Capitolo 3

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P: Laura...

Mugolo qualcosa di incomprensibile, per poi poggiare meglio la testa sulle gambe di Peter.

P: Svegliati...

Peter, lasciami dormire

P: Svegliati o suono col flauto

Mi sveglio e alzo immediatamente la testa dalle sue gambe.

Sta fermo con quel flauto!

P: Tanto lo so che vorresti sentirne ancora

HAHAHAH no

P: Okay, okay

Mi alzo da quella specie di letto e mi stiracchio. In un angolo della stanza noto un arco con delle freccie: massì, andiamo un pó in giro. Prendo l'arco e le freccie e scendo giù dalla casa sull'albero, sotto lo sguardo interrogativo di Peter. Appena arrivo a terra, sento dei passi: mi giro e vedo Peter.

P: Vuoi andare a caccia?

In realtà, volevo solo andare a fare un giro

P: Con arco e freccie?

Perché no?

P: Posso portarti in un posto?

Ehm...okay...

Iniziamo ad incamminarci verso il posto a me sconosciuto. Dopo un pó, quando siamo dentro al bosco, mi sembra di sentire una voce familiare.

B: Laura?

Mi blocco e resto di schiena alla voce: non può essere. Cosa ci fa qui?
Mi giro lentamente e vedo Brad: oddio.

Brad...

B: Che ci fai qui?

Mio dio, Brad

Corro verso di lui con l'intento di abbracciarlo, ma appena mi avvicino, vedo una freccia conficcarsi nel suo petto e lo vedo svanire: sbianco in viso.

P: Non è lui, Laura

Mi giro verso Peter che tiene in mano il mio arco: ma quando me l'ha preso?!
Vado verso di lui e mi riprendo l'arco, per poi ricominciare a camminare per non so dove.

P: Laura!

Continuo a camminare, ma poi sentendo i passi di Peter avvicinarsi, mi giro e scocco una freccia: ho il respiro affannoso mentre guardo Peter che tiene la freccia a pochi millimetri dal petto, anche lui con il respiro affannoso. Alza lo sguardo verso di me e mi guarda sorpreso.

Cosa c'è mó?

P: No, no niente

Scrollo le spalle e mi avvicino a lui prendendo la freccia, ma quando sto per allontanarmi, lo vedo prendermi il polso, facendomi avvicinare di più a lui, fino a sfiorarci i nasi.

Peter, lasciami

P: No

Peter...

P: Ho detto di no

Ed io ti ho detto che così convinci le sirene, ma non me

P: Odio quando riesci a tenermi testa

Frase già sentita

P: Lo so...

Sbuffo liberandomi il polso e riniziando a camminare, per poi essere seguita a ruota da Peter.

Ma dov'è questo posto?

P: Non te lo dico

Sai cosa sei? Sei troppo misterioso

P: E sai cosa sei tu?

Lo vedo fermarsi e mettersi davanti a me.

P: Mia, solamente mia

Mi fa l'occhiolino, per poi indietreggiare e sparire in alcuni cespugli.

Peter?

Regna il silenzio.

Peter...? Cosa intendevi?

Non sentendo di nuovo niente, decido di inoltrarmi in quei cespugli e, quando arrivo, vedo Peter seduto con le gambe a penzoloni: è un burrone e si vede tutta l'isola. È semplicemente bellissimo e pericoloso. Come piacciono a me le cose. Belle e pericolose.
Senza dire niente, poggio l'arco con le freccie a terra e mi vado a sedere vicino a lui, lasciando anche le mie gambe a penzoloni.

P: Prima non intendevo niente

Ma allora...perché...?

P: Adoro l'effetto che ho su di te

Rimani sempre il solito tu, eh?

P: Può darsi

Sospiro e guardo giù dal burrone: cazzo, siamo molto in alto.

P: Paura dell'altezza?

No, non ho paura...solo siamo molto in alto

P: Okay...

Comunque, tra un pó farà buio, meglio tornare. Le giornate passano molto in fretta qui

P: Lo so...

Mi alzo e gli tendo la mano per alzarsi, ma quando lo tiro su, visto che l'ho sollevato in fretta e troppo velocemente, cadiamo entrambi: ora lui è sopra di me.

P: Non è un pó pubblico come posto per fare certe cose?

Smettila...e togliti

P: Non ci penso nemmeno...e poi, è comodo stare sopra di te

Fanculo Peter, alzati

P: Ma prima lasciami fare una cosa...

Si avvicina pericolosamente a me, ma ora sono in trappola: non posso fare niente. Devo solo cercare di resistergli, anche se sarà impossibile.
Ha quei occhi perfetti, per non parlare delle sue labbra. Inizio a spostare lo sguardo dai suoi occhi alle sue labbra, ma questa volta non c'è nessun incantesimo sotto. Sono io. Forse mi sto innamorando di lui. Forse perché lui è pericolosamente bellissimo.
Una sua mano mi accarezza piano una guancia: non posso crederci che non riesco a fare niente. Questa non sono io: io mi dovrei ribellare.

Cosa mi stai facendo Peter Pan?

#SPAZIOAUTRICE

ECCO IL 3° CAPITOLOOOH

-2 ♥ MELANIE, STO PER ARRIVARE *^*

OH GOD

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