Caro Diario. ~ VMin ~

49.

Taehyung aveva appena finito di infilarsi le scarpe e, poggiando la mano sulla maniglia, stava per aprire la porta
"Dove vai?" chiese frettolosamente una voce dietro di lui, Tae si voltò quasi sorpreso di vedere Jimin, poi sorrise dolcemente
"Sto tornando a casa, grazie di avermi fatto riposare qui" la serratura schioccò
"Aspetta..." quasi urlò, senza rifletterci; scendendo altri due scalini ma rimanendo comunque ad una certa distanza dal ragazzo
"Devi dirmi qualcosa?" ed anche se gli avesse detto qualcosa o non gli avesse detto nulla a Taehyung non sarebbe importato, sapeva che sentimenti provasse Jimin, le sue parole non avrebbero buttato giù le sue sicurezze. Il ragazzo si grattò la testa imbarazzato e distolse lo sguardo dagli occhi marroni di Tae che lo stavano fissando ardentemente
"N-Non montarti la testa... Non ci sarò la prossima volta" Taehyung soffocò una risata ed il biondino lo fulminò con lo sguardo; il ragazzo salí faticosamente le scale e si avvicinò a Jimin il quale non riusciva a spostarsi, era come paralizzato; Tae si piazzò davanti a lui e di nuovo sorrise
"Sai è difficile credere alle tue parole se neanche tu ci credi" si avvicinò alle sue labbra sfiorandole per poi sussurrare
"Smettila, sai che non sono qui per abbandonarti..." le labbra di Jimin fremevano per un bacio, schiuse leggermente la bocca desideroso; ma Tae prese il suo volto con le mani e lo baciò delicatamente sulla fronte, poi si voltò e scese le scale senza dare troppa importanza allo stupore di Jimin
" Ci vediamo domani" disse calorosamente per poi sparire dalla porta principale.