16.

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FLASHBACK

"Andiamo! Ridammi il telefono!" esclamò Tae mentre rincorreva Jungkook nella classe ormai vuota
"Finirà tutto in mensa, ho fame Kookieee!"  Tae continuava a corrergli dietro, ma per sbaglio andò a sbattere contro un banco mentre il ragazzo se ne era scappato via, per i corridoi, con il suo telefono; si fermò a raccogliere ciò che era caduto
"Aish, tu vuoi morire Jungkook!!" cerco di raccattare i libri il più velocemente possibile, ma il suo sguardo fu attratto da un quaderno con su scritto a mano, in bella calligrafia, lo lesse

"Caro Diario,
la campanella sta per suonare, é quasi ora di pranzo e la fame é l'ultima cosa che ho.
Mi sento così grasso e lo sono; la mia faccia, quando mi guardo allo specchio, sembra che stia per scoppiare... Dio, quanto mi odio.

La campanella é suonata, ti scriverò presto, caro Diario.

Park Jimin"

Era scioccato, come poteva Park pensare e scrivere cose del genere, era triste per lui e pentito di aver letto quello che doveva essere il suo diario, ma la curiosità di saperne di più di lui era troppo ed alla fine Taehyung finì per leggersi tutto quel quaderno.
Conosceva tutto di Jimin, senza che lui se ne fosse accorto.

Caro Diario. ~ VMin ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora