Capitolo 21

733 31 9
                                    

P: Svegliati, piccola

Mi stringo di piú a lui, sorridendo e aprendo gli occhi

Giorno, Pan

P: Pan non mi piace...

Mmh...Peter?

P: Neanche...

Ma se è il tuo nome?!

P: E allora?

Bah...mmh, ti piace "amore"?

P: Mi piace

Sorride, baciandomi a stampo: mi mordo il labbro, per poi alzarmi e aiutarlo ad alzarsi.

Quindi...che si fa?

P: Io devo andare a controllare i Bambini Sperduti

Okay, magari io cerco qualcosa da mangiare

P: Okay, sta attenta

Sicuro

Gli sorrido, ma quando sto per inoltrarmi nel bosco, sento Peter dietro di me che mi prende i fianchi e mi mette l'arco e le frecce nella fedina dietro la schiena, per poi sentire le sue mani girarmi verso di lui e le sue labbra lasciarmi dei baci sul collo: sospiro sorridendo, per poi mordermi il labbro. Appena sento le sue labbra allontanarsi, mugolo guardandolo.

P: Devo andare, piccola

Okay...

P: Dopo continuo, promesso

Peter!!!

Gli dó un pugno sulla spalla, rossa in viso, mentre lui ride, per poi sparire nel bosco. Mi inoltro anch'io nel bosco, cercando cibo: inizio a raccogliere delle bacche e dei rametti, per poi sentire un rumore. Mi giro di scatto, ma non c'è nessuno: alzo le spalle, ricominciando a cercare del cibo, per poi risentire lo stesso rumore. Prendo l'arco e mi giro, per poi cercare le frecce, non trovandole: dove sono?!

X: Cercavi queste?

Mi giro e vedo un ragazzo appoggiato ad un albero, che guarda le mie frecce, sfiorandole con le mani: ha i capelli castani, occhi castani scurissimi, ha la pelle tra il normale e il pallido, il naso a bottone, la bocca sottile ed è alto nella media.

Si, ridammele

X: Sono molto affilate...

Grazie, ora posso riaverle indietro?

X: Mi scusi

Si avvicina con un balzo e mi ridá le frecce, che io prendo e metto nella fedina.

A: Sono Austin, piacere

Ehm...piacere...

A: Tu chi sei? Non ho mai visto una ragazza sull'Isola

Anche tu vivi qui?

A: No, no, io vengo dalla Foresta Incantata

Ma...non sono due mondi separati?

A: Te lo dirá il tuo amato Peter Pan

Come fai a...?

A: So tutto di tutti....e non mi hai ancora​ detto il tuo nome

Mi chiamo Laura...

A: Bel nome, piccola

Chiamami un'altra volta cosí e...

A: Cosa, eh? Cosa "piccola"?

Eh no, mó basta!!

Prendo e tiro una freccia verso di lui, che la prende al volo, mentre la punta della freccia si appoggia al suo petto: sospiro frustrata, mentre lui ride e mi guarda.

NeverlandDove le storie prendono vita. Scoprilo ora