Capitolo 24

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*flashback*

Sono tramortita a terra e sento solo le voci di Peter e Austin, mentre sento le braccia di Brad tenermi.

P: Austin, lasciala stare!

A: Troppo tardi, Pan, ormai è diventata come me, ovvero una vampira! Addio

*fine flashback*

Quando mi sveglio, non sono più a terra e non vedo né Brad né Peter: che è successo? Dove sono? Mi alzo e vedo che sono come in un castello: la stanza è dipinta di nero e rosso, con un letto matrimoniale, uno specchio e una finestra.

A: "Ma ben svegliata, cara Laura"

Appena incontro lo sguardo di Austin, lo spingo a terra con una forza sovrumana: mi guardo le mani e deglutisco, per poi guardarlo rialzarsi.

Non aspettarti che ti chieda scusa

A: "Wow, certo che ti dona essere una vampira"

Cosa?! Nononono

Mi guardo intorno per uno specchio e, appena lo trovo, vado a guardare il mio riflesso: il niente. Non c'è il mio riflesso.

Austin...perchè?

Mi giro verso di lui con le lacrime a rigarmi le guance e, per un attimo lo vedo ferito, ma poi vedo che ritorna col suo sguardo da strafottente: devo tornare da Peter e Jack. Ignorando Austin che mi chiama e cerca di farmi restare, corro via da quella stanza, per poi uscire da quello che sembra un castello: corro, corro come non so cosa, per poi rallentare appena scorgo una nave.

Jack! Jack!

Appena arrivo sulla spiaggia, cado sulla sabbia sentendomi senza forze: per fortuna, Ruby e Jack vengono in mio aiuto, mettendomi le braccia attorno alle loro spalle.

J: "Laura, cazzo, dove sei stata?! Peter ti stava cercando e ti giuro, non l'ho mai visto preoccupato come lo è ora"

Jack...Austin mi ha...io sono...

R: "Hei, hei, con calma okay? Ora ti portiamo sotto coperta e ci racconti tutto"

Dopo avermi portata sotto coperta, mi affaccio alla piccola finestra per sperare di vedere Peter: sospiro, non vedendolo. Quando Ruby mi porge la tazza di thè caldo, le sorrido e la prendo, ringraziandola, mentre lei si siede davanti a me.

R: "Okay, ora che non c'è Jack, raccontami"

Austin mi ha morsa...sono diventata una vampira...

R: "Sisi, questo già lo so"

Aspetta, aspetta...come fai a saperlo?

R: "Peter è corso subito da noi appena Austin ti ha portata con sé"

Abbasso lo sguardo, lasciando scendere una lacrima: voglio Peter. Lo voglio qui con me. Mi alzo velocemente, poggiando la tazza sul tavolino di fronte a noi.

Dov'è Peter adesso?

R: "Al suo accampamento, perchè?"

Senza risponderle, corro di sopra e scendo dalla nave, per poi andare velocemente all'accampamento: mi nascondo dietro un albero, volendo fare una sorpresa a Peter.

F: "Dai, Pan, calmati: la troveremo okay? Poi stiamo bene anche senza di lei"

"Non provare più a dire una cosa del genere!"

F: "Okay, okay..."

"Scusami Felix, ma sono innamorato di lei a tal punto di lasciare la magia e andare con lei a Storybrooke"

Esco dal mio nascondiglio con gli occhi lucidi, commossa da quello che ha detto. Appena i suoi occhi verdi e rossi, per il pianto presumo, incontrano i miei castani, sorrido, cercando di non piangere: sussulto, venendo travolta dai Bimbi Sperduti che mi abbracciano di colpo. Mantenendo l'equilibrio, li stringo a me, felicissima: appena si staccano e fanno spazio a Peter, mi sento mancare il respiro e le lacrime si fanno spazio sui nostri visi. Lo abbraccio di colpo, stringendolo a me, cosa che lui ricambia, ma più forte.

Peter...

"Ssssh sono qui, Laura, sono qui"

Lo stringo ancora più forte e affondo il viso nel suo collo, chiudendo gli occhi: ridacchio, sentendo che mi dà dei bacetti sul collo, dolcemente e senza foga, senza perversione.

Peter, mi fai il solletico

"Scusami, ma ero in pensiero..."

Adesso sono qui, okay?

"E...e resti?"

Si, piccolo, si

Sorrido sentendo che mi stringe fortissimo a sé, alzandomi da terra: allaccio le gambe al suo bacino e prendo delicatamente il suo viso, facendo combaciare le nostre labbra  in un bacio pieno d'amore, cosa che lui ricambia. Appena ci stacchiamo, ci ribaciamo subito dopo, ridendo per i versi disgustati dei Bambini Sperduti: mi stacco, sentendo che mi mette a terra, per poi vedere che mi mette un anello al dito.

P: "Laura, io...vorrei venire a Storybrooke con te"

Sentendo quella frase, mi commuovo e lo stringo fortissississimo, baciandogli la fronte mille volte, felicissima.

Allora domani partiremo con Jack, Ruby, Brad e Neal

F: "Possiamo venire anche noi?"

Certo e vi prometto che vi troveremo una casa

Vedendo i Bambini e Felix saltare dalla felicità, sorrido felicissima e guardo Peter: 

People fall in love in mysterious ways, maybe just the touch of an hand

#SPAZIOAUTRICE

OKAY, LO SO, SONO STATA TROPPO IMPEGNATA E SONO IN TREMENDO RITARDO!!

Comunque, eccovi il 24simo capitolo! Spero vi piaccia eee...niente, al 25simo (almeno spero)

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