Capitolo 17

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*VI CONSIGLIO DI LEGGERE QUESTO CAPITOLO ASCOLTANDO "Or Nah" DI SOMO*

E questo è quanto è successo...

N: Pan sta iniziando a stancarmi...

Io e Neal siamo seduti per terra sulla casetta e ho appena finito di raccontargli tutto, da quando sono arrivata qui sull'Isola ad adesso.

N: Se vuoi...io conosco una città...è dove si è trasferita Emma...

Sto per parlare, ma una voce mi interrompe: ma non lo sa che è maleducazione?!

P: Storybrooke, vero?

N: Si

P: Ci sono stato...e c'erano delle ragazze...stupende

Inizio a stringere le mani in due pugni, mentre cerco di ignorare lo sguardo di Peter su di me: mi fa l'occhiolino, sorridendo maliziosamente.

P: Come mi sono divertito con loro...

Incazzata, mi alzo e vado verso di lui, pronta a tirargli un pugno, ma Neil si sta per mettere davanti a me: Peter passa una mano davanti a Neil che si blocca. Mi fermo e vado davanti a Neil: no...no,no,no.

Neil...Neil, avanti, rispondi

P: Non può sentirti, piccola

Mi giro verso Pan e lo sbatto al muro, stringendo forti le sue braccia: lo guardo incazzata e con odio.

P: Avanti

Cosa?

P: Dammi un pugno....

Peter...

P: Amo quando dici il mio nome

Come quando lo dicono le ragazze di Storybrooke?!

P: Sei gelosa?

Cosa?! No!

Si avvicina me fino a sfiorarmi le labbra, mentre mette una mano sotto la mia maglia: vedendomi sussultare, sorride.

Peter...come...

P: Ho fatto a liberare la mano? Segreto....

Togli...la...mano...ora

P: Nahh...mi piace vederti così...

Pan, smettila!

Mi allontano da lui, per poi dargli uno schiaffo: lo so che me ne pentiró, ma non ce l'ho fatta a resistere alla tentazione. Lo sento ridere profondamente, per poi girarsi lentamente verso di me: solo ora noto che ha gli occhi rossi...merda, lo sapevo.

P: Bhe piccola...l'hai voluto te

Cosa, eh?

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