55.

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Fare la spia era la cosa peggiore che tu potessi fare in un scuola del genere e tutti lo sapevano bene, per questo di solito bullismo e atti di prepotenza erano all'ordine del giorno; perché chi non ha la forza necessaria per farsi valere deve imparare a vivere nella paura e nell'ombra di chi spaventa. Ma quel giorno il regime era stato ribaltato e ogni ragazzo della scuola immaginava che fosse stato Taehyung a fare la spia per liberarsi delle prepotenze di Yoongi e NamJoon.
Lo pensarono tutti compreso Jimin che stava, appunto, aspettando il ragazzo fuori dalla scuola ed appena ne ebbe l'occasione lo sbatté contro il muro 'Un classico' pensò Tae alzando gli occhi verso il cielo
"Che cazzo pensavi di fare facendoli espellere?"
"Non sono..." ma poi si bloccò, gli occhi di Jimin non erano furiosi come si aspettava di vedere, ma erano sorprendentemente preoccupati, il biondino continuava a fissarlo e i suoi occhi tremavano
"Sei veramente un coglione adesso..." cercò di continuare
"Tu sei preoccupato per me?" chiese Tae realmente stupito e nonostante tutto Jimin non riuscì a trattenersi e per il nervoso cominciò a piangere
"Cazzo, sei talmente stupido!" esclamò mollando la presa su Taehyung e facendo per andarsene, il ragazzo lo seguí, bloccandosi davanti a lui
"Sei veramente tenero" gli sussurrò all'orecchio
"Non preoccuparti per me, andrà tutto bene" gli diede un bacio sulla guancia e mettendosi le mani in tasca se ne andò sorridendo.
Aveva avuto un'altra dimostrazione, i muri di Jimin stavano crollando.

Caro Diario. ~ VMin ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora