Capitolo 34: Let you go

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Lost in traslantion, due anime disperse nel tempo

Note dell'autrice Morgana/Luisa: Posso sintetizzare questo capitolo in 3 punti: salti temporali, confusioni sentimentali estreme ed una verità scoperta (non l'ultima, ma ormai ci siamo quasi).

Grazie a tutte as usual e baci sparsi.


"Tu credi seriamente che sia la cosa giusta da fare?" domandò lei tra il serio e l'incredulo.

"Sì, lo credo" rispose lui serio.

"E noi?" la domanda venne fuori ancora prima che potesse rendersi conto di aver pronunciato quelle parole.

Lui la fissò in silenzio, poi rispose semplicemente: "Devi andare".

Città del Guatemala - Notte

Saoirse McGowen guardò l'immagine sul pc che mostrava un Sergio sorridente, mentre usciva dall'acqua, mano nella mano con una ragazza; il breve articolo recitava: "L'estate caliente di Sergio Ramos. Ultimi giorni di vacanza per il difensore del Real che sembra aver trovato la serenità accanto alla bellissima modella Catalina Morales. I soliti ben informati dicono che i due facciano coppia fissa ormai dal mese di giugno e che il sivigliano sembra avere intenzioni serie nei confronti della bella catalana. Che sia veramente giunta l'ora di mettere la testa a posto?"

L'irlandese chiuse il portatile senza neanche avviare la procedura di spegnimento: ormai era chiaro che Sergio aveva deciso di andare avanti, esattamente come avrebbe dovuto fare lei.

"Va tutto bene?" disse una voce maschile poggiandole le mani sulle spalle.

Sisì trasalì per la sorpresa, poi sorrise: "Sì, scusa, ero solo sovrappensiero".

"Novità dalle tue nonne?" domandò lui.

"Stanno bene" sorrise.

"Ne sono felice" rispose spostandole un ciuffo dalla fronte.

"Credo sia meglio andare a letto ora, domani dobbiamo presentare la relazione all'università" disse l'irlandese alzandosi di scatto dalla sedia.

"Sisì" la trattenne per un polso "cosa c'è che non va?"

"Niente, sono solo stanca e.."

"Sai cosa voglio dire! Ogni volta in cui ti sfioro tu ti tiri indietro" arrivò dritto al punto.

"Diego, io ti voglio bene, ma non sono ancora pronta per una storia" rispose schietta.

"Lo so e rispetto la tua volontà. Però voglio che tu sappia che io sono qui e che sono disposto ad aspettare" disse serio.

"Non posso e non voglio chiederti questo" replicò lei.

"So che non me lo chiedi, ma sono io che voglio farlo" ribattè. Poi si avvicinò e le posò un bacio sulla fronte, Saoirse chiuse gli occhi ricordando il bacio di Sergio quella sera sulla terrazza.

"Ti aspetterò per tutto il tempo necessario" le sussurrò prima di allontanarsi.

*****

"Merda!" disse Gwen osservando la scena dallo spioncino.

Corse nella sua stanza, prima che Diego uscisse e la vedesse, aprì il portatile e velocemente scrisse: "Casillas, qui le cose si mettono male. Che diavolo ha in testa Sergio? Spero che non succeda l'irreparabile prima del ritorno in Spagna!".

Inviò la mail velocemente e sospirò: erano successe talmente tante cose negli ultimi mesi che era difficile riuscire a stare dietro agli eventi.

6 mesi prima...

Lost in translation || Ramos, CasillasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora