Capitolo 23

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Quando mi giro, ho gli occhi lucidi e le labbra tremanti: è qui.

Brad...tu...

B: Laura...

Mi butto tra le sue braccia piangendo, per poi allacciare le gambe al suo bacino, stringendolo forte, cosa che lui ricambia.

P: Simpson...

B: Ciao Pan...

Cosa?!

Scendo da Brad e mi metto tra lui e Peter, guardandoli entrambi: oddio.

Vi conoscete?!

P: Si...

B: Purtroppo

Perchè purtroppo?

P: Ne parliamo dopo. Simpson, lo sai che io e tua sorella siamo fidanzati?

B: COSA?!

Brad sposta lo sguardo da me a Peter, per poi prendere quest'ultimo e picchiarlo: merda, no!

Basta!!

Bradley guarda me e Pan con odio, per poi allontanarsi da Peter e andarsene: ma che gli è preso?!

P: Ahia...

Peter!

Vado davanti a lui e noto che ha il labbro spaccato e un livido sullo zigomo: merda.

Peter, vorrei curarti ma non...

P: Come? Non ti ricordi?

Sto per rispondere, ma le sue labbra mi precedono, rapendo le mie in un bacio: sorrido sulle sue labbra, per poi ricambiare il bacio, chiudendo gli occhi. Quando lo sento staccarsi e apro gli occhi, è senza ferite: sono io la sua cura. Sorrido, guardando le sue ferite guarire.

Sono davvero cosí importante?

P: Oh tu sei piú che importante. Sei la mia vita

Wow...davvero?

P: Ti amo, piccola mia

Gli prendo il viso e lo bacio profondamente: lui ricambia, chiedendomi l'accesso, che non gli nego per niente. Mi fa sedere sopra di lui, continuando a baciarmi, mentre le sue mani vagano sui miei fianchi, per poi stringermi il sedere: mugolo sulle sue labbra, mordendogli il labbro. Continuamo a baciarci, finchè non ci stacchiamo, sentendoci mancare il respiro: gli sorrido, per poi togliermi da sopra di lui.

P: Hei, hei, hei

Cosa?

P: Stavo comodo...

Bhe a me mancava il respiro

P: Mmh okay

Si alza squadrandomi da capo a piedi, torturandosi il labbro, per poi avvicinarsi velocemente a me e baciarmi: ricambio il bacio, ridendo sulle sue labbra, per poi staccarmi.

P: Vado a controllare l'Isola

Okay...

P: Ci vediamo dopo sulla casetta

Mi bacia veloce sulla punta del naso, cosa che mi fa ridere, per poi alzarsi in volo e scomparire: sospiro e, non sapendo che fare, comincio a camminare in giro per la foresta. Sento dei fruscii, ma non ci dò peso: sentendo un fruscio più vicino, mi fermo e mi giro.

Peter...sei tu?

A: Lo so che vorresti che io fossi il tuo amato Pan, ma...ahimé, non lo sono

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