poi rivolsero lo sguardo altrove.

"Comunque, faresti bene ad entrare Iker o ci congeleremo tutti" disse la bionda.

"No.. no, credo sia meglio che vada" disse il portiere.

"Non aspetti Sisì?" domandò perplessa la modella.

"No, non importa" tagliò corto ed arretrò.

"Come preferisci, allora buona serata" lo congedò la ragazza.

"Anche a te" rispose Iker "Ciao" sussurrò ancora una volta rivolto a Gwenda.

La rossa lo salutò con un gesto del capo e chiuse la porta dietro di sé, appoggiandosi contro con la schiena.

"Guai in vista mi sa" commentò Natalie tra sé e sé osservando la scena.

Qualche isolato a sud intanto...

Sergio poggiò la sua fronte quella di Saoirse, respirando piano contro le sue labbra.

"Come devo fare con te?" sussurrò spostandole una ciocca dietro l'orecchio.

"Come devo fare io con te!" replicò piano l'irlandese.

"Allora, come dobbiamo fare entrambi" sorrise lui senza spostarsi di un centimetro.

"Non lo so. Siamo prigionieri di qualcosa che non abbiamo scelto" disse la ragazza dopo un attimo di silenzio.

Sergio si spostò per poterla guardare meglio negli occhi: "Tu credi?" domandò serio.

Lost in translation || Ramos, CasillasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora