Arrivata nel corridoio che porta alla mia stanza, dopo la serata decisamente piacevole in compagnia di Filippo, l'orologio sul mio telefono segna le due appena scoccate. La mia attenzione, però, non si sofferma troppo sull'orario quanto su tutti i messaggi ricevuti.
Mi blocco davanti alla porta della camera, con il cellulare in mano, determinata a rispondere ai quattro messaggi di mia mamma, ai cinque di Matilde e all'unico derivante dalla chat con Gabriele. Prima darò una risposta a tutte queste persone, prima riuscirò a farmi una bella doccia e, soprattutto, a riposare.
Apro per prima la chat dei messaggi di mia mamma, volendo togliermi immediatamente il pensiero e sperando che non sia qualcosa di importante o scioccante.
Tesoro, tienimi aggiornata su cosa succede in questi ultimi giorni non programmati perché altrimenti potresti fare una brutta fine😊
Il primo messaggio non è nemmeno troppo spaventoso, anzi, lo definirei quasi normale. Nonostante mi abbia chiaramente messo in guardia, o meglio dire minacciata, so benissimo che anche se non la tenessi aggiornata non arriverebbe a fare proprio nulla, non è quel genere di madre. Certo, questo non esclude che mi abbia messo ancora in punizione; ma nulla di troppo sconcertante o esagerato. Molte mie compagne di classe dovevano vedersela con madri decisamente più autoritarie e severe che pensavano che la loro parola fosse legge per tutti.
Ricordati di portare una calamita per il frigo della nonna🐉
Si raccomanda, mentre io mi do mentalmente della stupida per non averla comprata prima. Cavolo, devo assolutamente ricordarmi. Ci tiene tantissimo a continuare la sua collezione e l'idea che sua nipote la aiuti e che si ricordi di lei durante i suoi viaggi, la rende sempre immensamente felice. E io, personalmente, adoro vederla felice.
Fai alcune foto con dei ragazzi greci che poi me le devi far vedere😏
Ridacchio leggermente, pensando a quanto avrebbe fatto la pettegola se solo si fosse trovata davanti ad Hektor, Dimitri o Andre.
Mia mamma, a volte, sa essere davvero imbarazzante; ma è anche per questo che la ritengo incredibile. Mi ha sempre detto che potevo parlarle di qualsiasi cosa, e non si è mai fatta nessun tipo di problema ad affrontare determinati argomenti con la sottoscritta. Sostiene che non serva tenere nascoste delle questioni ai figli perché prima o poi verranno comunque a saperle e, talvolta, è meglio che ne vengano a conoscenza proprio dai genitori. Quindi più crescevo, più gli argomenti di discussione con lei si ampliavano e, nonostante questo mi abbia aiutato moltissimo e gliene sono riconoscente, ancora oggi non sempre le racconto davvero tutto. Alcune cose le tengo per me per evitare che lei possa, in qualche modo, anche inconsciamente, mettermi in imbarazzo.
Ah amore, oggi ho incontrato Matilde al supermercato. Mi devi dire niente riguardante te ed Edoardo?
E, a questo ultimo messaggio, la mia espressione muta radicalmente, assumendo una sfumatura fra l'incazzato e il sorpreso.
Io, prima o poi, arriverò davvero ad uccidere con le mie stesse mani Matilde. Certo, avrei comunque dovuto raccontare tutto a mia madre, ma magari sarebbe stato meglio farlo a voce, faccia a faccia, una volta tornata e non in questo modo così cruento e in un luogo così esposto.
Mamma non ti preoccupare, ti tengo aggiornata!😇
Sì, prendo la calamita alla nonna
Matilde parla troppo😤😒
Comunque diciamo che l'attrazione della quale ti parlavo è cresciuta leggermente
Digito un messaggio dopo l'altro, inviandoli velocemente per poi passare alla seconda chat di mio interesse: quella con la mia migliore amica spiona che, in questo momento, potrebbe benissimo fare un volo dalle scale se solo ce l'avessi a fianco.
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Si scrive errore ma si legge amore
RomanceEdoardo e Camilla si conoscono da tutta la vita. Non sono migliori amici, non sono parenti e men che meno sono fidanzati. Sono semplicemente compagni di classe. O almeno, lo erano. Ora che anche le superiori sono finite entrambi si ritrovano a fare...