Capitolo 12: What Is And What It Could Be

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Lost in traslantion, due anime disperse nel tempo

Note dell'autrice Morgana/Luisa:

Allora gente, io non posso farcela a fare questa vita (notare l'orario), perchè la zia ha un'età, quindi vi lascio al capitolone che metterà in luce un po' di cosine.

Love you all

Cork - Ore 15,00

"Nonna bis, eccomi!" urlò Gwen entrando in casa.

"Sono di sopra, vieni" rispose Brianna.

La rossa salì le scale correndo e arrivò in soffitta: "Accidenti, avevo dimenticato quanta roba ci fosse qui" sbottò.

"Dovrò decidermi a gettare qualcosa presto o tardi" sorrise l'anziana.

"E perché? Ci sono pezzi di storia tra queste mura" rispose allegra la ragazza "Bene, al lavoro! Cosa stiamo cercando?" chiese avvicinandosi.

"Non sei costretta ad aiutarmi, posso fare da sola" replicò pacata la signora McGowen armeggiando con un lucchetto.

"Sai che lo faccio volentieri, nonna" sorrise Gwen "E poi questa soffitta è anche un po' mia, ho passato anni della mia infanzia qui dentro".

Brianna si bloccò a guardarla: "Manca tanto anche a te, eh?"

La rossa la guardò: "Ogni giorno" confessò.

"Sembra stia bene però.." disse la nonna aprendo il baule.

"Sì, è tosta la nostra Sisì! Anche se non è facile per lei" sospirò.

"E neanche per noi" aggiunse Brianna seria "Ma sono intenzionata a capire qualcosa di più su questa storia".

"Quale storia?" domandò perplessa la rossa.

"I suoi sogni e quello che sta succedendo nella sua vita" rispose l'anziana McGowen "Per questo cerco i diari delle mie antenate".

"Pensi che possano esserci d'aiuto?" chiese la ragazza improvvisamente preoccupata.

"Non lo so, lo spero" replicò Brianna.

Gwen sospirò e si mise al lavoro insieme alla nonna acquisita.

A Madrid intanto...

Il cellulare di Saoirse McGowen l'avvisò dell'arrivo di un sms nello stesso istante in cui la ragazza mise piede fuori dalla facoltà di Antropologia: "Ciao tosta irlandesina, tutto bene? Abbiamo appena finito gli allenamenti e Sergio è stato messo sotto dal mister, credo che non abbia neanche la forza per fare il cretino stasera. Sei salva! Saluti, Iker".

Lei sorrise e rispose rapidamente: "Ciao Iker! Tutto bene, sono appena uscita dall'università dopo 4 ore massacranti e ora ho bisogno di un caffè rigenerante (i miei gusti si stanno decisamente spagnolizzando). La notizia dell'affossamento di Ramos mi riempie di gioia, ma aspetterei a cantare vittoria: quel tizio ha 9 vite come i gatti! Tu stai bene? Un abbraccio, Sisì".

La replica non si fece attendere: "Bene, grazie! Senti, se non sei impegnata con qualcuno, ti va di prenderlo insieme questo caffè spagnolo?"

Saoirse rimase a fissare un momento il cellulare poi compose:"Volentieri! Dove?"

"Al quartiere latino, possiamo vederci proprio davanti a casa tua. E' un problema per te?" le scrisse.

"No, nessun problema" digitò la ragazza.

"Allora davanti a casa tua tra 30 minuti. Ce la fai?" le domandò.

"Sì, dovrei farcela. A tra poco allora" premette invio e poi si guardò intorno, mordendosi il labbro inferiore: altro che sì.. non ce l'avrebbe mai fatta in tempo.

Lost in translation || Ramos, CasillasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora