Capitolo 13

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Io e Jack rimanemmo abbracciati per un pò, per poi staccarmi dal suo abbraccio e asciugarmi le lacrime con il polso.

J: Avanti, che ha fatto stavolta?

Questa volta...ho combinato io il casino...

J: Ne parliamo sulla nave, dai

Mi sorride prendendomi per mano, ma appena ci tocchiamo, sento una scossa e ritiro la mano: guardo Jack ed entrambi scoppiamo a ridere. Guardo la nave e noto una ragazza che si sistema il vestito: quando i nostri occhi si incontrano, quasi svengo dalla felicità. Iniziamo a correrci incontro, per poi abbracciarci.

Be: Laura, sei viva!

Per fortuna si...

Be: Come hai fatto a scampare a Peter?

Bhe...non sono proprio scampata...

Be: Ma...sei qui...

Storia lunga, Belle

Be: L'importante è che lui non ci abbia seguito

Eh si...

J: Eddai, sorridi e su con la vita

Jack...non è il momento

J: Okay, scusami...vabbe dai, saliamo sulla nave

Tutte e tre saliamo sulla nave: prima di salire, mi giro e noto Peter appoggiato ad un albero con uno sguardo freddo. Quando vedo che Jack e Belle sono saliti sulla nave, scendo ed inizio a camminare verso Peter: appena gli arrivo davanti, lui sta per parlare, ma io lo abbraccio fortissimo, cosa che lo lascia sorpreso.

P: Perché mi stai abbracciando?

Pensa che non lo so nemmeno io...

Lo sento ridere e devo ammettere che la sua risata è un suono bellissimo: mi stacco dall'abbraccio e noto una lacrima sul viso di Peter. Aspettate...Peter Pan che piange? Ma siamo sicuri che sia il vero Peter?
Avvicino una mano alla sua guancia e gli asciugo la lacrima, ma quando sto per togliere la mano, lui la fa rimanere sulla sua guancia: sorrido timida. Forse anche Peter ha un lato nascosto.

Devo andare...

P: Ti prego, resta con me

Peter...

P: Ti prego...

Non posso...scusami...

Tolgo la mano dalla sua guancia, per poi vedere i suoi occhi colorarsi di rosso: merda. Mi giro e inizio ad incamminarmi verso la nave, per poi sentire la voce di Peter:

P: Ora si che dovresti aver paura di me, Simpson

Stringo i pugni e continuo a camminare, arrivando alla nave e salendoci: Jack e Belle mi guardano preoccupati, ma io li ignoro e vado sottocoperta. Sospiro sedendomi per terra: cosa intendeva Peter? Perché dovrei aver paura?
La porta si apre, rivelando la chioma castana di Belle: le sorrido. Si siede vicino a me, per poi abbracciarmi: la stringo forte a me. Mi stacco guardandola e vedo che il suo sguardo è diretto verso il mio collo: oh no. Mi sposto i capelli coprendo i marchi, ma ormai è troppo tardi. Belle si alza in fretta e chiude la porta a chiave, per poi risedersi vicino a me.

Be: È stato Peter vero?

Si...

Be: Avanti, racconta

Prendo un bel respiro e le racconto tutto, senza tralasciare nemmeno il mio bizzarro sogno.

Be: Oh cavolo

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