Capitolo 2

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Apro gli occhi e vedo che non sono più nella mansarda: sono in una casetta su un albero. Mi alzo veloce e noto che non ho gli stessi vestiti che avevo prima di essere tirata dentro lo specchio: ho dei pantaloni beige, un corpetto bianco e una giacca marrone sopra.

P: Ben svegliata

Sussulto e mi giro di scatto, prendendo la prima cosa che trovo per terra, ovvero una spada: vedo Peter appoggiato allo stipite della porta.

Dove siamo?

P: A Neverland...

Ovvero?

Lo sento ridere, mentre si avvicina a me e abbassa la spada con una mano.

P: Davvero non ne hai mai sentito parlare?

D'un tratto mi vengono in mente le notti di quando io ero piccola e stavo nella culla, mentre mia madre mi leggeva "Neverland" seduta su una poltrona.

L'Isola Che Non C'è...

P: Ma brava

Sto per rialzare la spada, ma il braccio di Peter mi precede, buttando per terra l'arma.

Mi dici cosa vuoi da me?!

P: Voglio che tu non mi uccida

Ah e perché non dovrei ucciderti?

P: Perché 1) Sono sexy, ammettiamolo 2) Voglio vivere, eh che cavolo!

Scoppio a ridere sentendo la prima frase.

Tu...tu cosa?

Dico tra le risate, cercando di smettere.

P: Ammettilo che mi trovi attraente

Bhe si, sei carino...

P: Carino? Solo carino?

Si...

P: Cos'è? Uno scherzo?

No, mi dispiace Peter

Lo vedo avvicinarsi a me e quando i nostri nasi si stanno per sfiorare, metto una mano sul suo petto.

Peter...no. Così magari convinci le sirene, ma a me no

P: Cavolo, certo che c'hai le palle

Grazie, me lo dicono in tanti

Lo sento ridere e sedersi sul mio letto, per poi sbatterci una mano sopra come segno di sedermi vicino a lui: in realtà, non è nemmeno un letto. È come una barella, però di legno, il cuscino non c'è e poi è coperto di foglie.
Mi siedo vicino a lui, sentendo bruciare il suo sguardo sul mio corpo, ma non ci faccio caso. Inizio a sentire una strana musica: mi giro e vedo Peter con un flauto in mano. Piano piano che lui continua a suonare, inizio a sentirmi girare la testa.

Peter...

Non mi risponde e continua a suonare. Ad un tratto smette, ma io sento ancora la canzone nella testa.

P: Laura...

Si?

Mi giro verso di lui e, senza sapere nemmeno io il perché, gli inizio a guardare le labbra: lo vedo sorridere e avvicinarsi a me. Mi mordo il labbro guardandogli ancora le labbra, ma appena mi sta per baciare, mi riprendo e mi allontano.

Ma che cazzo fai?!

P: Volevo solo un bacio

Intendo...la canzone...

P: Piaciuta vero?

Mi ha...insomma...come dire...

P: Ipnotizzata

Si!

P: Me lo dicono in tante

Tu...tu l'hai fatto apposta....

P: Forse

Perché?

P: Perché sei l'unica che per un pó è riuscita a mettermi i piedi in testa e questo non mi piace...

Si avvicina pericolosamente a me, facendomi sbattere la schiena contro qualcosa dietro di me: averlo così vicino mi fa uno strano effetto, ma credo sia ancora per la canzone di prima. Alzo lo sguardo e guardo i suoi occhi: sono verdi, ma di un verde acceso. Anzi no, di un verde smeraldo.

P: Ti piacciono?

Cosa?

P: I miei occhi...

Bhe...ehm..si...

P: E se faccio così?

Inizia a guardarmi intensamente negli occhi: cerco di resistere, mentre sento aumentarmi il respiro e inizio a torturarmi il labbro. Sentendo la mano di Peter sul mio petto, il mio respiro si calma: perché mi sta succedendo tutto questo?

P: Calmati...respira...

Annuisco e inizio a respirare normalmente.

P: Così...brava...

Perché mi è successo tutto questo? Ci conosciamo da solo due giorni...

P: Non lo so...ma sei bellissima da vicino...

Arrossisco e abbasso lo sguardo, per poi sentire un leggero bacio a stampo sulle mie labbra: alzo lo sguardo di scatto guardando Peter, che sta ridacchiando per la mia reazione.

Scemo!

P: Lo so, grazie

Gli do un pugno sulla spalla, senza fargli male, ma non mi importa. Lo allontano da me, ma lo faccio restare seduto vicino a me. Mi sdraio e appoggio la testa sulle gambe di Peter, iniziando a chiudere gli occhi: non so nemmeno io perché, ma mi sento stanchissima. La mano di Peter inizia piano piano ad accarezzarmi i capelli, facendomi rilassare e finisco con l'addormentarmi.

#SPAZIOAUTRICE

Ecco il secondo capitolo :)
Eheheheh Peter, Peter...oc me ne vado.
Spero vi piaccia :)

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