Capitolo 11

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Non posso assolutamente biasimarli per le loro espressioni scioccate o per come mi stanno guardando in questo momento. La situazione potrebbe sembrare molto più equivoca di quello che è in realtà.

"Puoi davvero spiegare perché sei mezza nuda davanti a tutti e uno dei due rompi cazzo ti ha appena passato il reggiseno?"
Il tono che usa Gabriele per pormi questa domanda è estremamente tagliente e mi fa rendere conto che la situazione non sembra leggermente equivoca. Lo sembra a livelli aerospaziali.

"Posso senza dubbio ma, visto che ci stanno ancora fissando tutti direi che ritorniamo velocemente all'ombrellone, io mi rimetto il costume e solo allora vi spiego cos'è successo"
Esclamo probabilmente rossa in volto per tutti gli occhi che ho puntati addosso prima di superarli e dirigermi esattamente dove ho detto.

Non mi spreco nemmeno a salutare Hektor ma, sentendo Beatrice ed Edoardo bisticciare alle mie spalle, posso dire quasi con certezza che l'ha fatto lei per entrambe.

I miei passi sono decisamente più veloci del normale e chiunque ci passi accanto mi squadra da cima a fondo, facendomi sbuffare spazientita. Dei ragazzi addirittura fanno un fischio di ammirazione con tanto di commenti allegati per le mie tette. Io non ci faccio nemmeno caso, vado semplicemente avanti, dritta verso la mia meta; ma so per certo che se Gabriele li ha sentiti Edoardo è dovuto intervenire per evitare che gli spaccasse il naso.

Arrivata al nostro ombrellone, mi avvolgo nel telo da mare e mi rimetto il mio costume, sentendomi decisamente meglio. Peccato però che devo ancora affrontare la furia del mio fidanzato. Ottimo, direi.

"Ora puoi spiegarci tutto"
Sento dire da Gabriele mentre sono ancora a testa in giù per asciugare e ravvivare un minimo i capelli. Alle sue parole mi rialzo di scatto, notando che sono arrivati tutti e tre.

Camilla, respira profondamente e prendi coraggio. Alla fine non è successo nulla di così strano, ma lo sguardo glaciale di Gabriele mi mette estremamente in soggezione.

"Per questa storia hai rischiato che Gabriele facesse una sfuriata di gelosia davanti a tutti, ti definisse una troia o una puttana e che spaccasse la faccia a tre ragazzi se non fosse stato per me. Spero che tu abbia davvero una bella storia da raccontare"
Spiega tranquillamente Edoardo, per poi sedersi a terra rendendo le mie preoccupazioni reali.

Gabriele ha sentito quei ragazzi. Sapevo che non avrebbe reagito bene.
Me lo aspettavo.
Ormai lo conosco.
Mi rimprovera tanto quando si tratta della mia gelosia, ma dovrebbe imparare a guardare se stesso prima.

Mi siedo con poca grazia sul lettino, sbuffando e guardando Beatrice. Non posso dire per quale motivo stavo parlando con Hektor e io non sono brava con le bugie. Quindi, l'unica cosa che mi rimane da fare è omettere quella parte.

Non è mentire, è omettere.

"Semplicemente ero vicino alla piscina così come Hektor e dei mostriciattoli ci sono venuti addosso facendoci cadere. Per gioia di Edoardo, visto che potrà dire che mi aveva avvertito, il mio costume si è slacciato e sono rimasta senza. Hektor me l'ha solo preso e me l'ha portato. Tutto qui, nulla di scandaloso. Insomma, nulla di scandaloso oltre al mio spogliarello involontario"
Spiego sperando di sembrare relativamente tranquilla mentre tre paia di occhi sono puntati insistentemente su di me. E' una cosa che odio. Mi da estremamente fastidio quando le persone mi fissano e mi scrutano in questo modo.

"Visto che nessuno parla, mi faccio avanti io. Te l'avevo detto di non metterti costumi a fascia"
Esclama Edoardo così come avevo programmato. Non c'era nessuna speranza che non lo dicesse. Doveva avere questa piccola rivincita personale.

"Perché eri vicino alla piscina con Hektor?"
La domanda di Gabriele mi fa paralizzare per un secondo ma, fortunatamente, questa volta è Beatrice che salva il culo a me.

Si scrive errore ma si legge amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora